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3 tipi di psicologia delle conversioni per la tua landing page

L’ottimizzazione della landing page non è solo una questione di tattiche.
Ovviamente ne esistono tante per migliorare il tuo tasso di conversioni, ad esempio testando il tuo pulsante CTA o una pagina più breve, cambiando l’immagine, rendendo il pulsante della CTA più grande, e così via.

Ma se non conosci il lato più strategico delle cose, la stregoneria psicologica che risiede dietro ogni landing page vincente, i tuoi sforzi per l’ottimizzazione saranno solo un salto nel buio.
Qui di seguito ti presento tre tipi di psicologia che ti aiuteranno a rendere il tuo prodotto più persuasivo e a fare della tua landing page una miniera d’oro.

1) La psicologia del piacere: cos’è che rende felici i potenziali clienti?

Epicuro fu uno dei primi psicologi del piacere.

Dal suo insegnamento, dalle sue sperimentazioni e dal suo profondo pensiero, egli elaborò una teoria della felicità, una teoria incentrata sulla natura umana.
Il pensiero centrale era questo:

Le persone fanno delle scelte basandosi su ciò che li rende felici.

La ricerca della felicità è il desiderio più grande che un individuo possa avere, secondo il filosofo. Nessuno va intenzionalmente alla ricerca del dolore, a meno che non sia un modo per raggiungere la felicità.

Come trasferisci ora la psicologia del piacere sulle landing page?

Al momento della creazione delle landing page ci sono molte cose che dovrai fare per metterti sullo stesso piano del tuo potenziale cliente che va alla sfrenata ricerca della felicità:

  • Le persone pensano prima di tutto a loro stesse. Focalizzati su di loro, utilizza la parola “tu” molte volte. Fai riferimento al loro benessere, alla scelta che faranno e come questa possa renderli felici.
  • Le persone si sentono felici quando capiscono perfettamente il prodotto/ servizio. Mostra delle immagini del prodotto in contesto o, al massimo, descrivilo dettagliatamente.
  • Le persone si sentono felici quando sanno che anche gli altri lo sono (eccetto i nemici ovviamente). Fai comparire delle referenze che parlino di felicità, sorridendo ai clienti.
  • Le persone si sentono felici quando si trovano davanti a una logica e soddisfacente conclusione. Utilizza una lunga landing page che abbia un chiaro inizio, uno svolgimento sensato e cognitivo, una conclusione e una call to action.
  • Le persone si sentono felici quando vedono qualcosa che a loro piace. Includi elementi visivi che gli umani amano a prescindere come: persone felici, animali dolci e carini, colori sfavillanti.
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Le persone si sentono felici quando leggono parole felici. Scrivi dei contenuti che siano ottimisti, deliziosi, allegri e non minacciosi.

2) La psicologia del piacere sul campo

La landing page di KISSmetrics concentra tante di queste idee sulla psicologia in un’unica, potente e piacevole pagina.

kissmetrics

Nota il loro utilizzo della parola “tu” (x2), la chiarezza dell’offerta e il volto sorridente. Il tutto fatto con estrema semplicità, con un filo logico e con una grande abbondanza di spazi bianchi.

 

Non dimenticare di testare qualsiasi cosa

Capire questi principi ti farà andare lontano, ma devi ancora testare le tue ipotesi.

È impossibile estrapolare dei dati significativi dai test quando si tende a stressare gli altri invece di renderli felici.

Ogni audience prova piacere in qualcosa di diverso.

Perciò dovrai testare:

  1. Cosa rende felice la tua audience? Impara le basi della psicologia del piacere e poi testala.
    2. La psicologia del dolore: cosa vogliono evitare?

Epicuro, una volta scrisse anche questo:

L’intensità del piacere raggiunge il suo apice nella rimozione di tutti i dolori.

Che sia fisico o mentale, abbiamo un qualcosa che ci spinge a evitare il dolore.
Sembra abbastanza semplice, ma capire questo processo può tornarti utile nel momento in cui configuri la tua prossima campagna.

Come trasferisci la psicologia del dolore alle tue landing page?

Quando dovrai affrontare la psicologia del dolore nella tua landing page, vedrai che è solo una questione di elusione.

I tuoi potenziali clienti cosa vorrebbero evitare?

Se riesci a causare nelle persone il ricordo o il sentimento del dolore per qualcosa, cercheranno di evitarlo e, se hai fatto tutto nel modo giusto, questo vuol dire conversioni.

Un piccolo esempio chiarificherà il tutto.

  • Individua il dolore dei clienti. Il titolo, “Fermare la perdita dei capelli?”, espone chiaramente il sentimento di vergogna di un utente. Sia il testo che l’immagine devono evocare un sentimento di imbarazzo.
  • Offri la soluzione. Il titolo sopra il modulo dell’optin promette una potenziale soluzione, sotto forma di ricerca per ridurre e o fermare la perdita dei capelli.
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Inizia una relazione col cliente facendolo pensare al dolore e mira a incentivi individuali per alleviarlo. Il tutto sfocerà nel desiderio di trovare una soluzione, e si tradurrà in conversioni.

 

3) La psicologia della spesa: quanto vogliono spendere?

Al momento della spesa, esistono solo due tipi di persone al mondo: quelli che spendono e quelli che risparmiano.

Queste tendenze sembrano essere impiantate nella nostra personalità. Ogni cliente che comprerà da te, si fermerà sulla tua pagina avendo bene in mente il budget che approssimativamente vorrà spendere.

Puoi influenzare delicatamente quel budget con tecniche come il framing, ma il modo con cui i clienti reagiranno al prezzo della tua offerta sarà già determinato e programmato nel loro cervello.

Come trasferisci ora la psicologia della spesa sulla tua landing page?

  1. Fare leva su questa psicologia nella tua landing page è solo una questione di allineamento fra te e le aspettative dei tuoi potenziali clienti.
  2. Cerca il prezzo ideale per i tuoi clienti e poi mostralo. Se imparerai a capire qual è non annasperai più. Buttati e di’ loro ciò che vogliono sentire.
  3. Mostra ai tuoi clienti quanto possono risparmiare acquistando il tuo prodotto. Le persone parsimoniose sono guidate dall’avversione alla perdita. Per gli “spilorci” è più grande la motivazione del non perdere qualcosa rispetto al desiderio di guadagnarla: vogliono vedere i propri soldi risparmiati.

Allo stesso modo, puoi fare un esperimento: dire agli spilorci quanto denaro sprecherebbero se non acquistassero il tuo prodotto.

La psicologia della spesa può aiutarti a individuare un prezzo che piaccia ai tuoi clienti.

La psicologia ti dà la chiave per avere delle landing page “sforna-conversioni”.

Sbircia sotto il cappuccio di questa meravigliosa cosa chiamata cervello umano e vedrai che la psicologia ha un potere immenso. Ricorda soltanto che questi principi non sono dei biglietti vincenti per le conversioni.

Capirli ci permette semplicemente di formulare un A/B test con ipotesi più intelligenti.
Avrai sempre bisogno di test.

Le nostre menti lavorano in un certo modo e operano con determinati principi. Una volta raccolti, avremo la chiave che aprirà le porte a fiumi di conversioni.

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Sei pronto a creare delle landing page che calzino a pennello ai tuoi clienti? 😉

L'autore del post

Stefan Des

31 anni, Internet Marketer dal 2007, padre di una splendida bimba di 3 anni. Appassionato di tecniche di vendita, di marketing e di Kayaking. Conosciuto per i best seller della serie "Explosion" e per aver aiutato oltre 7000 imprenditori ed aziende ad aumentare i profitti dei loro Business Online.

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