Hai ideato un ottimo programma! Fantastico, ora come lo dici al mondo?
Le Facebook ad sono un ottimo metodo per spiccare agli occhi dei potenziali clienti:
- Potresti iniziare con un budget molto basso per poi ingrandirti,
- Paghi in base ai risultati,
- Puoi testare molto rapidamente le proposte, le posizioni, i messaggi e molto altro ancora,
- Le opzioni di targhetizzazione ti permettono di mostrare il tuo prodotto alle persone più interessate.
La sfida più grande è quella di farsi notare e la competizione che trovi in giro a proposito delle newsfeed è molto alta, pertanto la tua pubblicità potrebbe bloccarsi fra un’immagine del matrimonio dei tuoi amici, un articolo di giornale o un video divertente sui gatti.
Al di là di questi contenuti creati in base a determinati algoritmi, cos’è che porta le persone a cliccare sulla TUA pubblicità?
E’ qui che entra in gioco la creatività: hai un nano secondo per convincere la tua audience targhetizzata con la tua pubblicità – che si potrebbe tradurre in “mi piace”, reazioni, commenti o click sul link.
Qui non stai solo cercando di sedurre i tuoi potenziali clienti, infatti gli algoritmi di Facebook giudicano anche la tua performance, di conseguenza, più catturi attenzione e più sarà alto il tuo punteggio (e meno dovrai pagare per fare in modo di catturare l’attenzione).
Il punteggio inerente all’interesse va da 1 a 10 in base a come risponde l’audience alla tua pubblicità; se è inferiore a 5 dovrai migliorarti, mentre se è fra 6 e 7 è accettabile, anche se dovresti puntare ad avere dall’8 in su. Con la giusta audience e una buona dose di creatività, potrai anche raggiungere un 10 senza troppi sforzi.
Non dimenticare di controllare anche i feedback negativi (coloro che dicono di non voler più vedere la tua pubblicità) e se sono troppi, fai attenzione perché sicuramente non faranno che andarti contro, quindi dovrai, probabilmente, cambiare il tuo target.
Pronto per iniziare i giochi e arrivare a 10?
Nella battaglia per la creatività potrai combattere con tre armi:
- Il testo della pubblicità
- Il titolo
- L’immagine
Dovrai combinare e testare tutte queste armi per trovare la combinazione migliore, non c’è una formula segreta.
Solitamente il testo all’interno di un’immagine è abbastanza potente, sebbene però dovresti fare attenzione ed evitare che l’immagine prenda più del 20% della pubblicità ed essere così rifiutata. Dovresti anche cercare di aggiungere/rimuovere il logo e la call to action sull’immagine stessa.
E ora? In base alla tua esperienza, qui di seguito trovi 5 tecniche bomba che potrai utilizzare per rendere la tua ad ancora più creativa.
- Un’ad ca**uta. Quando hai una startup non ti conosce nessuno, quindi dovrai cercare di fornire più legittimità possibile e un’ad ca**uta ti permetterà di mostrare tutti i tuoi numeri migliori: una campagna di finanziamento collettivo, il numero dei prodotti venduti, i prezzi ecc.
Nessuno vorrà perdersi il prossimo grande successo: fai sapere loro che il prossimo sei tu e che alcuni personaggi in voga già lo sanno…così potranno far parte della tua cerchia!
- L’ad provocatoria. A volte, il modo migliore per catturare l’attenzione delle persone è quello di dire qualcosa di ardito in un bel dibattito. Questo tipo di ad ottiene parecchie condivisioni, ottimo metodo per far conoscere il tuo messaggio in giro.
- La pubblicità che “cita la stampa”. Questa ha lo stesso principio di legittimità/credibilità dell’ad ca**uta: stai coinvolgendo una terza parte per provare il tuo valore citando un media rinomato. Il trucco qui è di linkare il tuo sito e non l’articolo citato (non vuoi perdere il traffico!)
- L’ad che “ascolta i nostri clienti felici”. Più una pubblicità sembrerà autentica e meglio è. Avere dei referenti aiuta tantissimo in quanto fa in modo che le persone si identifichino con i tuoi prodotti, così da rendere la tua ad più reale. Puoi utilizzare delle recensioni, come quelle di Amazon, oppure i feedback che ricevi dai sondaggi fatti sui tuoi clienti, i messaggi di supporto e così via.
- La pubblicità “non è per me”. Questa è un po’ diversa. Non parla del prodotto in sé per sé, infatti in questo caso offre un contenuto molto allettante a un’audience più che targhetizzata (=le persone che si sono trasferite in città) che magari hanno molto bisogno di un servizio di trasferimenti (=trasferire del denaro altrove).
Qual è l’ad che trovi più efficace? Condividila con noi nei commenti!