Brand Management Comunicazione

Ti vesti adeguatamente nel tuo lavoro?

Recentemente sono andata in banca per rinegoziare il mio mutuo e, invece del mio solito consulente, mi sono imbattuta in una giovane rappresentante brillante e capace, cosa che ho capito solo dopo aver iniziato realmente ad ascoltare quello che mi stava dicendo: ero completamente distratta del suo outfit.

Indossava una minigonna, una camicetta esageratamente scollata e una giacca giallo ocra completamente follata. Invece di pensare al mio prestito mi chiedevo se avesse dei problemi a prendere sul serio il suo lavoro e perché mai non abbia buttato quegli abiti quasi del tutto distrutti.

Nonostante l’incontro fosse finito e io avessi lasciato l’ufficio, ero ancora scioccato da quell’outfit. Fu soltanto guardando The Good Wife, quella sera, che ho capito: nella serie, indipendentemente da ciò che il team indossava, appariva sempre un gruppo di attori stupendi che sembravano veri avvocati.

A causa del suo abito, la rappresentante della banca non sembrava lavorare lì, cosa che mi ha distratto incredibilmente.

Il giorno seguente, durante una conferenza su brand e apparenza, ho chiesto a diverse persone di descrivere come dovrebbero apparire un tipico professore, un hacker e un insegnante di storia dell’arte del liceo.

Ovviamente le risposte non sono state molto diverse e ciò che ne è emerso è stato che le uniformi, sebbene stereotipate, non sono limitate ai camerieri.

Anche i pubblicitari e i direttori artistici hanno un proprio look: se esci dal tuo contesto lavorativo, professionalità, competenza e giudizio vieni subito messo in discussione.

Tutto si basa su fiducia e credibilità e la parte più superficiale di noi ci dice di credere a ciò che vediamo basandoci sul vestiario della persona che abbiamo davanti.

Dal 1960, molti studi hanno mostrato che siamo più portati a considerare chi indossa l’uniforme come una persona esperta, autoritaria e di rispetto.

Penso che molti di noi verrebbero pervasi da qualche dubbio se il pilota di un aereo indossasse dei pantaloni da jogging.

Chiamami pure superficiale, ma io continuo a credere nell’uniforme perché sono abbastanza scomode da tenere svegli chi le indossa.

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l'abito fa il monaco
Quindi, cos’è che ci porta a vestirci come chi prende parte ai programmi televisivi o alle serie TV?

Oltre al fatto che la TV è lo strumento che più ci influenza riguardo il nostro modo di vestire, qualsiasi programma ha alle spalle un esperto dell’outfit e/o uno stilista che sa perfettamente come vestire gli altri e come proporre un abito che si sposi perfettamente col corpo della persona che hanno davanti.

Il giusto outfit, inoltre, aiuta gli attori a calarsi meglio nel personaggio e ad assumerne la giusta postura e il giusto comportamento: se anche togliessi il volume alla TV capiresti subito il ruolo di ogni attore.

Perciò, cosa dovremmo guardare in TV? Ecco le mie proposte:

The Good Wife (te lo consiglio se sei un avvocato o un politico)
Harry’s Law (te lo consiglio sempre se sei un avvocato, ma se hai oltrepassato i 25 anni)
Sex in the City (te lo consiglio se sei un PR)
Californication (te lo consiglio se sei un architetto o un imprenditore)

Settimana dopo settimana imparerai a capire qual è l’abito giusto da utilizzare per ogni occasione e, dato che ogni attore ha un cambio d’abito per ogni scena, ti basterà zappingare tra i canali per trovare le serie che più si rifanno alla tua professione.

E tu cosa ne pensi, secondo te nell’ambiente lavorativo l’abito fa il monaco oppure no?

L'autore del post

Stefan Des

31 anni, Internet Marketer dal 2007, padre di una splendida bimba di 3 anni. Appassionato di tecniche di vendita, di marketing e di Kayaking. Conosciuto per i best seller della serie "Explosion" e per aver aiutato oltre 7000 imprenditori ed aziende ad aumentare i profitti dei loro Business Online.

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