Una delle prime cose che impari come marketer è l’importanza di conoscere i tuoi clienti. Inoltre, capire ciò che fa scattare i tuoi potenziali clienti ti permette di creare offerte mirate e adatte a loro. Ma non è tutto qui.
Devi creare ogni singolo elemento di una landing page avendo sempre in mente il tuo “cliente ideale”.
Se non riesci in questo, se i tuoi titoli sono presi in prestito e le tue immagine generiche, allora finirai col creare una landing page indirizzata a tutti, ma che non serve a nessuno.
Mi capita quotidianamente di vedere e leggere landing page dei miei clienti, ed ho identificato alcune delle ripercussioni per aver agito senza tenere presente il loro ideale cliente.
Ho estrapolato le conclusioni in modo tale che ora tu possa fare tesoro di tutto questo nella realizzazione della tua prossima landing page.
Qui di seguito sono riportate cinque domande che dovrai porti per assicurarti che ogni elemento della tua landing page venga creato avendo in mente il tuo candidato.
1. L’immagine mostra il tuo prodotto nel contesto?
Quando ti trovi nei guai, comprare immagini stock potrebbe sembrare una buona idea, ma non è detto che la tua audience le recepisca in modo significativo.
Le immagini che compri su IstockPhoto per esempio possono sembrare molto professionali, ma ha trovato che certe immagini, soprattutto se datate non comunicano nessuna informazione o importanza.
Usare immagini di persone reali che realmente stanno utilizzando il tuo prodotto/servizio è qualcosa di molto molto potente ed iper professionale. Ho recentemente chiesto ad un cliente di contattare un fotografo per realizzare delle belle foto e l’investimento non ha superato le 200 euro, molto meno di quanto una persona possa immaginare.
Mostrare il contesto aiuta ad aumentare la chiarezza della tua offerta e la persuasione nell’acquisto del prodotto stesso.
Quando selezioni un’immagine per la tua landing page chiediti:
Comunica in modo specifico la mia offerta?
Consiglio bonus:
Certe volte un buon test per vedere se disponi delle giuste immagini è: rimuovere il testo e chiederti, “riesco ancora a capire cosa vuole trasmettere la mia landing page?”
Se non sai rispondere, dovrai rivedere le tue immagini e selezionarne una che faccia davvero al caso tuo.
Se togli i testi, la tua landing page è ancora chiara? Se non lo è, hai bisogno di nuove immagini.
2. Il tuo titolo motiva sufficientemente i clienti potenziali a “entrare in azione”?
I titoli sono spesso la prima cosa che un visitatore leggerà sulla tua landing page, perciò dovrà dire, a chi la visita, esattamente cosa fa il prodotto.
Non c’è spazio per abili giochi di parole o ambiguità.
Se i visitatorii non hanno le idee chiare su cosa la tua landing page stia offrendo, non saranno motivati a leggere il seguito e non saranno sicuramente motivati a darti conversioni.
Consigli bonus:
Ecco qualche piccolo accorgimento su come rendere i titoli più d’impatto:
- Definisci chiaramente l’unico e vero valore della tua offerta nel titolo per eliminare ogni tipo di ambiguità
- Sii succinto al massimo riguardo le prestazioni del tuo prodotto
- Se il tuo titolo può essere adatto e ha anche senso in un’altra landing page, vuol dire che non è abbastanza specifico per la tua.
I tuoi titoli dovrebbero essere chiari sulle abilità del tuo prodotto. È questo che spinge i potenziali clienti a entrare in azione.
Qui trovi alcuni consigli per creare titoli ed headline magnetiche.
3. Il design globale della tua pagina ispira fiducia?
Le persone giudicano siti e landing page in un battito di ciglia.
Se il design della tua landing page risulta datato e disordinato, è molto probabile che risulterà meno credibile agli occhi dei tuoi potenziali clienti.
Se il background di una pagina è una spiaggia promuovendo un ristorante, crea una confusione nella mente dell’utente, qualcosa fatta in modo poco professionale.
Avere una landing page con un design irrilevante per la tua audience è come dirle che in realtà non la capisci. E tutto questo potrebbe dare un senso di sfiducia alla tua pagina.
Inoltre, esagerare per stupire e convincere non funzionerà mai.
- Se i testo risuona come una spam la landing non convertirà
- Se usi un’irrealistica garanzia la landing non convertirà
- Se usi un titolo in rosso che richiama la grande pressione delle tipiche pagine dei saldi con tanto di frasi evidenziate di giallo la landing non convertirà
Consigli bonus:
Evita la parola “spam” specialmente in prossimità del pulsante CTA (call to action).
La parola “spam” si associa a qualcosa di spiacevole e crea sentimenti negativi per i visitatori che saranno sempre meno propensi a dare conversioni.
Ho letto molti testi a proposito di questo e ogni volta che inserisci la parola “spam” nei form di contatto le persone non pensano mai a qualcosa di positivo.
4. Spieghi cosa ti rende diverso dalla competizione?
Parlare dei vantaggi della tua offerta sulla tua landing page non è abbastanza.
Tutti conosciamo l’importanza di un potente UVP (Unique Value Proposition) ma dovrai assicurarti che sia ben visibile ai visitatori della tua pagina.
Devi parlare dei vantaggi del tuo prodotto, ma dovresti anche specificare le caratteristiche che ti differenziano dalla concorrenza. Devi focalizzarti anche sul perché tu sei diverso, unico, per aiutare l’utente a prendere una decisione sull’acquisto.
Tuttavia, un UVP che spieghi perché il tuo prodotto sia migliore degli altri non è abbastanza. Gli UVP sono solitamente sepolti nel corpo del testo invece di essere disposti davanti e al centro, dove dovrebbero essere.
Dai uno sguardo alla tua landing page, contiene un UVP chiaro ed estremamente visibile?
5. Hai spiegato in modo chiaro cosa dovranno fare i visitatori?
Indipendentemente dall’obiettivo della tua landing page, se si tratta di un free trial, dell’iscrizione ad un webinar o di offerte per un consulto gratuito, avrai bisogno di essere chiaro su cosa otterrà il potenziale cliente compilando il tuo modulo.
Puoi anche invitare le persone a compilare il tuo modulo, ma…
se vuoi che le persone ti chiamino, dovrai aggiungere più contesto.
Di cosa si parlerà? In cosa mi aiuterai?
In altre parole, la tua landing page dovrà esporre esattamente cosa otterranno gli utenti riempiendo il modulo.
Ad esempio, nel caso del consulto gratuito, dovresti indicare le seguenti spiegazioni:
- Quanto tempo durerà il consulto
- Che tipo di impegno è richiesto
- Quando e dove avrà luogo il consulto (Su Skype? Di persona?)
Ci sono molte domande che potrebbero porti i tuoi utenti quando si trovano sulla tua pagina, per gestire i loro dubbi dovrai scavare più che puoi per fornire più certezze possibili e meno domande possibili.
Con descrizioni e parametri chiari su cosa aspettarsi, è probabile che le tue conversioni aumentino.
Come conoscere i tuoi clienti
Come marketer, spesso conduciamo le nostre ricerche di mercato da lontano. Pensiamo di conoscere i nostri potenziali, ma in realtà non abbiamo mai parlato con loro.
Il risultato? I tassi di conversione delle nostre landing page soffrono perché il messaggio non è del tutto conforme alla nostra audience.
Hai bisogno di conoscere i tuoi potenziali clienti così bene da poter rispondere a qualsiasi domanda salti loro in testa.
E’ proprio qui che emergono le ricerche di qualità.
Ecco qualche piccolo consiglio su come potresti conoscere meglio i tuoi clienti in modo da poter fare gli A/B test per ottimizzare le tue landing page ai fini delle conversioni:
- Utilizza sondaggi in loco come Qualaroo per chiedere: “cosa ti trattiene dal completare questa call to action?”
- Utilizza i sondaggi post-conversioni per chiedere ai nuovi clienti quali riserve hanno e perché hanno deciso di proseguire e fare l’acquisto (basta una semplice email)
- Conduci delle classiche interviste telefoniche per scavare più a fondo nelle menti dei tuoi potenziali clienti.
- Chiedi a colleghi e o ad amici di sottoporre la tua landing page alle critiche per poter essere imparziale sull’efficacia delle immagini, del testo e del sito in generale.
Buona fortuna!