Una squeeze page è di fondamentale importanza per ogni business online perché è il luogo in cui offri un report gratuito o un “lead magnet” al fine di incrementare il numero degli iscritti alla tua mailing list, in quanto saranno proprio loro ad aumentare i tuoi introiti online.
Ecco perché è incredibilmente importante ottimizzare la squeeze page e assicurarsi di massimizzare il numero delle persone che si iscriveranno. Come farlo? È semplice.
Basta utilizzare l’ A/B split-test che dividerà i tuoi visitatori in due sezioni uguali: il gruppo A vedrà una versione della tua squeeze page e il gruppo B vedrà la stessa versione ma con un cambiamento. Grazie a questa tecnica potrai estrapolare i dati dal tuo test e capire qual è la versione che attrae più iscritti.
Ti consiglio di continuare con insistenza a condurre questo test finché non vedrai che la maggior parte dei tuoi visitatori si trasformerà in iscritti, perché più iscritti significa avere più persone che leggeranno la tua offerta e di conseguenza otterrai un incremento dei tuoi guadagni. Ora la domanda è “Su cosa dovrei applicare l’A/B test?”. La risposta è proprio ciò che andremo a trattare nel corso di questo articolo.
Negli ultimi cinque anni, ho condotto centinaia di split-test sui miei siti affiliati e, mentre alcuni hanno raggiunto ottimi risultati nel mio tasso di opt-in, altri si sono dimostrati dei totali disastri; tuttavia ho scoperto che si possono testare tantissime cose su una pagina di opt-in, ed ecco perché oggi ti parlerò dei 23 test che potrai condurre sulla tua squeeze page.
Iniziamo con la top 5 dei test da fare assolutamente per primi, dopodiché procederemo con gli altri 18.
1) L’Offerta
Senza alcun dubbio la cosa più importante da testare è l’offerta e, anche se già hai un lead magnet, è di fondamentale importanza provare a testarne altri ancora; sebbene possa sembrare una mole di lavoro aggiuntiva da compiere, converrai con me che non c’è cosa peggiore di disporre di un altro contenuto, che potrebbe aggiungere più valore alla tua mailing list, e non saperlo.
2) Il formato dell’omaggio
Dovrai anche testare il modo con cui il tuo contenuto viene presentato perché alcune persone preferiscono leggere, altre ascoltare un file audio e altre vedere un video; quindi testa più versioni per il tuo lead magnete in modo a scoprire qual è quello a cui meglio risponde la tua audience.
3) Il titolo
Testare il titolo è un altro modo per incrementare esponenzialmente il numero dei tuoi iscritti. Ti consiglio di utilizzare titoli efficaci e organizzali a seconda della tua offerta; continua con questo processo finché non vedrai i tuoi visitatori rispondere con sempre più iscrizioni.
4) Lo stile dell’introduzione
Come abbiamo già detto, alcune persone preferiscono i video, altre no. Prova, quindi, ad utilizzare un’introduzione che contenga un video per vedere in che modo converte, perché potrebbe incrementare il tasso di opt-in più di quanto non faccia un testo scritto.
5) L’eCover
Includere una copertina per l‘e-book incrementa sempre il numero dei tuoi iscritti? A volte la risposta è no, soprattutto se utilizzi un’immagine brutta e non professionale. Prova diversi tipi di immagine e poi conduci dei test per vedere se un eCover incrementa il tuo tasso di opt-in: rimarrai sorpreso di quanto una semplice grafica possa incrementare l’interesse verso la tua offerta.
Passa al massimo un mese sui primi 5 test che ho appena elencato perché saranno proprio loro ad avere un impatto maggiore sul tasso di opt-in; soltanto più tardi prova i seguenti:
6) I sottotitoli
Inserirne uno funziona per alcune squeeze page. L’obiettivo è di creare curiosità attraverso il titolo e incrementarla attraverso un sottotitolo che si rivolga esattamente al tipo di potenziale cliente che vuoi targetizzare.
7) Il nome del campo
Chiedere il nome e l’indirizzo email dell’iscritto è una procedura abbastanza standard; tuttavia ho notato che la richiesta del solo indirizzo email incrementa il tasso di opt-in. Ad ogni modo, procedi con cautela in questo test: in alcuni mercati è importante personalizzare ogni email, cosa che non potrai fare se elimini il “campo del nome”.
8) Il tasto dell’iscrizione
Testa anche cosa scrivi nel tasto dell’iscrizione, in quanto, in base alla mia esperienza personale, le parole “Accesso gratuito istantaneo” funzionano alla grande, ma puoi anche provare frasi come “Invia il mio download gratuito”.
9) Il colore del modulo di iscrizione
Prova diversi colori per lo sfondo o i bordi del tuo box di opt-in, iniziando col rosso e passando per blu scuro o verde.
10) Le frecce intorno al modulo di iscrizione
Si tratta di un piccolo trucco che include una freccia rossa che punta verso il tuo modulo di opt-in: essa dirige gli occhi del tuo potenziale cliente nell’area in cui dovrà iscriversi.
11) I report bonus
Pensare che “aggiungere più cose” potrebbe incrementare il numero dei tuoi iscritti non è sempre vero. A volte capita che dare troppo influisca negativamente sulla mole dei tuoi iscritti, pertanto, ti consiglio di condurre un test per vedere se l’aggiunta di ulteriori report possa funzionare o meno per la tua mailing list.
12) Il colore dello sfondo della pagina
Il colore dello sfondo di una squeeze page può avere un ingente impatto sul numero degli opt-in: naturalmente inizierai con il bianco, ma poi conduci anche ulteriori esperimenti con altri colori per i bordi, come blu scuro, blu cielo, nero, rosso scuro e verde bosco.
13) Lo pseudonimo
Che tu ci creda o no, il nome che utilizzi potrebbe intaccare il tasso di opt-in: quando inserisci delle reti affiliate, testa diversi pseudonimi per trovare quello ideale e quello che funziona meglio per la tua audience.
14) La lunghezza del testo
Per alcuni mercati è fondamentale fornire molte informazioni prima di ottenere un’iscrizione, mentre per altri è importante andare dritti al punto: testa la quantità di informazioni da fornire all’interno della squeeze page per capire cosa e quanto dovrai rivelare.
15) La presenza del testo
Ecco qualcosa che mi ha lasciato del tutto sorpreso: la mia attuale squeeze page “vincente” non ha una singola riga che spieghi la mia offerta perché ho visto che un titolo, qualche immagine e un semplice modulo di opt-in convertono meglio. Prova a testare il testo nella tua squeeze page, potresti vedere molte persone che si iscrivono semplicemente perché hai creato curiosità intorno al tuo omaggio.
16) La dichiarazione anti-spam
Inserire una dichiarazione anti-spam nella tua squeeze page è un ottimo metodo sia per incrementare la tua affidabilità, sia per aumentare il numero dei tuoi iscritti. Tra i vantaggi c’è quello di eliminare l’ansia del tuo utente che desidera non essere spammato. Questa è un’ottima pratica, ma testa anche i luoghi in cui sarebbe meglio inserirlo e le parole da utilizzare.
17) La politica sulla privacy
Inserire una politica sulla privacy è un altro modo per incrementare tua credibilità, infatti il tasso di opt-in aumenterà se includi una pagina in cui spieghi il modo con cui utilizzerai le informazioni che i tuoi iscritti ti forniranno. D’altro canto però, avere una pagina del genere potrebbe ricordare alle persone che stanno per entrare a far parte di una mailing list, quindi testala per vedere cosa succede.
18) Il modulo del “contattaci”
Ai potenziali iscritti piace avere un contatto diretto con qualcuno che possa aiutarli a risolvere i loro problemi, quindi inserire una pagina del genere potrebbe incrementare il valore della tua offerta e il numero dei tuoi iscritti.
19) Le informazioni fisiche per contattarti
Procedi con cautela con questo split-test perché uno dei modi migliori per costruire credibilità agli occhi dei tuoi iscritti è quello di inserire un indirizzo fisico e un numero di telefono. Pensaci molto attentamente prima di inserire il tuo indirizzo di casa però perché potresti sempre attirare involontariamente dei pazzi che verranno a suonarti alla porta per chiederti aiuto; a me è successo e posso dirti che è stato assolutamente inquietante.
20) Modello per la squeeze page
Si trovano squeeze page di tutti i tipi e di tutte le dimensioni; oggi è semplice comprare un modello già confezionato che aggiunge più stile al look del tuo sito. Testalo e vedi come reagiscono i tuoi iscritti!
21) Il “look professionale”
Un’altra cosa che mi ha sorpreso è stata quella di utilizzare una semplice squeeze page che si è rivelata, con il tempo, essere molto professionale. Ti consiglio però di assumere un freelance che darà più spessore al tuo sito con un nuovo design.
22) I caratteri utilizzati
Il tipo di scrittura e la grandezza del carattere utilizzato hanno un grande impatto sull’incremento del numero degli iscritti: prova caratteri come Arial, Georgia, Tahoma, Verdana e Times New Roman e poi procedi con le diverse grandezze.
23) I colori dei caratteri
Un’altra cosa da testare sono i colori da utilizzare per i caratteri e il mio consiglio è quello di improntare la scelta sul nero per gran parte della tua pagina; poi puoi testare i diversi colori che riescono a catturare maggiormente l’attenzione.
Ad esempio io ho notato che il rosso scuro funziona molto bene per i titoli, il blu scuro per i sottotitoli, il nero per il testo e lo sfondo bianco per il design interno della squeeze page. Questo è ciò che ha funzionato per me, ma ti consiglio di testare il tutto perchè magari per te funzionerà qualcos’altro!
Come fare un A/B test
Non ci vuole una scienza per avere successo in internet, tutto quello di cui avrai bisogno è l’impegno che andrai a mettere nello split-test per tutti gli aspetti relativi al tuo business.
L’unica cosa che ha funzionato per me è stato quello di condurre dei test contemporaneamente su più aspetti della mia squeeze page. Non spaventarti, non è difficile: utilizza un sito come Google Optimizer così potrai impostare il tuo test in meno di 5 minuti, poi, se hai anche un po’ di denaro da poter spendere, prendi in considerazione AdTrackZ, il programma che ho utilizzato per condurre i miei split-test per cinque anni sui miei siti affiliati.
Ultimi pensieri sull’A/B test
Non riesco a non enfatizzare l’importanza dello split-test: è il modo migliore per incrementare i tuoi introiti senza dover sforzarti troppo; aumentando il tuo traffico e di conseguenza le persone che risponderanno positivamente alle tue offerte, incrementerai i tuoi introiti.
Ti consiglio di condurre ogni settimana uno split-test sulla tua squeeze page e, se non vedi ancora dei risultati, fai un test per ogni 400-500 persone che vedono la tua pagina; tanto, come ho già detto, condurne uno richiederà solo 5 minuti.
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