Brand Management Imprenditoria

4 difficili domande da porsi quando si vuole lanciare un brand

Lanciare un brand è per certi versi come sposarsi. Molta logistica, molti soldi e molto amore. Alcuni prosperano, altri no.

Esperti di seduzione e coppie sposate di lunga data constatano sempre che la comunicazione é cruciale. Lo stesso vale per il lancio di un brand.

Quando c’è troppo in gioco, sia finanziariamente che emotivamente, nessun brand può permettersi di evitare di porsi alcune semplici, seppur profonde, domande. Affronterò queste domande da un punto di vista strategico con la speranza di portare l’infatuazione adolescenziale per il tuo brand alla realtà.

Ma affrontiamo il discorso un passo alla volta.

Nella smania del momento, quando ci sentiamo appassionati verso un’idea, prodotto o causa, possiamo spesso perdere la concentrazione. Ci sentiamo invincibili e sentiamo che il mondo è ai nostri piedi praticamente implorante per il nostro brand.

Hanno bisogno di noi, no?

Beh, la verità è che il mondo è meno roseo di quello che pensiamo.

Quindi prima che inizi d’impeto la tua promozione comprando spazi pubblicitari, fermati un attimo e chiedi a te e al tuo team queste 4 difficili domande:

1) Abbiamo le persone giuste per far sì che quello che vogliamo realmente funzioni?

I brand sono umani. Danno servizi alle persone, e sono composte da persone. E’ l’umanità che realmente decreta il successo o il fallimento di un brand. Quindi, nella tua organizzazione, hai le competenze, la mentalità, le passioni, e la cultura di cui hai bisogno per far sì che questo brand sia vincente sul mercato?

I brand più di successo hanno un mix di persone creative e persone con intelligenza manageriale, con punti di forza che variano come variano i fiocchi di neve, ma possono fondersi insieme magicamente.

Prendi in considerazione la possibilità di capire esattamente dove le persone risultano più adatte, così ché potrai strutturare i tuoi interventi a beneficio di tutti. Ricorda, sei forte tanto quanto il tuo anello più debole.

Se assumi persone solamente perchè possono fare il loro lavoro, loro lavoreranno solo per i tuoi soldi. Ma se assumi persone che credono in quello che tu credi, lavoreranno per te con il sangue, il sudore e le lacrime.

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2) Sappiamo perchè questo brand dovrebbe esistere, anzi meglio, aver successo?

Non tutte le idee possono essere attuate, e lo stesso si può dire riguardo un brand. Un brand non dovrebbe essere solo un metodo per fare soldi velocemente, essere un brand che tutti odiano, o peggio un brand che non ha nessun motivo di esistere.

Dai veramente uno sguardo alla strada che hai davanti, insieme al tuo team. Cosa ti immagini?

Un mondo migliore? Famiglie felici? Una tecnologia che ispira?

Qualsiasi sia la tua visione è cruciale che tu come leader, e ognuno che tu assuma, capisca e viva per quel grande e nobile scopo.

Quindi perchè tu dovresti farcela? Tutti noi vogliamo fare del mondo un posto migliore. Ma cosa hai intenzione di fare per far si che questo succeda? Metti un nome ai sentimenti che senti dentro e lasciali emergere in superficie. La passione può solo essere capita e prosperare quando è dimostrata.

Un brand crea una percezione di valore per i consumatori attraverso la sua personalità in un modo che lo distingue. La sua storia è strettamente intrecciata con la percezione pubblica e fornisce costantemente ai consumatori la sicurezza di sapere cosa stanno pagando. I consumatori possiedono il tuo brand.

3) Sappiamo perchè siamo differenti?

L’imitazione è la forma più sincera di adulazione, no? Certamente si, ma non lascia molto spazio al successo. I brand che vincono sul mercato di solito sono quelli che hanno un grande fattore in comune: la differenziazione.

Quali sono le tue promesse uniche? Cosa puoi fare che nessun altro brand può fare? In un mondo digitale è importante che il tuo brand miri a spiccare in mezzo alla folla.

Non è più la scuola. Non devi omologarti. I consumatori di oggi cercano compagnie che vadano contro corrente e che li sorprendano.

Le persone sono naturalmente contro il marketing e sono sempre attente ai loro miglior interessi, me stesso compreso. Come parlare a loro, e andare incontro ai loro interessi, in un modo che non hanno mai sperimentato? Cosa farai per risvegliarli?

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Molti brand hanno il potenziale, ma cadono vittima e affogano nel mare dell’omologazione.

4) Siamo onesti con noi stessi e abbiamo l’abilità di esserlo?

La più grande falsa credenza è che la perfezione di un brand è necessaria ancora prima dell’onestà, e che essa sia una valida strategia.

Molti di noi fanno finta di averla fino a che non riescono ad ottenerla. E’ naturale perchè noi tutti vogliamo apparire al nostro meglio. Forti. Elastici. Potenti. Ma onestamente, all’interno della nostra organizzazione, ci può essere il più forte e il più potente di tutti gli strumenti.

Questi approfondimenti spesso si rivelano essere dirompenti per le persone. Un atmosfera di onestà e trasparenza può dare ai leader e agli impiegati lo slancio per spingere l’impresa in avanti, senza sentimenti feriti e senza perdere il loro lavoro.

Come appunto finale…

Non dimenticarti mai di essere sincero con il tuo modo di comunicare, armati di una passione rigorosa e sii realista con i tuoi piani. Non perdere mai la speranza nei tuoi sogni. I brand che regolarmente si fermano a riflettere sono spesso quelli che vincono.

L'autore del post

Stefan Des

31 anni, Internet Marketer dal 2007, padre di una splendida bimba di 3 anni. Appassionato di tecniche di vendita, di marketing e di Kayaking. Conosciuto per i best seller della serie "Explosion" e per aver aiutato oltre 7000 imprenditori ed aziende ad aumentare i profitti dei loro Business Online.

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1 commento

  • Meraviglioso articolo Stefan, come sempre! Ti faccio i complimenti, perchè è perfettamente in linea con i precedenti!
    L’originalità oggi è tutto: bisogna seguire gli esempi dei migliori per cercare di adattare a noi stessi quello che ha avuto successo su di loro.