Esistono dei veri esperti nel mondo del marketing, mondo in cui la parola “esperto” è fin troppo utilizzata e sopravvalutata.
Personalmente ho notato che la chiave è quella di provare un amore genuino e vero per la creazione di contenuti di marketing, al fine di diventare parte di quel gruppo di esperti. E l’ho capito mentre cercavo delle notizie per creare la nuova lista dei 103 leader autentici nel marketing.
Mi sono reso conto che tutte le persone di quella lista avevano una tale passione per il marketing che li spingeva a esplorare, oltrepassare i limiti e fare ciò che i marketer sanno fare meglio: essere creativi.
Questo vuol dire, utilizzare lo humor per vendere un software di impresa e sfruttare l’idea del branding per capire le connessioni che esistono tra volantini e white paper.
Le idee di questi marketer appassionati stanno cambiando il volto del marketing e di come viene messo in pratica.
Ecco 12 di quelle grandi idee che hanno cambiato l’aspetto del marketing.
1. Essere autentici
C’è chi utilizza il proprio stile personale, chi utilizza la propria abitazione, chi si batte per i diritti delle donne nel mondo della pubblicità e così via. In ognuno di questi esempi noterai delle azioni genuine, così come nel lavoro di ogni singolo marketer che agisce in maniera autentica.
Se il tuo marketing non è genuino, non ci sarà nessun motivo per cui possa diventare il migliore.
2. L’ironia è umana
Personalmente ho incontrato un collega via email qualche anno fa dopo aver visto le sue serie di fumetti. L’ironia, o lo humor che dir si voglia, non è un concetto nuovo, ma utilizzarlo per commercializzare cose come un software o dei servizi finanziari lo è.
L’idea che i clienti non hanno il senso dell’umorismo è falsa, infatti tutti ridono e sono capaci di portare un po’ di gioia, cosa che dovrebbe essere il punto focale di ogni brand: l’ironia è il miglior metodo di marketing.
3. I marketer devono costantemente imparare
Il marketing non è soltanto la condivisione di nuove idee, tratti e caratteristiche con la tua audience, ma si basa sull’imparare come comunicare con quelle persone: l’apprendimento è fondamentale e se lo fermerai, il tuo marketing non vedrà miglioramenti.
4. Conoscere la tua epoca
Non tutti probabilmente sanno che esistono dei marketer affermati che hanno iniziato con la commercializzazione di piccoli prodotti e che piano piano sono diventati dei leader semplicemente affidandosi a uno strumento di marketing: YouTube.
Senza perdere tempo con le direct mail, con le email o cartelloni pubblicitari, queste persone sapevano qual era l’oggetto da commercializzare, in che modo avrebbe aiutato la loro audience e l’hanno messo in pratica! Quindi impara a inserire il marketing nell’epoca in cui vivi oggi, non in quella di quando andavi a scuola.
5. C’è solo un “marketing ninja”
Oggi, esistono centinaia di migliaia di persone su LinkedIn che hanno il titolo di “Ninja”, “Guru”, “Hacker”, ma in realtà, c’è un solo marketing ninja e il suo nome è Chris Penn.
Secondo noi è quello più legittimato a esserlo, anzi, l’unico. Tutto ciò che gira attorno alla parola “creatività” e che in realtà sono delle palesi menzogne è vergognoso: il marketing deve essere onesto.
6. L’irriverenza è d’obbligo
L’irriverenza non è volgare, rude o indelicata, è semplicemente diversa dallo status quo! Quando ascolti dei marketer che parlano in maniera nuda e cruda, provi un senso di felicità e ricominci subito a pensare alle tue nuove possibilità.
L’irriverenza è ciò di cui il tuo marketing ha bisogno, quindi sentiti libero da ciò che fai di solito, da cosa pensavi che fosse il marketing e da ciò che volevi che fosse il tuo brand se vuoi davvero farti notare dai tuoi clienti.
7. Design è vita
Cos’ha a che fare un volantino col marketing? Tutto! Infatti se ti focalizzi su tutti i piccoli oggetti come anche il bigliettino che si appende al pomello della porta, capirai perché sono così importanti e potenti: il design.
Dobbiamo ricordarci che i nostri white paper, i siti ed esperienze solitamente non sono ideate per un facile utilizzo o per risultati ottimali, ma per la generazione di lead. Quindi tieni a mente che tutto ciò che produci ha un design che, se fatto male, ti porterà solo al fallimento: pesa bene a ogni minimo dettaglio.
8. Utilizza il Brand come si deve
Esiste una nuova formula ideata nei primi anni del 2000 che prevede: “Valore condiviso + Azioni condivise = Profitto condiviso”. Che vuol dire? Che il brand non si basa su ciò che dici o fai, ma su tutti i punti salienti che affronti in linea con i valori dei tuoi clienti: il brand non è più solo nelle mani del marketing.
9. Il ROI non è il valore che cerchi
Cos’è il ROI di un’email? E’ una domanda a trabocchetto: non esiste nessun costo nell’invio di un’email e, per molti business, essa non costituisce una linea diretta con i guadagni e misurare qualcosa in base a degli introiti quando in realtà non ce ne sono né prima, né dopo è abbastanza sciocco.
Ecco perché devi focalizzarti sulla necessità di avere modelli, non misurazioni, in quanto i modelli sono predittivi, possono dirti quali sono i tuoi risultati futuri e identificare i problemi prima che si verifichino; mentre le misurazioni evidenziano solo le zone rosse in cui hai dei problemi.
10. Puoi essere più furbo dei tuoi colleghi, ma non dei clienti
Pensa ai tuoi clienti come se fossero delle persone a cui tieni e non trattarli da fessi inviando loro dei messaggi disonesti come se non fossero abbastanza intelligenti da capirlo.
Ora che il marketing è uno a uno, dovrai trattare ogni persona come tale e capire che le tue tattiche di massa nel marketing non funzionano nello scenario uno a uno.
Non puoi ingannare i tuoi clienti con un’email o chiedendo loro di cliccare su un tasto per ottenere qualcosa quando quel qualcosa lo ottieni tu: ricorda che i clienti sono intelligenti come te, anzi a volte anche di più!
11. Questo è solo l’inizio
Quando ti guardi intorno attentamente e vedi che esistono altri marketer che prendono tutto sul serio, più di quanto tu faccia, e che sono arrivati a raggiungere obiettivi importanti dopo molto tempo, capirai che questo è solo l’inizio e diventerà tutto più dinamico col tempo: fallire nel preparare il tuo futuro vuol dire prepararsi al fallimento.
12. “Leader” è un titolo privilegiato
Essere un leader è qualcosa che richiede un duro lavoro, quindi non bisogna prenderlo alla leggera, richiede una passione autentica, esperienza, capacità di attrarre persone, una prospettiva diversa e l’abilità di andare oltre lo status quo.
I brand che attualmente sono riconosciuti come leader hanno investito tutte le proprie forze per diventarlo e ora vengono trattati come tali dai loro clienti e fan.
Non c’è un limite di idee sul marketing, ma queste 12 elencate ne cambieranno il volto, anche perché sono esempi di marketer illustri nel proprio settore. Pertanto sii diligente su dove apprendi le tue informazioni.
Il futuro è in continua evoluzione e queste eccellenti menti di guideranno verso un domani migliore.