Se usato nel modo giusto, AdWords è una delle forme di pubblicità più redditizie che hai a disposizione.. Se obiettivamente non sai usare al meglio questo sistema, ti ritroverai con una campagna mediocre che offre pubblicità noiose e qualche conversione sparsa qua e là.
Quindi le domande sono, perché la tua campagna risulta mediocre?
Non hai investito abbastanza nell’ottimizzazione delle conversioni.
L’ottimizzazione delle conversioni richiede un occhio attento su come procedono le tue vendite, comprese i tuoi annunci AdWords e le tue landing page. Identificando le lacune durante il percorso attraverso lo split testing e gli analytics, puoi scoprire qual è il problema della campagna e migliorarla.
La tua landing page è terribile
La tua landing page è la prima cosa che vede un utente cliccando sul tuo spot. Deve assolutamente essere impeccabile. Se è troppo asciutta, manca di informazioni, o risulta senza valore e di stampo troppo editoriale, non ti darà nessun vantaggio.
Assicurati che invece rispecchi i problemi dell’utente e trovi il modo di risolverli (attraverso il prodotto che offri) senza dover sembrare un cartellone pubblicitario ai lati delle strade.
Disponi di troppe keyword
Le keyword sono complicate. Non puoi focalizzarti troppo sulla tua nicchia o finirai in un’area di ricerca minuscola. Non puoi neanche allontanarti troppo nella direzione opposta o i tuoi annunci verranno mostrati anche a coloro a cui non interessa nulla dei tuoi prodotti.
Sarebbe come pubblicizzare un tosaerba a tutti coloro che lavorano negli spazi aperti: qualcuno sarà interessato, ma molti altri no.
Dai più importanza ai CPC che ai CPA
Ridimensionare i tuoi CPC (cost per click) è importante, ma non puoi esagerare altrimenti finirai con lo spendere più del dovuto. Devi evitare le keyword che sono troppo costose per un click, ma devi anche evitare quelle che ne richiedono troppi per una conversione. Il CPA è quindi comunque molto importante.
Le tue call to action sono quasi insignificanti
I marketers si sono focalizzati per centinaia di ore sul design della perfetta call to action dall’alba dei tempi. Se non ti informi su come farle, stai letteralmente sprecando il tuo tempo. Una CTA mal strutturata e senza voce risulterà insignificante in un mondo di megafoni.
Non hai idea di chi sia la tua audience
Questo argomento ci riporta alla vendita del tosaerba, un esempio di marketing indirizzato a un’audience troppo ampia.
Invece, potresti dirigerti verso una cerchia più ristretta; pubblicizzare però il tosaerba solo a uomini di 65 anni, sposati, con un figlio di 19 anni che viva su una collina toscana, vuol dire indirizzare un annuncio a una cerchia troppo ristretta per poter essere efficace.
Queste sono le lacune che potresti avere. Ognuna di esse ha un ampio argomento dietro di sé, ma puoi risolverle seguendo semplicemente alcune linee guida.
1) Dimostra sinteticamente il valore del tuo prodotto
Un buon annuncio e, per estensione, una buona landing page farà subito il suo impatto sull’utente che vede rispecchiarsi in quel problema. Facendo riferimento al “ci siamo sempre stati”, sarai capace di ridurre sicuramente le parole che usi.
Fatto ciò, dimostra come il tuo prodotto risolve quel preciso problema, in modo che l’utente realizzi che sia effettivamente utile. Ecco che qui entra in gioco la CTA; convinci i tuoi visitatori a comprare il tuo prodotto prima di subito.
2) Poni dei limiti alle tue CTA
Il colore, il layout, la lingua e la posizione; tutto ciò che riguarda un’efficace CTA è stato fissato con regole precise nell’ultimo decennio. Non optare per un layout esoterico sperando che la differenza col resto attragga l’attenzione degli utenti, perché ti costerà conversioni. Sei libero di fare ciò che vuoi, ma le linee guida esistono perché funzionano davvero.
3) Scegli le giuste keyword
Pensa a ciò che gli utenti stanno facendo per cercarti e inserisci keyword mirate. Evita tutto ciò che è superfluo o troppo specifico. Una keyword del genere avrà un basso CPC e un alto tasso di conversione, ma una quantità troppo piccola di keyword non dà segnali positivi.
4) Testa le debolezze delle tue conversioni
Tratta le tue vendite come un crash test tratta le auto; finché non trovi una debolezza, continua. Quando le avrai trovate, sistemale per migliorare le conversioni. Tutto si può cambiare: l’esperienza del tuo visitatore, i colori della tua immagine, il tuo testo, perfino i contratti che fai ai tuoi clienti.
5) Trova una via di mezzo per i CPC
Non optare subito per quelli meno costosi, ma per una CPA meno costosa che sia efficace. Se i tuoi click costano un centesimo e se ne raggiungi un massimo di 10 al mese con una sola conversione, non stai lavorando bene. Vale la pena anche di pagare 100 volte per un click se le conversioni aumentano 1000 volte di più.
Stampati bene in mente queste cinque regole e riuscirai a incrementare conversioni, e soprattutto clienti, con le tue campagne Google AdWords.
Riuscirai anche a fare attenzione a tutte le fasi che metterai in atto per avere conversioni, avendo sempre un occhio critico per i miglioramenti. Sii aperto al cambiamento, sii flessibile, fai dei test e continua sulla tua strada verso il successo.