Business Online Email Marketing

Perché dovresti utilizzare i popup sul tuo negozio online

I popup fanno schifo vero? Allora perché molti dei tuoi siti preferiti li utilizzano?

Se ancora non lo sai, i popup sono quelle piccole finestre fastidiose che appaiono di colpo mentre stai tranquillamente leggendo qualcosa su un sito, interrompendo il tuo shopping o la tua attività e forzandoti a trovare quella minuscola X per chiuderli.

Per alcuni sono molto fastidiosi, tuttavia funzionano… e anche bene.

In questo articolo ti spiegherò perché devi utilizzare un popup sul tuo negozio online, con tutti i pro e i contro che ne scaturiscono, insieme alle migliori tattiche che ti aiuteranno a trarne il massimo.

Iniziamo.

I popup funzionano

L’obiettivo di un popup è quello di fornire una più che solida call to action, che si tratti di un annuncio o di una vendita che vuoi far conoscere al visitatore, ma soprattutto è uno dei metodi più efficaci per raccogliere indirizzi email. Attualmente, la mia lista aumenta di circa 4000 iscritti al mese usando i popup.

I test hanno provato che i popup portano ottimi risultati.

Ci sono tante variabili in gioco, ma di regola riescono a trasformare dal 2 al 20% di iscritti in più. Citando un caso in particolare, su un sito che riceveva solo dai 10 ai 15 iscritti al giorno nonostante i 44’000 visitatori giornalieri, dopo l’utilizzo del popup ha iniziato a raccogliere dai 100 ai 150 indirizzi email al giorno.

Perché dovresti raccogliere indirizzi email?

Abbiamo parlato spesso dell’Email Marketing e del List Building,  ti invito a darci una lettura approfondita se non sei ancora consapevole delle sue potenzialità. Spendi tempo e denaro per portare molti visitatori, ma la maggior parte (il 99% se la media delle tue conversioni si aggira intorno all’1%) ne esce spesso per sempre, il che per un business è davvero controproducente.

Far entrare gli utenti nel tuo secchio ed essere capace di farci rientrare quelli che ne sono usciti (o meglio ne stanno uscendo) è fondamentale per gestire un business efficace e duraturo. Raccogliendo gli indirizzi email dei visitatori, hai una seconda (e forse anche terza e quarta) occasione per farli tornare e trasformarli in clienti, il tutto attraverso una campagna di email marketing.

Lettura correlata:
39 consigli per arrivare ad avere 10000 iscritti alla tua mailing list

L’email marketing porta più conversioni di qualsiasi altro canale, in quanto hanno un ROI che si aggira intorno al 4.3%, secondo la Direct Marketing Association.

Questo accade perché le inbox dei tuoi clienti sono il loro spazio personale per eccellenza e avere il permesso di inviare loro messaggi ti da più chance di avere la loro attenzione.

Il lato oscuro dei popup

Se è vero che i popup funzionano, visto e constatato, perché non tutti li utilizzano?

Perché non è sempre tutto rose e fiori: vi sono degli svantaggi che devi imparare a gestire prima di decidere definitivamente di utilizzarli.

Eccone alcuni:

  • Molti visitatori, specialmente quelli che hanno più familiarità con internet, non amano i popup al punto che alcuni di loro appena ne vedono uno abbandonano il sito
  • Alcuni popup, specialmente quelli che contengono gli script, potrebbero rallentare il caricamento della pagina, il che ha conseguenze sia sulle conversioni che sulla SEO
  • Un messaggio sbagliato al momento sbagliato può infastidire e distrarre i visitatori

Tipi di popup

Ci sono molti modi di mostrare un popup in base alle azioni del visitatore, vediamone alcune:

  • Popup a tempo – questo metodo mostra il popup dopo un determinato periodo di tempo, come 60 secondi o più: è utile se sai che il visitatore in questione rimane più tempo sul tuo sito.
  • Popup in base al contenuto – il popup verrà mostrato solo su alcune pagine specifiche.
  • Popup in base allo scroll – dopo alcuni scroll della pagina viene mostrato un popup: è un metodo utilizzato maggiormente nei blog ed è simile a quello a tempo.
  • Popup in uscita – il popup viene mostrato quando l’utente sta per abbandonare il sito; grazie a un’app che tiene sotto controllo il cursore, nel momento in cui un visitatore sta per cliccare su “indietro” o sulla X per chiudere la pagina, verrà mostrato un popup per raccogliere l’indirizzo email o per offrire uno sconto particolare.
  • Pop-out – si tratta di una versione leggermente differente dal popup che invece di mostrarlo al centro della pagina, lo mostra al lato del browser in modo da non interrompere la lettura o l’attività che l’utente sta compiendo.
Lettura correlata:
Come costruire una buona mailing list tramite il guest blogging

Se hai deciso che un particolare popup va bene per il tuo negozio online, ci sono alcune cose da considerare per renderlo più efficace possibile.

La tempistica potrebbe rivelarsi fondamentale

Puoi mostrare il tuo popup in momenti e luoghi diversi:

  • appena i visitatori aprono la pagina (welcome gate)
  • dopo un certo periodo di tempo
  • dopo che hanno fatto determinate azioni (come visitare una pagina in particolare)
  • quando stanno per abbandonare il sito (exit intention)

Mostrare il popup appena un visitatore apre la tua pagina potrebbe fornirti molti indirizzi email, ma è altamente probabile che risulti invadente e fastidioso, ci sono alcuni magazine che usano addirittura la pubblicità come gate iniziale in quanto converte molto bene.

Infatti, alcuni esperti convengono nell’affermare che molte di quelle email non risultano produttive come dovrebbero perché gli utenti non hanno avuto il tempo di esplorare il sito e constatare se i prodotti/servizi offerti facessero al caso loro.

Testare tutti i vari tipi di popup per vedere qual è il migliore per te è fondamentale. Non basta usarlo e gli iscritti ti pioveranno dal cielo. Occorre un buon Lead Magnet e soprattutto un giusto setup. Far apparire il popup dopo 30 secondi potrebbe portarti 10 iscritti, mentre farlo apparire dopo 60, potrebbe portartene 200. Testa tutto, è di fondamentale importanza. Per farti un esempio pratico, in un popup di questo sito, testando semplicemente uno sfondo nero invece che blu abbiamo riscontrato un aumento del 98% in conversioni, passando dal 3% a poco meno del 6% in conversioni.

 

Scegli il messaggio più idoneo

Sceglierlo è cruciale, proprio come accade nella creazione di un annuncio pubblicitario. L’immagine dovrà saltare subito all’occhio e il testo dovrà andare direttamente al nocciolo e mettere in chiaro i vantaggi insieme a una solida call to action.

Pertanto, dato che molti visitatori alla vista di un popup cercano subito la X, avrai pochissimi secondi a disposizione per catturare la loro attenzione.

Considera anche l’opzione di inserire un titolo accattivante, grandi numeri o fatti interessanti.

Altri usi dei popup

Ho spiegato come utilizzare i popup per raccogliere indirizzi email, ma ci sono anche altri modi per usarli in modo che producano del risultati:

  • Rispondere a una potenziale domanda del visitatore prima che la ponga (Consegna Gratuita in tutta Italia! COMPRA ORA)
  • Incoraggiare il download o la lettura di un e-book o di un contenuto (Guarda il nostro nuovo video sulla sfilata di Milano! GUARDA ORA)
  • Inserire sconti accattivanti (10% di Sconto sul Primo Ordine! Usa il Codice “HIGHFIVE”)
  • Porre ai visitatori una domanda per avere più informazioni sulle loro abitudini (Aiutaci a Creare il Nostro Nuovo Logo! VOTA ORA)
  • Mettere in mostra un nuovo prodotto ai visitatori (Dai una Sbirciatina alla Nostra Collezione del 2015! GUARDA ORA)
Lettura correlata:
Tutto quello che devi sapere per far crescere la tua mailing list

App che possono aiutarti

Esistono moltissime app che possono darti una mano per gestire i popup per il tuo sito web.

Qui di seguito te ne propongo alcune fra le più popolari e le più solide:

  • Optin Monster – prima dedicato solo a WordPress, ora per qualsiasi piattaforma
  • Picreel – mostra un popup proprio prima che il visitatore abbandoni la pagina (attualmente usato sul 50% delle mie attività online)
  • OptinMonk – nuovo ma estremamente versatile
  • Popup Domination – il più vecchio tra tutti, bello e semplice da utilizzare

Inoltre puoi provare l’app Sumo Me che ti mette in condizione di piazzare i popup in diverse posizioni del tuo sito.

Già da ora dovresti aver capito se i popup fanno al caso tuo e ricorda che solo ottimizzandoli riuscirai a trovare la formula vincente. Perciò quando utilizzi un popup pensa sempre ai tuoi utenti e chiediti costantemente “quali sono i vantaggi che porta ai miei visitatori?” e se riuscirai a rispondere senza problemi, vorrà dire che hai centrato il bersaglio.

 

L'autore del post

Stefan Des

31 anni, Internet Marketer dal 2007, padre di una splendida bimba di 3 anni. Appassionato di tecniche di vendita, di marketing e di Kayaking. Conosciuto per i best seller della serie "Explosion" e per aver aiutato oltre 7000 imprenditori ed aziende ad aumentare i profitti dei loro Business Online.

Lascia un commento