Imprenditoria

Come vendere corsi online (e farne un lavoro)

Creare e vendere un corso online è per molti un vero e proprio trampolino di lancio per avviare una propria attività ed essere indipendenti.

In molti però non sanno, una volta creato, quali sono gli strumenti giusti per proporlo al mercato e venderlo.

Per evitare di perdere soldi e tempo prezioso continua a leggere questo articolo: troverai alcuni consigli su come vendere corsi online e farne un lavoro.

Perché creare un proprio corso online

Perché quindi scegliere di investire nella creazione di un proprio corso online?

Sono molte le motivazioni tra cui si può scegliere.

Si tratta di un mercato in grande espansione.

Basti pensare che, per esempio in Udemy, una delle piattaforme più conosciute per i corsi online, sono presenti più di 40 milioni di studenti.

Questo ci suggerisce che c’è una grande richiesta di corsi online, e che si tratta di una buona possibilità da sfruttare.

È semplice

Chi ha mai detto che bisogna essere degli esperti in informatica o altro per realizzare un proprio corso?

Le cose davvero necessarie, sono le proprie competenze in determinati settori e la volontà di volerle condividere con il prossimo.

Quello che in molti non sanno, è che ci sono tipologie di corsi che si possono realizzare in poco tempo anche se non si hanno grandi competenze tecniche.

Leggi la Guida definitiva per creare video corsi che vendono per approfondire l’argomento.

È economico

Se vogliamo paragonare la creazione di un corso online con la scrittura e pubblicazione di un libro, saltano subito all’occhio grandi differenze.

Creando un proprio corso si potranno evitare tutti quegli step che invece durante la scrittura di un libro sono inevitabili.

Sto parlando di trovare la giusta casa editrice, dei problemi riguardanti specificità estrema ed i marketplace affollati.

Per non parlare dei costi di distribuzione e tutto ciò che ne consegue.

A causa di motivi, tramite la scrittura di un libro, la visibilità e i profitti che potrai generare saranno estremamente limitati

Prendendo invece in considerazione la creazione di corsi online, per di più, non è assolutamente necessario spendere migliaia di euro per essere provvisti di attrezzature professionali e costose.

Ciò non significa che in un futuro non si possano fare alcuni upgrade tecnici, ma per iniziare è più che sufficiente un cellulare o una macchina fotografica per registrarsi.

Si può anche decidere di non riprendersi affatto, fornendo corsi estrapolati da webinar che hai tenuto in precedenza, per esempio.

È un’ottima fonte di entrate passive

Questo perchè, una volta creato un proprio corso online, lavorerà da solo senza più bisogno che tu ci lavori su (escludendo un po’ di manutenzione ogni tanto o se deciderai di aggiungere contenuti).

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E mentre i clienti continueranno ad arrivare, tu avrai il tempo per decidere di non fermarti a quell’unico corso e di metterti al lavoro per crearne altri.

Vuoi conoscere altre fonti di entrate automatico? 

Leggi anche Entrate passive: cosa sono (e come funzionano).

Come vendere corsi online?

Dopo aver deciso di voler creare un proprio corso online, come lo si vende? 

Di seguito troverai alcuni strumenti da usare se vuoi sapere come vendere corsi online.

Creare un imbuto di vendita

Il primo passo è quello di iniziare col creare un lead magnet.

Sto parlando di un contenuto gratuito (che può essere per esempio una guida scaricabile) al quale, per avere accesso, è necessario fornire il proprio indirizzo email, contatto telefonico o altro.

È proprio questo il risultato che si vuole ottenere, cioè di creare una lista di email di clienti potenzialmente interessati al proprio prodotto.

In questo modo si inizia un funnel di vendita.

Il passo successivo è quello di sfruttare la precedente lista per creare una sequenza di email attraverso le quali far conoscere agli utenti e sponsorizzare il proprio corso online.

Se vuoi avere qualche spunto di oggetti per le email, leggi 31 modelli di oggetti per scrivere email che vengono lette.

Infine, non è da sottovalutare l’importanza di creare una pagina di vendita dedicata per il proprio corso.

Creare contenuti

Un altro strumento da usare se si cerca come vendere corsi online è quello di creare contenuti aggiuntivi che aiutino a “indirizzare” i potenziali clienti a fornire la loro email.

Quali tipi di contenuti?

Attraverso il content marketing è possibile attirare persone da molteplici fonti.

Puoi scrivere articoli che contengano i lead magnet, puoi girare dei video da postare su Youtube o ancora creare contenuti per le tue pagine social.

Promuovere il corso

Promuovere il proprio lavoro è fondamentale se si cerca come vendere corsi online.

Sfruttare Facebook, e i suoi 2 miliardi di utenti attivi ogni mese, è una buona idea per esempio.

In questo caso ti consiglio di utilizzare Facebook Ads attraverso il quale potrai realizzare post, storie e annunci sponsorizzati.

Ma non esiste solo Facebook Ads per promuovere i propri corsi.

Vuoi sapere di cosa sto parlando?

Allora leggi quali sono le Alternative a Facebook Ads per far crescere la tua attività online.

Usare gli strumenti giusti

Infine, anche un utilizzo corretto degli strumenti a tua disposizione ti aiuterà molto ad ottenere risultati soddisfacenti.

Se per esempio hai intenzione di offrire il tuo corso in modo personalizzato ai tuoi utenti (anche ad un gruppo) puoi utilizzare Zoom, attraverso il quale è possibile organizzare dei meeting.

Ma non è l’unico di questo genere che potrai trovare online. 

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Fai qualche ricerca e qualche prova e trova il tool col quale ti trovi meglio.

Se invece hai intenzione di creare un corso registrato, leggi quali sono I migliori software per lanciare il tuo corso online, in cui troverai una selezione dei migliori software in circolazione.

Vendere corsi online prima di crearli

Lo sapevi che è possibile anche vendere i propri corsi prima di averli creati?

Ma perchè farlo?

Non esiste niente di peggio di impegnarsi, spendere tanto tempo e soldi per il proprio corso, per poi scoprire che non ha mercato.

Per evitare che questo accada, una buona soluzione che puoi adottare, è quella di vendere il tuo corso prima ancora di averlo creato.

Non si tratta di un metodo innovativo, infatti per chi cerca come vendere corsi online questa procedura spesso prende il nome di prevendita.

Ma non esiste solo in questo ambito.

Ci sono tantissime persone e aziende che mettono i loro prodotti e servizi in vendita utilizzando questa tecnica.

Ne sono un esempio perfetto siti come Kickstarter, una piattaforma in cui è possibile finanziare diversi progetti creativi. 

Possono appartenere a diverse categorie come film, giochi e musica, design e tecnologia. 

I progetti su Kickstarter sono messi in vendita e supportati dagli utenti interessati alle idee, prima ancora che i prodotti siano realizzati. 

Un ulteriore lato positivo dell’utilizzo di questa strategia è la possibilità di migliorare il proprio prodotto in base ai feedback dei potenziali clienti.

I vantaggi

Si tratta di una tecnica così utilizzata per chi cerca come vendere corsi online perchè presenta parecchi lati positivi.

Di seguito ne potrai leggere alcuni tra i più rilevanti.

Proteggi il tuo tempo e le tue risorse

Come ho già scritto prima, la cosa fondamentale per chi cerca come vendere corsi online è evitare di trovarsi nella situazione in cui, tutto il lavoro svolto, si rivela essere una gran perdita di tempo.

In questo modo è possibile poter dedicare tutto il proprio tempo nella realizzazione di ciò che ha davvero potenzialità di mercato, e non sprecarla altrove.

Utilizzando questa strategia avrai la possibilità di ridurre al minimo il rischio di fare un buco nell’acqua.

Feedback immediato

Anche questo è un enorme vantaggio.

I tuoi primi clienti saranno quelli che avranno la possibilità di darti consigli su cosa andrebbe migliorato, cosa è piaciuto a loro e cosa no.

In questo modo potrai creare un prodotto basato sulle richieste effettive del tuo pubblico target.

Crea la tua lista di clienti

In molti sanno che, in questo settore, avere una lista di contatti e-mail è fondamentale per sponsorizzarsi e rimanere in contatto con i propri clienti.

La prevendita consente a chi vuole sapere come vendere corsi online, di creare una lista contatti iniziale che comprenderà tutte le persone che hanno acquistato il corso.

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Quando questo sarà pronto, invia a loro le credenziali per accedere ed iniziare.

In questo modo avrai presto pronta la tua prima classe di studenti.

Autofinanzia la creazione del tuo corso

Grazie alle risorse che otterrai con la possibilità di vendere il tuo corso prima di averlo creato, potrai finanziare il tuo progetto senza dover utilizzare i tuoi fondi personali.

Si tratta di tutti soldi in più che puoi investire nella pubblicità e promozione del corso o nel suo miglioramento.

Come scoprire se il tuo corso avrà mercato

Ci sono diversi modi per capire se il proprio corso avrà successo.

Per molti di questi, spesso i migliori, non è necessario averli prima realizzati interamente.

Di seguito te ne propongo alcuni.

Semplicemente, vendilo

Se hai già in mente un titolo per il tuo corso, di cosa andrà a parlare e la descrizione del contenuto, una buona mossa è quella di presentare il tuo progetto al tuo pubblico target.

Per fare questo, chi cerca come vendere corsi online, è ottima l’idea l’organizzare un webinar per esempio. 

A questo punto è anche già importante avere un’idea di prezzo al quale si desidera lanciarlo sul mercato.

Puoi per esempio crearti un limite minimo di persone che dovranno comprare prima di passare alla vera e propria creazione del tuo prodotto.

Se durante questo succede che non riesci a raggiungere il numero minimo, o ti rendi conto che non stia andando come vorresti, sarai sempre in tempo a rimborsare chi ti ha pagato anticipatamente.

Questo non va visto come un fallimento ma semplicemente bisogna cercare di raddrizzare il tiro: magari il pubblico di destinazione non era adatto a quel contenuto particolare oppure è necessario cambiare approccio.

Attenzione però.

Se vendi il tuo corso online prima di crearlo, devi essere preparato a realizzarlo effettivamente nell’arco di tempo che hai promesso ai tuoi clienti.

Se non darai loro ciò che gli avrai promesso, non ci vorrà molto prima che i reclami e le richieste di rimborso inizino ad arrivare.

E non si tratta di una cosa da sottovalutare.

Anche solo poche recensioni negative su di te online possono gravemente danneggiare la tua reputazione e rendere le persone meno propense ad acquistare qualcosa da te in futuro.

Avvia un corso pilota

Un altro metodo che potresti provare, se stai cercando come vendere corsi online, è quello di creare un corso molto breve e ancora in fase di sviluppo.

Si tratta della versione iniziale del corso che vuoi creare, ancora da migliorare e far pagare di più in futuro.

Ti è mai capitato di vedere la prima puntata di una serie televisiva per poi tristemente scoprire che è stata cancellata?

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Questo succede perchè anche le reti televisive utilizzano costantemente questa strategia pilota.

Quell’unico episodio di prova viene utilizzato come test per capire se la serie piacerà, se avrà successo e quante persone la seguiranno.

Nel caso di fallimento di questo episodio, la scelta più semplice e che permette di contenere il più possibile le perdite economiche è quella di interromperla immediatamente, per potersi dedicare a contenuti migliori.

Allo stesso identico modo funziona con la creazione dei corsi online.

Se la risposta della clientela non ti soddisfa anche dopo aver effettuato alcune modifiche, rimborsa i clienti, chiudi il progetto e mettiti subito al lavoro su uno successivo.

Solitamente, chi decide di sfruttare un corso pilota quando cerca come vendere corsi online, decide anche di offrirlo ad un prezzo inferiore rispetto a quello a cui aveva inizialmente pensato.

Perchè? 

Beh perchè in questo momento si sta offrendo un prodotto “bozza”, incompleto con la possibilità che contenga errori e ancora in fase di modifica.

Si tratta di un buon modo di procedere anche per quanto riguarda la soddisfazione del cliente.

Con questo sistema, se dovessero esserci malfunzionamenti o errori, il cliente non partirà in quarta a mettere la recensione negativa o a esigere il rimborso.

Sarà tuo compito infatti di informarlo anticipatamente che si tratta di un servizio ancora in via di sviluppo.

È giusto quindi offrire al tuo primo gruppo di studenti, un prezzo inferiore per iscriversi.

E spesso queste classi hanno un limite massimo di studenti a cui è possibile proporre l’accesso.

Man mano che migliori il tuo corso e / o aggiungi più contenuti e raccogliendo testimonianze  positive dagli studenti che hanno completato il tuo corso, potrai decidere di aumentare il prezzo.

Conclusione

In questo articolo ho parlato di come vendere corsi online.

In particolare conviene crearlo perché è:

  • un mercato in grande espansione.
  • semplice
  • economico
  • un’ottima fonte di entrate passive

Le strategie migliori per vendere corsi online sono:

  • creare un imbuto di vendita
  • creare contenuti
  • promuovere il corso
  • saper usare gli strumenti giusti

Inoltre ti ho parlato di come vendere corsi online prima ancora di averli realizzati e:

  • del perchè andrebbe fatto
  • di quali sono i suoi vantaggi
  • di come capire se il proprio corso avrà clienti
  • ed il modo migliore per venderli

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L'autore del post

Valeria Chiaramonte

Studentessa universitaria in economia aziendale, amante della musica e della chitarra elettrica con una grande passione per tutto ciò che comprende il marketing digitale.

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