La costruzione di una landing page efficace è uno degli step più importanti e delicati durante la realizzazione del proprio sito web.
Si tratta infatti della prima impressione che gli utenti si faranno su di noi, e fallire in questo passaggio significa perdere potenziali clienti.
Quanto è importante strutturare nel modo corretto le proprie pagine di destinazione e quali errori è meglio evitare?
Continua a leggere per saperne di più.
Cos’è una Landing Page
Una landing page, o pagina di destinazione, è il primo posto in cui l’utente o il visitatore “atterra” dopo aver fatto clic su un determinato link.
Attraverso una landing page efficace è quindi possibile guidare al meglio il proprio traffico.
Questo passaggio è particolarmente importante per l’utente perché lo “porta” a compiere un’azione che noi vogliamo, come ad esempio: iscriversi ad una newsletter, acquistare qualcosa, scaricare una risorsa in cambio dell’indirizzo email o altro.
Una landing page efficace e studiata bene genererà un tasso di conversione più alto.
Perchè usare le Landing Page
Una landing page efficace ha uno scopo ben preciso: guidare e convertire i visitatori del tuo sito Web in clienti o lead.
Ma non è tutto, perchè grazie all’utilizzo delle landing page potrai dare un posto concreto alle tue pubblicità.
Infatti, offerte di marketing e landing page vanno di pari passo.
Se si crea e si sponsorizza un prodotto o servizio, e non si fanno atterrare gli utenti in una pagina di destinazione dove possano interagire con essa, lasciandoti i loro contatti, gli sforzi ed il tempo che sono stati impiegati nella generazione della campagna pubblicitaria, risulteranno vani.
Si può anche vedere una landing page come uno strumento “raccoglitore” apposito per ogni singola campagna pubblicitaria: migliore è il raccoglitore, migliore sarà la qualità dei dati che si potranno ottenere dai potenziali clienti.
Se sono così importanti ed efficaci, però, perchè ci sono ancora molte aziende riluttanti nel loro utilizzo?
“Perchè sono complesse e difficili da mantenere.”
La risposta a questa domanda è tanto semplice quanto sbagliata.
Purtroppo si è creata un’idea non corretta sulla complessità nella creazione e nel mantenimento di queste landing page.
Basti pensare a software chiamati Landing Page Builder, studiati appositamente per semplificare al massimo ogni processo della creazione di una pagina di destinazione, in ogni sua componente.
Il segreto si nasconde dietro alla scelta del software giusto per la creazione di una landing page efficace, che soddisfi al meglio le proprie esigenze.
Proprio per questo motivo, mostrerò più avanti i 4 tra i migliori software per la creazione di landing page.
Gli errori da non fare quando si crea una Landing Page
La poca esperienza nel creare questo tipo di pagine può portare a compiere errori, invece facilmente aggirabili.
Ecco i 5 errori che ci cerca come creare una landing page efficace dovrebbe evitare e che si possono trovare comunemente nei siti web:
Struttura troppo complicata
Se la landing page è troppo complicata, rischia di spostare l’attenzione dell’utente da compiere l’azione che ci interessa a fare qualcos’altro, o ancor peggio, andarsene.
Una volta perso questo utente, è molto facile che non torni più.
Un ottimo modo per catturare l’attenzione di un potenziale cliente è quello di fornire loro una risorsa gratuita in cambio di un indirizzo email tramite la compilazione di un form.
In molti casi capita però, che questo form sia troppo lungo e complesso.
Chiedere di inserire troppi dati all’utente, lo renderà diffidente.
Cosa succede quindi?
Gran parte delle persone non ha nessuna voglia di spendere tanto tempo a compilare questi moduli e di conseguenza tenderanno a lasciare la pagina.
Così facendo si corre il rischio di perdere per sempre il potenziale lead.
Per questo motivo, è consigliabile, quando si vuole ottenere una landing page efficace, creare un modulo da compilare che sia il più basilare possibile, semplice ed intuitivo.
Niente di particolare o con grafiche che possano distrarre l’utente.
Le uniche informazioni di cui si avrà bisogno, in questo passaggio sono solamente il nome e l’indirizzo email, quindi è meglio cercare di limitarsi per ottenere quelle.
CTA generiche
È molto importante, quando un utente “atterra” nel proprio sito, che questo sia capace di guidare il potenziale cliente passo passo, verso l’azione da noi desiderata.
Non c’è niente di peggio, quando si cerca di ottenere una landing page efficace, che questa azione da compiere non sia per niente chiara o confusa.
Il rischio è sempre lo stesso: l’utente, non avendo le idee precise di cosa dovrebbe fare, abbandona il sito senza lasciare i propri dati.
Cosa significa?
Un potenziale cliente ed una potenziale vendita in meno.
Per evitare questo rischio, è utile soffermarsi su una singola CTA, specifica, che guidi l’utente esattamente dove si vuole che vada e che compia determinate azioni all’interno del proprio sito web.
Non gestire gli utenti in base alla loro provenienza
Altro step importante è sapere da dove arrivano i propri utenti e cioè sapere su cosa hanno cliccato per “atterrare” su una determinata landing page del proprio sito.
Infatti i punti di partenza possono essere molteplici, e ognuno di essi necessita di essere studiato e gestito in modi differenti.
Gli utenti potrebbero arrivare da annunci, social media o altro.
Capire la fonte dei propri utenti consente di gestire al meglio il percorso del potenziale cliente all’interno del proprio sito.
Per esempio, se gli sforzi nel posizionamento delle parole chiave hanno dato i propri frutti, allora gran parte degli utenti proverrà da Google.
Seguendo questo ragionamento, si può concludere che l’utente in quel determinato momento stia cercando risposte alle proprie domande.
Il modo migliore per attirare l’attenzione del potenziale cliente in questa fase è quello di offrire loro un contenuto gratuito come una checklist, un report oppure un eBook.
Tutta questa attenzione nel contesto e nel percorso dell’acquirente sarà in grado di aumentare il tasso di conversione.
Design confuso
Se le proprie landing page sono poco chiare e difficili da leggere, le probabilità che un utente compia le azioni che desideriamo, caleranno drasticamente.
Capita infatti che durante la programmazione di queste pagine, ci si faccia prendere dall’entusiasmo e si finisca per utilizzare caratteri complicati da leggere, colori in contrasto o di inserire male i titoli.
Non avrà nessuna importanza se il sito sarà più “carino” se poi gli utenti non riescono a capire cosa fare o compiono le azioni desiderate.
Per questo motivo, per avere una landing page efficace, è decisamente meglio scegliere un design più pulito e più chiaro per le proprie pagine.
L’azione che vogliamo che compiano deve essere precisa e facilmente eseguibile.
Il tutto migliorerà l’esperienza finale dell’utente e per questo si avranno maggiori possibilità di trasformarlo in un cliente.
I migliori tool per creare le landing page
A questo punto è importante anche soffermarsi su quali siano i tool migliori per creare al meglio le proprie landing page.
Online sono presenti tantissimi software, appositamente pensati per questo scopo.
Eccone alcuni tra i migliori:
Unbounce
Unbounce è un generatore di landing page che consente alle aziende di creare pagine di destinazione altamente convertibili senza quasi nessuno sforzo e che permette di ottenere risultati tangibili.
Leadpages
Leadpages, strumento creato per la generazione di lead dando ai suoi utenti la possibilità di pubblicare landing page all’avanguardia e indirizzare il traffico di clienti latenti verso la propria attività.
Instapage
Instapage è una piattaforma che consente alle aziende di creare campagne pubblicitarie altamente efficaci, nonché pagine di destinazione per aumentare il traffico, ottenere un migliore coinvolgimento e incrementare le vendite.
ClickFunnels
ClickFunnels, strumento all-in-one che consente di creare canalizzazioni di vendita con la semplicità e l’efficacia che pochi altri servizi online possono offrire.
Questo strumento semplifica il marketing, la vendita e la consegna online dei loro prodotti e servizi fornendo agli utenti opzioni di canalizzazione predefinite per una specifica azienda, prodotto / servizio.
A proposito, se hai già sentito parlare di Clickfunnels e vuoi saperne di più allora leggi anche il nostro articolo su come funziona ClickFunnels e perchè sceglierlo
Conclusione
In questo articolo è stato trattato il tema delle landing page, e quali errori evitare durante la loro creazione.
Un argomento particolarmente delicato ed importante per chi cerca di affermarsi online.
Per questo motivo è stato importante definire cosa renda una landing page efficace e perché bisognerebbe utilizzarle.
Ci sono degli errori comuni che è tanto facile commettere, quanto aggirare:
- una struttura troppo complicata
- l’inserimento di CTA generiche
- non gestire gli utenti in base alla loro provenienza
- optare per un design confuso
Esistono numerosi software online in grado di creare in modo semplificato le landing page per il proprio sito.
Tra questi possiamo trovare:
- Unbounce
- Leadpages
- Instapage
- ClickFunnels
Se sei interessato a saperne di più per quanto riguarda il digital marketing e vuoi sapere come si avvia un proprio business online, partendo da zero, allora Clicca Qui e scarica la checklist gratuita di DiventaUnMarketer.
Al suo interno troverai quali sono gli strumenti necessari per iniziare col piede giusto.