L’ottimizzazione dei motori di ricerca è una delle funzioni essenziali per il marketing al fine di indirizzare periodicamente dei visitatori qualificati sul tuo sito.
Sfortunatamente, però, molti marketer e imprenditori fanno l’errore di considerare la SEO come un deposito.
Essa non deve essere considerata come un canale a sé stante, ma come un canale ampiamente incorporato nelle tue attività di marketing che ti aiuta a raggiungere risultati a lunga durata e di alta qualità.
Esistono molti canali di marketing che offrono vantaggi che la SEO non può offrire, ecco perché è importante integrarli nel modo giusto per risparmiare tempo, denaro e risorse.
Come parte fondamentale del tuo marketing globale, la SEO ti aiuta a raggiungere l’audience che desideri nel momento in cui le tue offerte vengono cercate online.
Essa, inoltre, ti fornisce anche altri vantaggi, tra cui:
- Dirigere un buon traffico ai tuoi contenuti e ai prodotti che offri
- Aumentare visibilità, affidabilità e credibilità al tuo brand nel corso del tempo
- Costruire un inbound link più solido per il tuo business
- Incrementare le vendite sia dai nuovi clienti che da quelli già consolidati, online e offline
- Ingrandire l’impatto che dai tramite contenuti e social media, mantenendo bassi i costi
- Convincere gli scettici della qualità dei tuoi prodotti/servizi
Ora fai un passo indietro e cerca di capire come tutti i tuoi canali siano fondamentali l’un l’altro ai fini di avere risultati migliori e conservare le risorse, specialmente con la SEO.
Ecco i 7 modi per integrare al meglio la tua SEO attraverso gli altri canali di marketing.
1. Imposta un blog SEO-friendly
Un blog dovrebbe essere il contenuto chiave per molti business, in quanto risorsa per i clienti, casa per svariati tipi di contenuto e posto ideale – se non l’unico – dove affrontare argomentazioni relative ai tuoi prodotti.
Quando crei un post, assicurati che l’argomento non solo interessi la tua audience, ma includa anche quelle keywords che i clienti utilizzano per cercare i tuoi prodotti/servizi con i motori di ricerca.
Questo vuol dire impostare un tag appropriato nel titolo, descrizioni di metadati, URL, header, un’appropriata lunghezza del contenuto, link interni e tutto ciò che un post richiede.
In questo modo, farai sì che il tuo blog dia allo stesso tempo materiale informativo alla tua audience e l’ottimizzazione nei risultati ottenuti attraverso i motori di ricerca.
2. I social media alimentano la SEO
Social media e SEO sono strettamente collegati, ecco perché è importante capire come le tue attività nei social network possano influenzare i risultati che derivano dai motori di ricerca e viceversa.
Dato che il tuo business stabilisce una fondamentale checklist per i social media, cerca di capire come il contenuto condiviso su ogni tuo canale possa facilmente essere indicizzato nei motori di ricerca ed essere potenzialmente la prima interazione che un utente può avere col tuo business.
Ogni post che viene condiviso dovrebbe essere legato a tutti quei topic che hai identificato come interessanti per i tuoi clienti, in modo da assicurarti che quei social media siano collegati all’audience che vuoi raggiungere.
Inoltre, nel momento in cui si fanno ricerche tramite il nome del brand, la prima pagina dei risultati è il tipico elenco dei siti e dei social media più attivi del business in oggetto.
Pertanto, sono questi i canali con cui, molto probabilmente, un utente interagisce per primo col tuo business attraverso i risultati dei motori di ricerca, i quali daranno un forte impatto per quanto riguarda le impressions della tua azienda.
Indipendentemente dai suoi cambiamenti, utilizza Google+ come strumento di business: è di vitale importanza al fine di raggiungere una nuova audience attiva sui social network, ma, cosa più importante, esso lega i tuoi contenuti ai risultati di ricerca (i canali dei social media, infatti, sono a loro volta collegati ai vari prodotti che Google offre, ricerche incluse).
3. Sincronizza PR e SEO
Dato che il tuo team di PR genera maggiore copertura per il tuo business e continua a fornire un’immagine pubblica della tua organizzazione, è importante creare un PR attraverso un link e delle keyword precise.
I link e la visibilità che la copertura mediatica porta al tuo business sono fondamentali, ma essi possono darti anche più vantaggi se tutti coloro che sono coinvolti nel tuo processo sanno differenziare i link elaborati per la tua società attraverso diverse pagine presenti sul tuo sito e con alcune keyword.
La maggior parte dei link che genera il tuo business nel corso del tempo saranno inerenti al nome del tuo brand e verranno collegati alla tua homepage, cosa che sicuramente non è un male.
Tuttavia, una piccola coordinazione in termini di differenziazione di pagine linkate e di keyword utilizzate per il tuo business, potrà aiutarti a creare un portafoglio più ampio di link, fondamentale per raccogliere ranking attraverso i motori di ricerca.
4. Link building nel 2015
Per la SEO, i link building sono cambiati drasticamente negli ultimi anni, ciò che è rimasta invariata è l’importanza di incorporarli nelle funzioni, nei servizi e nei canali di marketing.
Per approcciarti efficacemente al link building del 2015, dovrai analizzare cosa fa la tua concorrenza e vedere come reagiscono le pagine sul tuo sito nel momento in cui generi link per le tue offerte passate.
Utilizza questa ricerca per influenzare quei tipi di contenuto che devi ancora creare e per scoprire cos’è che fa risuonare il tuo business nei social media al momento della condivisione di quel contenuto.
Teoricamente, esso, oltre a generare interesse nel tuo business, aumenterà l’engagement sui social media e gli inbound link alle tue risorse.
Un’altra strategia per indirizzare i link è quella di includere le idee dell’organizzazione, gli influencer, gli esperti e i partner della tua società direttamente attraverso i contenuti pubblicati sul tuo sito.
Includendo il loro input, migliorerai la loro riuscita, non solo grazie alla condivisione del tuo contenuto tramite il loro network, ma anche grazie al fatto che gli utenti terranno a mente il tuo contenuto in futuro.
5. Ottimizza il tuo contenuto di marketing
Uno dei modi migliori per creare contenuti di interesse per la tua audience è di capire realmente quale sia il percorso del cliente attraverso il funnel delle vendite, in base alla loro prima interazione col tuo business, al fine di diventare esso stesso un fedele cliente.
Una volta che il tuo business ha capito l’andamento di questo funnel, dovrai creare dei contenuti per soddisfare le necessità che una persona ha in quel preciso momento, anche se questo richiede, da parte loro, la lettura di un infographic, la visione di un video o di qualsiasi altro contenuto.
Collega la tua SEO a questo processo, identificando le diverse ricerche che potrebbe fare un utente in ogni punto del funnel.
Ora, crea un contenuto per rispondere alle potenziali domande e risolvere al meglio le necessità della tua audience, basandoti sui dati che essa ti fornisce (le loro abitudini nelle ricerche, ad esempio).
6. Coordina SEM e SEO
La SEM (search engine marketing), viene fuori quando il tuo business fa marketing con i motori di ricerca.
Nel momento in cui dovrai sincronizzare SEM e SEO, dovrai anche coordinare i dati e comunicare regolarmente gli obiettivi.
La raccolta dei dati, sia dei tuoi successi che dei tuoi fallimenti, attraverso le ricerche, può aiutarti a comunicare alla SEO le keywords da ottimizzare, il che porterà più risultati.
SEM e SEO dovrebbero lavorare al fine di raggiungere gli stessi obiettivi, integrandosi l’un l’altro per avere migliori landing page e scelta di keyword per fornire alla tua audience una migliore esperienza.
7. Formare una community incrementa le opportunità per la SEO
Costruire una community attorno al tuo brand online è fondamentale per la crescita del tuo business, il quale dovrebbe sempre essere collegato alla tua corrente SEO, per assicurati che questa crescita sia a lunga durata.
Per coltivare una community, commenta i blog degli altri per dare vita a utili discussioni, il tutto mentre inserisci delle informazioni che rimandano al tuo sito.
Linka le migliori risorse dai siti con authority nella tua azienda per fornire idee più dettagliate alla tua audience creando un filo conduttore tra la tua organizzazione e l’azienda a cui il tuo contenuto è collegato.
Questo può aiutare il tuo business a inserirsi nel radar degli altri utenti e a generare più link per le tue offerte, incrementando così gli inbound link e aumentando i ranking.
Scrivi dei mini post sul tuo Google+ e nelle descrizioni dei tuoi video su YouTube per fornire una migliore esperienza ai membri della tua audience su entrambi i canali, il tutto ottimizzando ogni tipo di contenuto per scalare la classifica nei motori di ricerca.
Sperimenta l’uso dei post per stabilire delle relazioni con gli influencer nella tua azienda e crea una potente risorsa per la tua audience, la quale aiuta anche a dirigere più condivisioni sui social network di inbound link verso il tuo sito.
Queste sono solo alcune delle tante tecniche con cui il tuo business può coordinare la crescita della tua community, espandendo la tua visibilità tra i motori di ricerca.
In che modo il tuo business si collega ai dati della tua SEO? In base alla tua esperienza, quali canali portano più risultati dalla coordinazione con la SEO?
Ottimo articolo! avrei però 2 domande: poiché è stato redatto qualche anno fa, tutte tecniche descritte sono ancora valide o ci sono dei correttivi a riguardo? in particolare quelle relative a Google+ … inoltre non si parla mai di Youtube e mi chiedevo se questo grande social network, tra l’altro strettamente collegato a Google, può influenzare il posizionamento di un sito su google. Grazie.
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