E’ il solo ed esile ponte tra le tue landing page e tutti i potenziali clienti che cercano online prodotti e servizi come i tuoi. Il modo in cui viene scritto si ripercuote sul tuo ranking nei risultati di ricerca a pagamento e sui costi del click.
Il copy di un annuncio PPC è molto più importante di quello che la maggior parte della gente realizza.
Benefici di base per un buon ad copy
Si possono lanciare annunci a pagamento su un certo numero di varie piattaforme, inclusi i maggiori motori di ricerca e molte piattaforme di social media, ma non abbiamo il tempo e nemmeno lo spazio per analizzarle tutte.
Ci occuperemo perciò nello specifico di Google Adwords, anche se la maggior parte di questi punti sono applicabili al copy degli annunci su ogni tipo di piattaforma.
Occorre tenere in considerazione che il copy di un annuncio richiede la stessa attenzione che riservi ad ogni altra parte della tua campagna PPC, se non di più.
Punteggio qualità
Google è in grado di dirti quanto è valido il copy di un tuo annuncio assegnando un “Punteggio Qualità” ad ogni annuncio. Il range del Punteggio Qualità spazia da 0 a 10, dove 10 rappresenta la qualità più alta. Gli annunci con i punteggi più alti si godono ovviamente i benefici maggiori.
Costi più bassi
Se il tuo annuncio ottiene un punteggio più alto, puoi offrire di meno per ottenere lo stesso ranking di un annuncio con un punteggio inferiore.
Potrebbe risultare strano il fatto che Google preferisca offerte minori solo perchè il copy di un annuncio è migliore, ma la ragione è semplice: le migliori pubbilicità sono cliccate più spesso, quindi una pubblicità “top quality” con un’offerta minore può alla fine far guadagnare più soldi a Google.
Vediamo in un semplice esempio come funziona.
Offerta per un annuncio di alta qualità
- Offerta: 0,5 euro
- Numero di click al giorno per Annuncio : 15
- Guadagno di Google al giorno: 7,5 euro
Offerta per Annuncio di bassa qualità
- Offerta: 1 euro
- Numero di click al giorno per Annuncio : 5
- Guadagno di Google al giorno: 5 euro
I vantaggi di un buon copy
- Maggior ritorno: per lo stesso motivo per cui apprezzano i costi minori, gli annunci di qualità più alta si posizionano più in alto nella pagina a parità di offerta di annuncio di qualità più bassa. Questo significa valore più alto al tuo budget PPC.
- Maggior Traffico: Oltre a costi più bassi e ROI incrementato, gli annunci ben fatti hanno una maggior quota di click (CTR) che indirizza più traffico verso il tuo sito. Se hai ottimizzato la tua landing page, questo significa maggiori vendite.
Scrivere un buon PPC ad
Tutto quello che sai in merito a scrivere un buon ad copy per un qualsiasi mezzo, che sia su stampa, per via elettronica o online, entra in gioco nelle 3 righe e 95 caratteri (spazi inclusi) che Google ti mette a disposizione per il tuo ad copy.
BOX
Il tuo annuncio potrebbe anche elencare il tuo indirizzo, numero di telefono e/o recensioni di clienti, a seconda delle caratteristiche che utilizzi, ma vengono visualizzate per come sono elencate nei dettagli del tuo account, non devi preoccuparti di modificarle per ogni ad.
Se fatto a regola d’arte, quello spazio cosi’ limitato può essere utilizzato per scrivere un annuncio che soddisfi i criteri del tradizionale modello pubblicitario AIDA , ossia: creare Attenzione, sviluppare Interesse, generare Desiderio e portare all’Azione.
I tre elementi necessari per un buon Ad Copy
Invece di scrivere ogni annuncio improvvisando e sperando che ti venga nel migliore dei modi, scomponi ogni annuncio negli elementi essenziali che lo costituiscono e sfrutta le tattiche migliori per ottenere il meglio da ciascuno elemento.
1. La Parola Chiave
Se sei qui per imparare come scrivere un miglior ad, avrai già fatto le tue ricerche per la parola chiave, giusto? La tua parola o frase chiave per la pubblicità dovrebbe essere il più vicino possibile al tuo annuncio.
La frase chiave che è evidenziata in grassetto nell’ad è visualizzata tra i risultati di ricerca. E’ la principale conferma per la persona che sta facendo una ricerca che il tuo ad è relativo alla loro ricerca. I ricercatori tendono a scrutare gli ad selezionando quelli che sembrano più rilevanti.
Quelle pubblicità che creano consapevolezza di tale pertinenza e evidenziano la frase chiave nel titolo hanno maggiori possibilità di attrarre il ricercatore e di venire cliccate.
2. Il Benefit
A meno che il tuo prodotto non sia davvero raro, dovrai fare i conti con molta competizione per le tue parole chiave.
Come puoi far risaltare il tuo annuncio?
Assicurati che i benefici e/o il valore della tua offerta siano molto chiari, specialmente se rappresentano qualcosa di unico. Genererai più interesse e desiderio.
Assicurati di evidenziare i benefici della tua offerta e non solo le sue caratteristiche. Non hai spazio o tempo a sufficienze per fare entrambe le cose. I prodotti o i servizi del tuo competitor probabilmente sono simili ai tuoi, ma puoi far risaltare il tuo sottolineando quei benefit che mancano al tuo competitor. Un motore a 12 volt per il tuo aspirapolvere non risalterà come « pulisce la tua casa più velocemente ».
Spesso, i risultati migliori non arrivano agli annunci che si basano sulle caratteristiche di un prodotto, ma a quelle che invocano necessità e/o insicurezze a livello emotivo che un acquirente può avere. I benefici « emotivi » che puoi collegare al tuo prodotto possono essere una migliore salute, maggior sicurezza, aspetto migliore, stato sociale più elevato etc…
L’insicurezza che un potenziale cliente possa avere nei confronti del tuo prodotto può essere placata elencando la tua « politica di restituzione senza fare domande ». I clienti sono anche rassicurati da testimonianze di tipo sociale ; chiare evidenze del fatto che i tuoi prodotti e i tuoi servizi sono attraenti. A seconda che i tuoi affari incontrino o no i criteri di AdWords « Seller Rating », Google ti darà la possibilità di inserire la valutazione dei compratori sul tuo ad. Se ne hai la possibilità, fallo.
3. Chiamata all’azione
A prescindere da quanto vicino alla tua parola chiave siano i termini ricercati, o da quanto positivi siano i tuoi benefit, non ti aspettare mai di ottenere un click senza doverlo chiedere espressamente. Sebbene « Chiama Ora « o « Compralo oggi » siano CTA standard e funzionino bene, non aver paura di andare sul piano emotivo per la tua CTA.
Per esempio, invece di dire « Chiama ora per delle lezioni di musica » prova con « Inizia il tuo viaggio musicale oggi ». La tua call to action dovrebbe apparire alla seconda riga della descrizione per capitalizzare l’interesse e il desiderio che hai creato con la dichiarazione dei tuoi benefit.
La formula infallibile per un ad copy non esiste. Il solo modo che hai per scrivere il tuo migliore ad copy è continuare a fare delle prove. Tenta con benefit diversi, fai appello a diverse emozioni, usa call to action diverse. Ma non considerare la cosa come un continuo testare, al contrario, pensala come ad un tentativo per migliorare continuamente il tuo ROI.
Cosa ne pensi del copy dei tuoi annunci? Pensi che dovresti migliorare ancora o sei sulla strada giusta?