Email Marketing

8 modi inconsueti per non annoiare gli iscritti della tua mailing list

Si dice costantemente di testare gli oggetti delle email, i layout, le immagini, l’orario di invio, etc etc. E se invece ci focalizzassimo su cosa realmente inviare ai nostri iscritti?

Tu leggeresti le tue stesse email?

Ecco 8 modi per stimolare i tuoi iscritti 😉 

1. Non parlare solo dei servizi che offri

Secondo le ultime ricerche, noi umani investiamo il 60% del nostro tempo a parlare di noi stessi. Questo numero aumenta fino ad arrivare all’80% sui social media.

Scrivere email di qualità vuol dire scrivere qualcosa che possa aiutare i tuoi iscritti. Utilizza parole come “tu” e “tuo” nel testo. Cerca di far conoscere i tuoi servizi in modo tale che i tuoi iscritti potranno capirne i vantaggi. Per farlo, instaura prima una relazione con loro, non esordire parlando solo dei tuoi servizi.

2. Su cosa si focalizza la tua attenzione?

Hai letto questo articolo parola per parola? Molto probabilmente gli dai un’occhiata veloce: questa è una delle ragioni per cui ho utilizzato l’H2 nei titoli dei punti che separo l’uno dall’altro.

Attiriamo nel nostro business quelle persone che la pensano come noi. Perciò, se sei un tipo che legge ogni singola parola di un articolo, attirerai persone con le stesse attitudini.

Questo vuol dire che vorranno conoscere le stesse informazioni che vorresti conoscere tu. Per testare il tuo livello di pazienza nel leggere gli articoli, testa la tua capacità di attenzione. Una volta saputa la mole di contenuto su cui riesci a concentrarti, sarai anche capace di inserirci i giusti dettagli.

Testa la tua capacità di attenzione su questo articolo!

Utilizzala come un indicatore per scoprire se il contenuto della tua email è utile e interessante o lungo ed estenuante.

Inoltre, considera anche il fatto che la capacità di attenzione online, negli ultimi vent’anni, è passata da 12 a 5 minuti grazie ai social media. Pertanto hai meno tempo per stimolare gli utenti con le tue email. Utilizzalo al massimo.

3. Perché comprare il latte se puoi avere una mucca gratis?

Perdona la domanda, ma fai troppi regali nelle tue email? Ciò che è gratuito è fantastico! Ma regalare troppa merce di valore, per la tua società, non è un bene.

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Le tue email dovrebbero attirare e invogliare le persone, senza però dare eccessive informazioni che rendono le tue call to action inutili. Stuzzicale con qualche piccola informazione, così saranno più propensi a cliccare sul link che fornisci. Fai in modo che ne vogliano sapere di più. Fermati prima di dover…

4. Inseguire gli utenti

Scusa, ma per me il tuo software non è buono abbastanza da potermi fermare nel bel mezzo della giornata. Quando ne ho bisogno, lo cerco in ogni angolo dell’universo. Nel frattempo, smettila di inviarmi email una tantum per poi sparire per sempre.

Per rimanere nel radar dei tuoi utenti, dovrai essere consistente e diretto. Nelle vendite, in media, ci vogliono cinque no prima di arrivare a un . Solo nell’8% di tutte le vendite, prima di procedere, l’utente continua a fare domande su domande.

Le email possono risultare un approccio più lungo da utilizzare. Stai costruendo relazioni e fiducia con un gran numero di persone per incrementare le tue vendite. Sii paziente e cerca di fornire solo le informazioni che possano risultare rilevanti ai tuoi clienti.

5. Utilizza i social media come terreno di prova

Io stesso utilizzo i social media come terreno di prova per testare gli argomenti che tratterò con i miei clienti. Quindi, puoi testare le diverse discussioni sui gruppi di LinkedIn o di Facebook per vedere quante persone ne saranno interessate e in quanti commenteranno. Ti aiuterà a capire se sei sulla strada giusta!

Recentemente l’ho provato con un’email su cui sto lavorando, che tratta le più grandi paure degli imprenditori. Anche se so come scriverla, voglio vedere cosa esattamente dovrei inserirci. Così nel giro di un’ora ho avuto due descrizioni dettagliate sulle paure degli imprenditori con una semplice domanda postata in un gruppo su LinkedIn e su Quora.

6. Parla alle paure dei tuoi clienti

Tutti hanno paura di qualcosa. Il tuo lavoro è quello di capire come ridurla attraverso il servizio che offri.

Ovvero, dovrai utilizzare delle parole precise. Prendi come esempio le paure degli imprenditori del punto precedente. Ho avuto una risposta che ho preso come oro colato:

“La mia paura più grande è quella di terminare la liquidità prima di ingranare e avere una crescita significativa.

 

Queste paure dovranno essere eliminate attraverso la tua email e il modo con cui scriverai li aiuterà ancora di più a superarle (valore differente, ma sempre valore è). Utilizzare le stesse parole dei clienti migliorerà le tue probabilità di colpire la loro sfera emozionale. I tuoi iscritti vogliono sapere che li capisci.

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7. Testa il tuo contenuto

Ho iniziato questo articolo parlando di buoni contenuti, non di come testarli. Tuttavia, se inizierai a scrivere un contenuto impegnativo, avrai bisogno di tempo per migliorarti e in questo i test possono darti una grossa mano.

Dopotutto, le email B2B hanno una misera percentuale di click, l’1,7% in media, il che vuol dire che su 100 persone, al massimo 2 iscritti cliccheranno sui link che fornisci.

Dato che vorrai sicuramente aumentare questo indice, inizia a “giocare” con i contenuti delle tue email. Non cambiare tutto e subito, ma trova dei modi per farlo un passo alla volta.

8. Dare nell’occhio

Qualche anno fa leggendo un report sul Copywriting, la mia attenzione fu attirata dal fatto che l’autore desse il nome alla sua azienda basandosi su un soprannome che gli avevano dato gli amici.

Nel report affermava che non si affidò al caso nel sceglierlo. I clienti non dimenticano facilmente i nomi fatti di sole consonanti, o quasi.

Capisco che dirti di provare qualcosa e farlo sono due cose diverse. Tuttavia, hai la giusta piattaforma e il prodotto giusto per dare nell’occhio. Perciò testalo. Intrattieni video chat, inserisci il prodotto negli eventi in rete, etc, vedi dove cade maggiormente l’attenzione degli utenti. In base ai risultati che avrai, saprai subito se stai lavorando bene oppure no.

Leggeresti le tue stesse email?

Scrivere email ai tuoi iscritti vuol dire educarli con delle informazioni su come possono usare al meglio prodotti e servizi. Anche se non avrai bisogno di essere un intrattenitore, dovrai rendere accattivanti le tue email.

Mostra il tuo lato umano e fai sapere ai tuoi clienti che capisci le loro necessità altrimenti ignoreranno la tua email mettendola tra le spam con un semplice click. È tua responsabilità creare contenuti grandiosi per loro.

Come dico sempre, la Mailing List è come una figlia, devi coccolarla e fare in modo che non gli manchi mai nulla 😉 .

L'autore del post

Stefan Des

31 anni, Internet Marketer dal 2007, padre di una splendida bimba di 3 anni. Appassionato di tecniche di vendita, di marketing e di Kayaking. Conosciuto per i best seller della serie "Explosion" e per aver aiutato oltre 7000 imprenditori ed aziende ad aumentare i profitti dei loro Business Online.

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