Imprenditoria

Quando è ok lasciare il lavoro senza averne un altro?

Molte persone, insoddisfatte del proprio impiego, hanno il timore di lasciare il lavoro senza averne trovato un altro prima.

Dopotutto il pensiero rimanere per un periodo indeterminato di tempo senza entrate, può far paura.

In questo articolo ti parlo di come affrontare questa situazione minimizzando i rischi e i rimpianti.

Perché così tante persone vogliono lasciare il proprio lavoro?

Decidere di lasciare il proprio lavoro senza averne un altro non è mai una scelta semplice.

Ma perchè così tante persone sentono l’esigenza di farlo? 

La causa più comune è l’insoddisfazione.

Ma questa, da dove deriva?

Le cause dell’insoddisfazione sul lavoro possono derivare da diverse situazioni tra cui:

  • uno stipendio inadeguato, 
  • orari poco flessibili,
  • incertezza contrattuale e molto altro. 

Il sito Qui Finanza, riporta i dati derivanti da uno studio di Espresso Communication per Sodexo, per cui 7 italiani su 10 (ben il 68%) si lamentano dell’ambiente lavorativo e delle proprie condizioni di impiego.

Analizziamo meglio queste motivazioni:

Motivazioni giuste / sbagliate per lasciare il proprio lavoro

Lasciare il lavoro senza averne un altro: motivazioni

Le motivazioni che si possono trovare a questa domanda, sono molteplici e possono variare da individuo a individuo.

Secondo lo studio riportato poco più in alto, al primo posto c’è il problema dello stipendio inadeguato.

La situazione non migliora neanche se vengono assegnati incentivi ai lavoratori, infatti, anche se la soddisfazione generale tende ad aumentare, ciò non risulta sufficiente.

Di seguito possiamo trovare il problema degli orari poco o per nulla flessibili, e infine l’incertezza contrattuale.

Oltre a queste motivazioni derivanti dallo studio, però non possiamo dimenticarne altre molto importanti come: 

  • non sopportare più il proprio capo o i colleghi 
  • avere idee  differenti sul lavoro
  • sentirsi troppo stressati dalle responsabilità
  • sentirsi poco valorizzati nel ruolo che si ricopre

O ancora, c’è a chi il proprio lavoro semplicemente non piace o chi, stufo di essere lavoratore dipendente, sceglie di mettersi in proprio e avviare una propria attività.

Sono tutte motivazioni che possono spingere a lasciare il lavoro senza averne un altro.

A mio avviso, non si possono classificare in motivazioni giuste o sbagliate, visto che ognuno di noi è diverso e ha esigenze e bisogni differenti.

Lettura correlata:
6 cose che familiari ed amici dovrebbero capire di un Internet Marketer

Per chi un determinato ruolo è perfetto e non lo cambierebbe con nient’altro al mondo, esiste la controparte che non si sentirebbe a suo agio nello svolgerlo.

E visto che siamo tutti diversi, non posso di certo essere io a dirti se è il caso che lasci il tuo lavoro o no. 

Ciò che posso dirti, però, è che esistono delle alternative a quello che stai facendo ed esistono dei metodi per cambiare il proprio lavoro nel modo più semplice possibile.

Esistono infatti alcuni step che potresti seguire se stai pensando di lasciare il lavoro senza averne un altro.

Vediamone alcuni insieme:

L’importanza di avere una fonte alternativa prima di fare il grande passo

Avere una buona strategia, quando si decide di lasciare il lavoro senza averne un altro, fa sempre comodo.

D’altra parte è meglio organizzarsi e sapere verso cosa si sta andando.

Sapere anche come muoverti ti semplificherà le cose.

Puoi leggere qui sotto alcuni consigli utili.

Informarsi e prepararsi in anticipo

Una buona mossa è quella di agire d’anticipo e non arrivare impreparati al momento chiave.

Anche se sei ancora legato al tuo attuale lavoro, non significa che tu non possa iniziare ad informarti e a cercare un lavoro diverso.

Quindi, inizia a cercare tramite i metodi più tradizionali o digitali nuove opportunità.

Trovare un lavoro alternativo PRIMA di lasciarlo

Forse è il consiglio più scontato ma anche quello che potrebbe aiutarti nel modo migliore.

Non devi per forza trovare il lavoro della tua vita, basta che per l’inizio sia qualcosa che ti consenta di avere un’entrata mentre si sta cercando qualcos’altro.

Diventare un freelance

Una valida opzione è quella di tirar su qualche soldo come freelance.

Puoi infatti mettere a disposizione a chi ne necessita le tue competenze professionali, a pagamento.

Il tutto senza essere vincolato da contratti e decidere quindi di smettere quando preferisci.

Seguire corsi per crearsi delle basi di partenza

Lasciare il lavoro senza averne un altro: Corsi

Una cosa che ho capito nel corso degli anni è che non si smette mai di imparare.

A maggior ragione nell’ambito lavorativo.

Lettura correlata:
Le 9 scuse che ti racconti per non iniziare il tuo business

Il tuo lavoro non ti piace?

Inizia col capire che cosa ti rispecchia e ti ispirerebbe davvero fare, e partendo da quello, comincia seguire lezioni o video corsi online che ti permettano di raggiungere più facilmente il tuo obiettivo.

Esistono molteplici piattaforme digitali attraverso cui acquisire nuove conoscenze, utili nell’ambito lavorativo.

Tra queste ti consiglio Udemy.

Si tratta di una piattaforma che offre video corsi online a pagamento, su moltissimi argomenti diversi.

Posso consigliarti anche il Campus di DiventaUnMarketer, per tutti quelli che desiderano imparare come avviare una propria attività di successo.

E dal momento che non per tutti è possibile seguire video corsi online lunghi e impegnativi, mentre lavora a tempo pieno, è strutturato in modo tale da seguire i video durante il tempo libero.

Proprio per questo motivo, DiventaUnMarketer Campus, dà la possibilità a chi è molto impegnato, di imparare tramite i videocorsi.

Generare entrate passive

Lasciare il lavoro senza averne un altro: entrate passive

Un buon metodo per avere un po’ più di sicurezza economica se si sta pensando di fare questo grande passo, è quello di avere delle entrate passive.

Si tratta di tutte quelle entrate economiche che, a prescindere dall’impegno diretto, si ricevono in modo prevedibile e periodico.

Se ti interessa approfondire l’argomento sulle entrate passive allora leggi anche il mio articolo  “Entrate passive: cosa sono (e come funzionano)”.

Lasciare il lavoro senza alternative: ne vale la pena?

Non sempre essere certi di avere un altro lavoro prima di lasciare il proprio, risulta essere la soluzione migliore.

E non è di certo un passaggio obbligatorio.

Nella vita ci si trova a dover affrontare una grande varietà di situazioni, tutte diverse tra loro.

Il problema di cambiare il proprio impiego è una di quelle scelte più complicate che ci si trova ad affrontare.

Ancor di più se si pensa di lasciare il lavoro senza alternative, senza cioè avere la sicurezza di un altro impiego.

In questo caso è molto importante tirare le somme e comprendere che cosa ci fa stare bene e ci rende sereni e soprattutto cosa ci fa sentire insoddisfatti.

Lettura correlata:
I 20 libri MUST per i giovani imprenditori

Sono tantissime le situazioni e le variabili da prendere in considerazione prima di lasciare il lavoro senza alternative.

Si hanno altre entrate (anche passive) che possono alleviare la situazione?

Si è riusciti a mettere da parte una quantità di denaro sufficiente per affrontare le spese senza uno stipendio fisso?

Se la risposta a queste domande è “no”, allora forse ci si dovrebbe pensare bene.

E non si deve dimenticare che non c’è solo il bianco o il nero: non per forza bisogna aver già trovato un vero e proprio lavoro.

Un modo per lasciare il lavoro senza alternative è quello di agire e fare qualcosa mentre si sta cercando di andarsene dal vecchio impiego.

Avere già una strategia in mente per il futuro è la chiave di volta per la nuova carriera professionale.

Per esempio, avviare un proprio business online, non necessita di enormi quantità di tempo o di un grosso investimento iniziale, e può essere fatto mentre ancora si sta svolgendo il vecchio lavoro.

Almeno fino a quando si arriverà a guadagnare quel che basta per essere indipendenti economicamente e andarsene.

Un approfondimento: il business online

Per chi è stufo di avere dei capi, e desidera essere indipendente anche nel lavoro, una buona soluzione è quella di avviare una propria attività online.

Avviare un proprio business online, se fatto nel modo giusto, necessita di sacrifici e impegno ma porta enormi vantaggi.

Al giorno d’oggi per di più, si è molto avvantaggiati grazie ai bassi investimenti che necessita per essere avviato.

Il che ha portato sempre più persone a prendere questa decisione ed avviare la propria attività online.

Qui potrai leggere “Come creare un business con (quasi) niente in tasca

Ci sono molteplici modi per avviare un business online con poche risorse e monetizzare, ad esempio, offrendo consulenze, servizi o prodotti digitali come videocorsi su argomenti in cui sei già esperto o esperta.  

Questa scelta non ha solamente il lato positivo di necessitare di bassi investimenti, ma – soprattutto per quanto riguarda la creazione di prodotti digitali, anche quello di generare entrate passive.

Lettura correlata:
20 modi per migliorare la salute di un imprenditore


Infatti, se avvii un tuo business basato sugli infoprodotti, col tempo, avrai il vantaggio di essere automatizzato al 100%, e potrai iniziare ad avviarli mentre ancora lavori al tuo attuale impiego.

Ovviamente, sono tantissime le cose che si dovrebbero sapere prima di avviare il proprio business online.

Come ad esempio il fatto che, prima che la tua attività inizi a monetizzare il tanto che basta per lasciare il tuo lavoro, c’è bisogno di un discreto periodo di tempo.

Quindi, come fare per iniziare? Quali sono gli strumenti da utilizzare? Quanto si deve investire all’inizio?

Le risposte a queste domande e molto altro lo potrai trovare all’interno di DiventaUnMarketer Campus, che ti permetterà di avviare il tuo business online anche se stai ancora lavorando full time.

Conclusione

In questo articolo ti ho parlato di come affrontare una decisione importante quale lasciare il lavoro senza averne un altro.

È importante sapere verso cosa si sta andando incontro prima di fare il grande passo, e per questo potresti seguire queste idee:

  • Informarsi e prepararsi in anticipo
  • Trovare un lavoro alternativo PRIMA di lasciarlo
  • Diventare un freelance
  • Seguire corsi per crearsi delle basi di partenza
  • Assicurarsi entrate passive
  • Avviare un proprio business online

Se pensi che una buona soluzione per te sia quella di avviare un’attività online di successo, allora Clicca Qui per scaricare la nostra checklist gratuita in cui troverai tutti gli strumenti necessari per iniziare nel modo giusto.

L'autore del post

Valeria Chiaramonte

Studentessa universitaria in economia aziendale, amante della musica e della chitarra elettrica con una grande passione per tutto ciò che comprende il marketing digitale.

Lascia un commento