Brand Management

Come hanno scelto il proprio nome 20 delle più grandi Tech Company

L’espressione “cosa c’è in un nome” o l’altra più poetica “una rosa rimane tale anche con un altro nome”, vuol dire, essenzialmente, che il nome non ha importanza, anzi sono le caratteristiche di una persona o di un oggetto a indicare cosa essi siano davvero e come vengono visti agli occhi degli altri.

Tuttavia, nel mondo dei brand e dei grandi business, tutto questo non sempre è vero. I nomi delle società devono incorporare qualcosa di  personale che però risulti affidabile, in alternativa devono offrire qualcosa di speciale tra le loro offerte.

  • Perché la Nike (originariamente conosciuta come Blue Ribbon Sports) si chiama così?
  • Perché ha preso il nome da una dea mitologica greca che impersonava la vittoria. Nike, infatti, suona molto meglio di Blue Ribbon Sports, no?

Ora, andiamo a scovare alcuni dei più grandi brand nel settore della tecnologia per capire il significato che c’è dietro i loro nomi.

Samsung

È uno dei più semplici. La parola Samsung in coreano vuol dire “tre stelle” e fu scelta per rappresentare le sue virtù, quelle dell’essere “grande, numerosa e potente” (come le stelle in un cielo notturno).

Sebbene si siano poi diversificati in un ampio raggio di aziende differenti, i primi prodotti della Samsung includevano pesce essiccato, verdure, pasta e frutta.

Oggi, è meglio conosciuta per i suoi smartphone e altri strumenti elettronici, ma nel corso degli anni, la Samsung ha fatto parte anche di aziende aereospaziali, di assicurazioni e finanziarie. Fu solo nel 1987, alla morte del suo fondatore, Lee Byung-chull, che il nuovo AD (suo figlio, Kun-Hee Lee) si concentrò per diventare uno dei 5 migliori produttori di elettronica.

Tra il 1938 e il 1993, ogni logo della Samsung aveva le tre stelle, anche se in modi diversi. Dal 1993, invece, ha iniziato a utilizzare il suo logo corrente, senza le tre stelle.

Nokia

Nonostante la Nokia si sia ultimamente chiamata fuori dal mercato degli smartphone, è abbastanza conosciuta per non aver iniziato con l’elettronica.

Infatti, nel 1865, iniziò con stabilimenti di produzione di pasta per carta in legno al Tammerkoski Rapids in Finlandia. Nel 1968, cercando migliori flussi d’acqua, ha aperto un’altra fabbrica qualche chilometro più lontano dalla città Nokia, sulle rive del fiume Nokianvirta, che ispirò il nome dell’azienda nel 1871. Chiaramente, non c’era nessuna fretta nella scelta del nome per un brand agli sgoccioli del XIX secolo.

Fu nel 1967 che prese formalmente il nome di Nokia Corporation, la quale comprendeva cinque business diversi: gomma, cavi, selvicoltura, elettronica e produzione di energia elettrica. Oggi, dato che è stata venduta alla Microsoft, ne rimangono tre: la Nokia Networks, HERE e la Nokia Technologies.

Apple

La Apple, una delle più grandi compagnie mondiali, al giorno d’oggi, naturalmente, attrae un’enorme attenzione, ma non è stato sempre così.

Nel video qui sotto, un giovanissimo Steve Jobs spiega come, all’inizio, la società dovesse registrare “un nome fittizio per il business” per scopi ufficiali. Alcuni dei suggerimenti che venivano proposti erano qualcosa come Matrix Electronics, ma alla fine venne scelto Apple Computer, a condizione che sarebbe diventato il nome della compagnia se non ci fossero state idee migliori fino al termine ultimo della sua presentazione.

Quindi, perché Apple?

Per citare le stesse parole di Jobs:

In parte perché le mele mi piacciono molto e in parte perché la parola Apple si trova prima della parola Atari nella rubrica e io ho lavorato per loro

Nel 2007, è stata tolta la parola “Computer” e il nome è rimasto semplicemente “Apple”.

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È ovvio che quel nome ha funzionato più che bene dato che ora la Apple ha fama mondiale, mentre la Atari si è ritirata dal commercio (produzione di giochi) molto tempo fa. Tra l’altro, il nome Atari veniva dal verbo giapponese che vuol dire centrare il bersaglio il che era abbastanza appropriato per una società di giochi.

LG

Come molte altre società, la LG Electronics non ha iniziato col nome che ha ora. Infatti, nel 1958, il nome era GoldStar, ideato nel dopoguerra coreano, e aveva il compito di costruire dispositivi elettronici.

La sorella della GoldStar era la Lak-Hui (pronunciata come “lucky”, fortunato), così nacque subito la “LuckyGoldstar”, ecco che quindi oggi abbiamo la conosciuta LG, sigla che sta anche per lo slogan “Life’s Good”. Fu nel 1995 che la GoldStar adottò LG come suo brand e logo.

Ora, la società si basa solo sulla sigla senza riferimenti né a Life’s Good, né a Lucky Goldstar.

HTC

Molte persone ti diranno che HTC sta per High-Tech Computer, una volta era così, ma ora c’è un’altra ragione dietro a questo nome.

Nel 1997, la compagnia fu fondata da H.T. Cho e da Cher Wang (attuali presidente e presidentessa), i quali decisero di utilizzare le loro iniziali per formare il nome – ecco da dove nasce la HTC.

Tuttavia, poteva anche sembrare che la compagnia si basasse solo sulla persona di H.T. Cho, ma poi fu chiarito che la “C” non stava per Cho, ma per Cher.

Spotify

Questo è un nome interessante. Originariamente ideato in Svezia, la parola Spotify non vuol dire nulla in svedese (nonostante Google la riconosca come parola svedese).

I fondatori di questa compagnia, Daniel Ex e Martin Lorentzon, un giorno si trovarono insieme a decidere il nome, quando alla fine trovarono “Spotify” e, una volta constatato che Google non aveva risultati per quella parola e che i domini erano disponibili alla sua registrazione, lo hanno affermato e il resto è storia.

Una volta cresciuta e diventata famosa, venne cercata una storia “a posteriori” per spiegare da dove provenisse il nome “Spotify”.

Eravamo leggermente imbarazzati di ammettere come fosse venuto fuori quel nome, così la nostra ricostruzione vedeva la nascita di “Spotify” come un incrocio fra SPOT e IDENTIFY”

Ek

Sony

Le radici di questa parola sono un’interessante miscela di spagnolo e inglese slang. Più nello specifico, è l’unione di “Sonus”, suono e “Sonny”, ragazzo benestante.

Tuttavia, questo non era il nome originale. Venne fondato nel 1946 col nome di Tokyo Tsushin Kogyo K.K (Tokyo Telecomunications Engineering Corporation), o semplicemente Totsuko. La sua missione era la mera ricerca.

Nel 1947 lanciò il suo primo prodotto, un “megafono potente” e nel 1950 realizzò il suo primo registratore – il “Type G”. Probabilmente, prima di arrivare a questa fase, ce ne sono state circa sei, fallimentari. (Anche se ora sembrerebbe qualcosa di superficiale, visto che G è la sigla di “governo”, allora era il registratore utilizzato nelle corti e in altre occasioni ufficiali).

Il cambio del nome avvenne nel corso degli anni ’50, quando la società ha iniziato ad avere maggiori ambizioni, nel momento in cui la TTK fu comprata da un’altra compagnia. Combinando insieme Sonus e Sonny per poi avere Sony, la società ebbe a disposizione un nome appropriato e originale.

Sebbene la decisione di utilizzare il logo Sony venne presa nel 1955, fu solo dal 1958 che divenne Sony Corporation.

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Nintendo

Questo è un nome un po’ più complicato degli altri per cui tieniti forte – potresti non aver mai saputo il suo vero significato.

Ciononostante, è un nome ampiamente citato e viene accettata l’idea che Nintendo provenga dalla traduzione letterale del significato giapponese di “lascia la fortuna al fato”.

Invece, nel suo The History of Nintendo (1889-1980) – From Playing Cards to Game & Watch, Florent Gorger afferma che questa interpretazione potrebbe risultare incorretta. Pertanto, egli suggerisce che potrebbe essere legata al gioco di carte “Hanafuda”, letteralmente “carte di fiori”, risalente al XIX secolo – precisamente al 1889.

Cos’ha a che fare questo con Nintendo?

Secondo il libro, la società voleva introdurre una nuova linea di carte, più economica, col nome di “Tengu”, un personaggio mitologico giapponese spesso raffigurato con un enorme naso. Non finisce qui…

La parola per “naso” (hana) è la stessa parola utilizzata per “fiore” (hana) una volta translitterata.

Perciò, la storia di Nintendo ci dice che questo nome potrebbe significare “il tempio del libero hanafuda”, in quanto gli abitanti di Osaka e Kyoti arricciavano i loro nasi per far capire il desiderio del gioco d’azzardo.

Riassumendo il tutto, Kotaku afferma che anche Hiroshi Yamauchi, il pronipote del fondatore, non conosceva la vera origine di quel nome ma che “lasciare la fortuna di qualcuno nelle mani del fato” era una “soluzione plausibile”.

Nel 1933, venne formalmente stabilito come Yamauchi Nintendo & Co e poi divenne Nintendo Playing Card Co nel 1951, prima di cambiare in Nintendo Co., Ltd nel 1963 – dallo stesso anno iniziò a produrre anche giochi che non fossero legati necessariamente alle carte.

Amazon

Venne chiamata inizialmente Cadabra, come in “Abracadabra”. Bezos volle che il suo sito di vendita al dettaglio di libri fosse così veloce e semplice da sembrare una magia.

Perciò, nel 1994, vene lanciato con quel nome proprio da Jeff Bezos e divenne Amazon l’anno seguente. Il nome fu preso dal fiume Amazon, uno dei più grandi. È chiaro che Bezos avesse grandi ambizioni già dall’inizio.

La ragione per cui il nome cambiò, secondo il libro Jeff Bezos: The Founder of Amazon.com di Ann Byers, fu una paura legittima del fatto che qualcuno avrebbe potuto confondere cadabra.com con cadaver.com.

Tra l’altro, il The Everything Store: Jeff Bezos and the Age of Amazon del Businessweek’s Brad Stone, afferma che Relentless.com era un’altra idea, ma sembrava un po’ sospetta.

Bezos e sua moglie avevano anche un’altra possibilità: Relentless.com. Gli amici gli suggerirono che aveva qualcosa di sinistro che però affascinò Bezos, il quale lo registrò, nel settembre 1994”, afferma il libro.

Se si fa una rapida ricerca, si vede come quel sito sia ancora oggi associato ad Amazon e rimandi alla sua homepage.

Google

Questo nome sembra abbastanza conosciuto. Google viene da un errore di ortografia per Googol, la parola che rappresenta 10^100 o un 1 seguito da 100 zeri.

Perché questa decisione? Semplicemente perché i fondatori Sergey Brin e Larry Page volevano trasmettere il grande numero di dati che volevano rendere disponibili.
La società registrò il dominio di Google nel settembre del 1997 e incorporò la compagnia un anno dopo, nel settembre del 1998.

Meno conosciuto è il fatto che il nickname del motore di ricerca inizialmente fosse “BackRub”. Riesci a immaginare cosa sarebbe stato pronunciare ogni volta e ogni giorno quel termine al posto di Google? “Te lo cerco io su BackRub”, “l’ho trovato su Backrub”.

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No. Non ci riesco 🙂 .

Nel 2004, gli eredi di Edward Kasner, il matematico che rese popolare la parola Googol nel 1940 nel suo libro Mathematics and the Imagination, decisero di fare causa a Google per il suo nome, tuttavia nulla venne deposto.

Microsoft

Oggi la Microsoft potrebbe sembrare un brand che è sempre stato più che solido, ma nel lontano 1975, la società era solo un lontano barlume agli occhi di Bill Gates e di Paul Allen.

Venne ufficialmente stabilita nell’aprile del 1975 con un nome che proveniva dalla combinazione di “microprocessore” e di “software” – il che era appropriato visto che stavano creando un software per la Micro Instrumentation e la Telemetry System’s (MITS) Altair 8800.

Nel 1977, la compagnia aprì il suo primo ufficio internazionale in Giappone col nome di ASCII Microsoft. La società venne poi incorporata a Washington e divenne la Microsoft Inc.

La cosa divertente è che Allen e Gates lavoravano insieme prima che la Microsoft si chiamasse Traf-O-Data, la quale cercava i dati relativi al traffico per creare dei report da dare agli ingegneri. Anche se non ebbe successo, fu istruttivo per la loro avventura successiva, che sembrò andare un po’ meglio.

Facebook

È difficile immaginare che molte persone non conoscano l’origine del nome Facebook, data la sua popolarità, senza contare il film. Ciononostante, anche se è ormai un colosso, non è una cosa scontata.

In poche parole, è semplicemente il nome della cartella di studenti che alcune università degli USA danno alle matricole in modo tale che sappiano qualcosa delle persone che le circondano. E sì, si chiamava thefacebook.com per un anno dal suo lancio nel 2004, poi nel 2005 venne registrato con Facebook.com.

Mozilla

Quando nel 1994 un team di Netscape stava pensando a nuovi nomi da dare al nuovo browser per assumere l’NCSA Mosaic, ciò che stava cercando era qualcosa che avrebbe distrutto la concorrenza. Quello che avevano in mente era Godzilla.

Combinando insieme Mosaic col mostro cinematografico, hanno avuto Mozilla e Dave Titus ne disegnò l’originale mascotte nel 1994.

Wikipedia

La storia del nome Wikipedia è un po’ più contorta delle altre in quanto iniziò come Nupedia, un’enciclopedia gratuita online, un sottoprodotto della compagnia di pubblicità Bomis di Jimmy Wales.

Tuttavia, a causa della poca produzione di contenuto (12 articoli nel primo anno), il team cercò di capire come velocizzare il processo. Così decise di usare il WikiWikiWeb di Ward Cunningham (uno dei primi sistemi per i siti web) per far aumentare l’interesse in Nupedia permettendo agli utenti di modificare e contribuire loro stessi al contenuto.

L’idea di Wales venne fuori il 10 gennaio del 2001. Questo però non spiega in maniera esauriente il nome. La parola Wiki arrivò nel Web come risultato del WikiWikiWeb di Cunningham, ma si stabilì come nome dopo essere apparso nell’aeroporto di Honolulu su un Wiki Wiki Shuttle. Wiki è infatti la parola hawaiana che sta per “veloce”.

Lenovo

Quando i fondatori della Lenovo stavano cercando un nome nel 1984, essi lasciarono quella che avrebbe dovuto chiamarsi “accademia cinese di scienze della ricerca tecnologica relativa ai computer, istituto della compagnia per lo sviluppo della nuova tecnologia” secondo il The Lenovo Affair di Zhijun Ling.

Ultimamente, il gruppo ha deciso per Legend (in inglese), il nome con cui venne chiamata la compagnia per circa vent’anni fino al 2003, dividendo in due l’azienda e separando Legend da Lenovo.

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La parola stessa è una sorta di ponte fra le parole Le e Novo, “nuovo” in spagnolo.

Hulu

Mentre in inglese la parola Hulu non ha significato – o almeno non ne aveva – in mandarino ha un duplice significato, entrambi riconducibili all’ex AD Jason Kilar.

Il primo significato viene apparentemente usato in un antico proverbio cinese che “descrive l’Hulu come il detentore di cose preziose” e letteralmente viene tradotto con “zucca” una pianta che può essere essiccata, svuotata e unita a un’altra al fine di creare un contenitore.

Kilar poi afferma che il secondo significato è “una registrazione interattiva” e che “abbiamo considerato entrambe le definizioni come estremamente rilevanti per la missione di Hulu”.

Tra l’altro, in Malay vuol dire “contro corrente”.

Skype

Fondato nel 2003, Skype è un’altra compagnia che ha preso il nome dalla mancanza di disponibilità del nome che realmente si voleva utilizzare.

Come puoi vedere, Skype è la chiara combinazione di “sky”, cielo e “peer to peer”, inizialmente abbreviato in Skyper e più tardi in Skype. O almeno è così stando alle affermazioni dell’impiegato di Skype Andreas Sjӧlund.

Twitter

Questo è un altro nome abbastanza conosciuto. Inizialmente si chiamava twttr, ispirato da Flickr, sebbene l’utente alfa @crystal suggerì “FriendStalker”, secondo Dom Sagolla, un collega della Odeo dove Jack Dorsey e Ev Williams lavoravano.

Ma perché twttr?

Abbiamo messo a punto una serie di nomi finché non siamo arrivati alla parola “twitch”, contrazione, per richiamare la vibrazione del telefono.

Tuttavia non era un buon nome in quanto non dava la giusta immagine del prodotto.

Quindi iniziammo a cercare nel dizionario parole simili e trovammo “twitter”. Perfetta.

La definizione era “una piccola esplosione di informazioni non consequenziali” e “cinguettio degli uccelli”, questo era il vero significato del prodotto”, affermò Dorsey al LA Times nel 2009.

Yahoo!

Fondata nel 1994 come “guida di Jerry e David per il World Wide Web” di Jerry Yang e David Filo, Yahoo prese il suo nome nel gennaio del 1995 quando fu stabilito il dominio e incorporata la società.

Ma invece di basarsi sul suo significato reale (yahoo: persona rude, rumorosa o violenta), Yahoo! È l’acronimo di Yet Another Hierarchical Officious Oracle, sebbene ai fondatori non dispiacesse neanche la definizione originale.

SEGA

Ok, innegabilmente SEGA non è il brand di una volta, ma è quello di cui molte persone hanno nostalgia.

Sebbene fosse conosciuto come un software per giochi giapponese e come un enorme hardware, le radici del nome SEGA affondano nelle Hawaii del 1940 come Service Games. Nel 1951 la compagnia si spostò a Tokyo, in Giappone per produrre giochi e jukeboxe. In seguito, grazie alla fusione col rivale Rose Enterprise nel 1965, la società prese il nome di SEGA Enterprises.

Nel 1986 divenne popolare in Giappone e Sega of America, Inc. venne stabilita come filiale col compito di adattare i videogiochi giapponesi agli acquirenti americani. Ancora oggi, se dici SEGA molte persone penseranno a “Sonic”.

Quindi, ecco la storia dei nomi di alcune delle grandi aziende di tecnologia che sicuramente possono darti degli spunti per trovare un nome unico e che possa essere facilmente ricordato.

 

Inoltre, vorrei segnalarti l’ebook gratuito Web Giant che racconta brevemente la storia di alcuni dei personaggi più famosi (e ricchi) del web.

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L'autore del post

Stefan Des

31 anni, Internet Marketer dal 2007, padre di una splendida bimba di 3 anni. Appassionato di tecniche di vendita, di marketing e di Kayaking. Conosciuto per i best seller della serie "Explosion" e per aver aiutato oltre 7000 imprenditori ed aziende ad aumentare i profitti dei loro Business Online.

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