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Come dirigere più traffico sul tuo sito con i Facebook Ads

Facebook invia decisamente più traffico ai siti web rispetto ad altri social media. Secondo un report di Shared, i referral di Facebook costituivano il 23.39% di tutte le visite del sito durante il secondo quadrimestre dell’anno.

Anche se Facebook non è l’unico social network nel web (Pinterest è al 5.72%), le sue condivisioni di iscritti sono le uniche ad andare nella giusta direzione.

Se disponi di un sito, avrai bisogno di Facebook per dirigere utenti preziosi verso i tuoi contenuti. Uno dei modi più potenti per incrementare questo traffico è attraverso l’uso delle pubblicità Facebook.

Perché il traffico di Facebook è importante per me?

Probabilmente rimarrai scioccato nel sapere che Facebook non è al primo posto per quanto riguarda il traffico generato. Il suo ruolo, invece, viene preso dalle ricerche organiche. Più specificatamente, è Google a dirigermi la maggior parte del traffico.

Tuttavia non si avvicina neanche lontanamente alla qualità dei visitatori di quei social network che tengono molti utenti attaccati ai miei contenuti, perché se Google mi invia del traffico (più traffico, più attività, Google mi ama) non sarà solo Facebook a influenzarlo.

Circa il 64% dei miei iscritti vengono da Facebook e sempre grazie ad esso gli utenti passano più tempo sul mio sito con la conseguenza che ottengo più page views.

Naturalmente, non sono tutti a pagamento e non tutti provengono dalla mia pagina o dalle pubblicità. Ma la mia audience di circa 6.000 fan, come la mia abilità di individuare quei preziosi utenti che vorranno leggere i miei contenuti, sicuramente aiuta.

Condividi organicamente al momento giusto

Vorrei che capissi il modo routinario con cui io pubblico, in modo che tu possa prenderne spunto per mettere in pratica la tua strategia.

In questi giorni, scrivo dei post sul blog 3 volte a settimana.

Tuttavia, non condivido immediatamente questi post su Facebook, in quanto ho notato che “il momento ideale” è spesso lontano dal mio e rischierei di non trarne i maggiori vantaggi e neanche il massimo del traffico organico.

Ho notato, quindi, che condividerli alle 10:35 del mattino, è il momento migliore, solitamente riesco a portare così circa 500 visite giornaliere da Facebook.

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Naturalmente, è la qualità del contenuto e soprattutto il titolo dell’articolo a dare l’impatto più grande alle visualizzazioni e al traffico, ma la competizione nelle News Feed è altrettanto importante.

Pubblicizzalo ai fan

Una volta pianificato il momento della condivisione su Facebook, ho ideato un paio di annunci che programmo per i giorni seguenti.

Anche se non c’è necessariamente un momento giusto o sbagliato, ho scelto di far girare il mio post nella ricerca organica per 48 ore prima di promuoverlo.

Perciò il post verrà pubblicato, dopodiché l’annuncio inizierà a girare dopo 48 ore.

Il primo gruppo di persone a cui indirizzo il mio post a pagamento è sempre quello dei miei fan. Anche se riesco a raggiungere un bel po’ di fan organicamente, voglio raggiungerne sempre di più (maledetto post reach caduto a picco!).

Algoritmi o non algoritmi, molti dei miei fan non saranno su Facebook al momento della pubblicazione, perciò la pubblicità è utile.

Dato che promuovo solo i post che a livello organico hanno avuto dei numeri superiori alla media, pubblicizzo un post a settimana in media, faccio girare l’annuncio per circa 5 giorni. Solitamente non arrivo mai a spendere più di 15 euro di pubblicità al giorno, potrei sia fermarmi che continuare, sempre in base alla performance del tutto.

Generalmente girano dai 5 ai 10 centesimi per ogni click sul sito. Se spendo più di 20 centesimi, blocco tutto. Se dai un’occhiata allo screenshot qui sotto, puoi notare che con 22 euro ho portato 837 visite al mio articolo (pagando 0,027 € a click!).

facebook ads stefan des cpc

 

Clicca sull’immagine per ingrandirla.

Pubblicizzalo ai visitatori del sito

Quando organizzo una campagna Facebook Ads per promuovere un nuovo post di questo mio blog, comincio sempre con:

  1. Indirizzarlo prima ai miei fan
  2. Indirizzarlo ai visitatori del sito degli ultimi 30 giorni (aka Custom Audience)

Mentre ho circa 6.000 fan su Facebook, ogni mese raggiungo più di 60.000 visitatori sul sito. Questo vuol dire che esiste una valanga di utenti che ha letto recentemente il mio contenuto e a cui ancora non piace la mia pagina!

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Pertanto, dirigersi verso questo tipo di gruppi tramite la Website Custom Audience è importante. In genere, un Custom Audience di 30 giorni è un buon pubblico, corposo e solitamente molto in target.

Considerando tutto questo, ho fissato come budget giornaliero 10 euro ma non mi pongo limiti di budget se la campagna sta portando grossi risultati, come non ho scrupoli a stopparla se dopo anche sole 3 ore non sta ottenendo un Cost per Click soddisfacente.

Pubblicizzalo ad un segmento specifico di visitatori

Da quando i visitatori sono bene o male gli stessi indipendentemente dal post che leggono, non faccio ciò che sto per spiegare, anche se potrebbe essere d’aiuto a molti.

Se hai degli articoli che coprono diversi argomenti, potrebbe risultare necessaria la segmentazione della tua Custom Audience. Inoltre, perderesti soltanto del denaro nel momento in cui pubblicizzi i tuoi contenuti a tutti i visitatori, anche a coloro che non hanno interesse nel leggere i tuoi argomenti.

Dato che il mio sito è focalizzato sull’Internet marketing e il business online, immaginiamo che io scriva anche di “organizzazione di eventi”.

Se pubblico un post sponsorizzato su Facebook, probabilmente voglio raggiungere solo coloro a cui questo argomento interessa.

Tu puoi farlo con la Custom Audience. Se l’URL dei tuoi articoli include le parole chiave o le categorie, puoi creare una Custom Audience per ogni utente che visita le tue pagine con quelle parole chiave nell’URL.

Ecco un esempio:

custom audience segmentato

In questo modo…

Se scrivi soltanto di poche, ma significative, categorie di contenuto, considera di inserire il nome di quella categoria nell’URL dei tuoi post in modo tale che possa funzionare al meglio per te.

Una volta creata la Custom Audience, posso mirare a quelle persone che hanno letto dei post simili sul mio blog nei 30 giorni appena trascorsi (o in qualsiasi arco di tempo che scegli fino a un massimo di 180 giorni).

Tutto questo lo facciamo soprattutto per valorizzare il nostro brand, per far compiere azioni specifiche alle persone che arrivano sul mio articolo dagli annunci Facebook (esempio, scaricare il mio Lead Magnet e iscriversi di conseguenza alla mia lista).

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Pubblicizzalo ad altri gruppi

Preferisco spendere dei soldi per raggiungere coloro che già sanno chi sono perché sono più propensi a cliccare sulle mie pubblicità, a leggere i miei contenuti, di conseguenza avere un buon punteggio di qualità dell’annuncio, di conseguenza pagare meno e viralizzarlo di più (lo so, non finiva più questa frase 🙂 ).

Ma ci sono due ragioni principali per cui io (o qualcun altro) vorrei andare oltre questi gruppi:

  • Ho esaurito (reach) i gruppi di persone strettamente collegate a me
  • L’annuncio e il post vanno alla grande!

Assumiamo che hai una base di fan di 1.000 persone e 5.000 visitatori del tuo sito al mese. Dovrai sicuramente pubblicizzare il contenuto a queste ultime persone.

Tuttavia, non sarai in grado di generare grandi numeri con questi gruppi, quindi vorrai espanderti.

E se un tuo annuncio sta ottenendo bei risultati spendendo relativamente poco, allora è il momento di trovare un pubblico più ampio.

Un buon approccio è espandere la Custom Audience, dato che per quei contenuti la loro performance è stata grandiosa, potrebbe essere un indizio fondamentale per un’audience più ampia.

Qui di seguito ci sono i metodi che utilizzo quando voglio andare oltre coloro che mi conoscono:

  • Audience simili (Lookalike)
  • Avanzati dati demografici e comportamenti
  • Interessi

Per quanto riguarda il primo, punto alle persone simili ai miei fan, ai visitatori del mio sito e ai clienti che pagano.

Per il resto, uso gli indiretti consigli della mia audience per scomporla e trarne le migliori idee per ciò che riguarda i dati demografici, i comportamenti e gli interessi ai quali dovrei aggrapparmi.

Attraverso quest’ultimo metodo, potrai conoscere molte cose utili sui tuoi fan.

Saprei cosa gli piace, che lavoro fanno, quanti anni hanno e così via. (ed uniamo l’utile al dilettevole).

Fai attenzione alle esclusioni

Alla fine c’è una fase importante che sono in molti a dimenticare, col risultato di sprecare un po’ di denaro e rischiare di peggiorare leggermente i risultati della campagna pubblicitaria: escludi coloro che hanno già letto il post!

Perché pagare per pubblicizzare un post e mostrarlo a chi l’ha già letto? È una cosa futile. Escludili!

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custom audience esclusione

Puoi creare un Custom Audience appositamente per le tue esclusioni, ma man mano che prenderai la mano, riuscirai ad evitare processi troppo laboriosi 😉 .

Tocca a te!

Come riesci a far girare il tuo traffico con i Facebook Ads? Fammelo sapere nei commenti qui sotto!

L'autore del post

Stefan Des

31 anni, Internet Marketer dal 2007, padre di una splendida bimba di 3 anni. Appassionato di tecniche di vendita, di marketing e di Kayaking. Conosciuto per i best seller della serie "Explosion" e per aver aiutato oltre 7000 imprenditori ed aziende ad aumentare i profitti dei loro Business Online.

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