Email Marketing

Ecco la tua checklist per iniziare con l’email marketing

L’email marketing è un elemento chiave nella maggior parte delle campagne di marketing digitali, infatti è molto efficace, altamente pubblicizzato in quanto ha il miglior ROI – una media di 43€ per ogni euro speso.

Tuttavia, questo non vuol dire che tutte le campagne via email portino a questo risultato: dovrai impostare la tua campagna correttamente se vorrai davvero vedere il potenziale dell’email marketing. Detto questo, ecco la checklist che ti aiuterà nell’impresa.

  • Trovare un ottimo email marketing provider

Un email marketing provider è una società che ti aiuterà a inviare email ai tuoi contatti; esistono molte attività sul mercato che fanno davvero un ottimo lavoro, ma ce ne sono due che fanno la differenza – specialmente per i principianti – come AWeber e MailChimp.

Esse hanno un po’ di tutto, sono economicamente vantaggiose e molto semplici da utilizzare; MailChimp in particolare è molto famoso, infatti viene usato da più di 12 milioni di email marketer per inviare più di un miliardo di email al giorno.

  • Imparare e attenersi all’atto CAN SPAM

L’atto CAN SPAM è una legge entrata in vigore nel 2013 che stabilisce le regole delle email commerciali e dei messaggi. Diversamente da ciò che molti marketer credono, non si applica solo alle email “di massa”, dato che copre tutti i messaggi di tipo commerciale che pubblicizzano o promuovono un prodotto o servizio.

La cosa fondamentale è che l’atto richiede ai marketer di inserire un indirizzo postale fisico valido in ogni email che inviano, oltre a dover fornire un modo chiaro e semplice per rifiutare le tue campagne. Infine, è necessario utilizzare un linguaggio chiaro “da” “a” che rifletta perfettamente chi sei.

Alcune delle cose che sono proibite, secondo l’atto sono: vendere o trasferire indirizzi email ad altre liste, rendere difficile la cancellazione dal servizio, utilizzare un oggetto ingannevole che non rappresenta il contenuto del messaggio. Per ogni singola email che viola il contratto, si dovrà pagare una multa salata.

  • Sviluppare un modello che renda le tue email facili da riconoscere

Il design delle tue email è fondamentale per le relazioni con i tuoi clienti e gli studi mostrano che due terzi degli utenti preferirebbero leggere qualcosa che sia esteticamente piacevole, rispetto a qualcosa che sembri banale e noioso. Inoltre, è stato provato che l’80% degli utenti cancella le email che non funzionano bene col proprio dispositivo.

Lettura correlata:
Come aumentare le conversioni attraverso lo split testing delle CTA

Un’email con un buon design, d’altro canto, otterrà un numero più alto di CTR e incrementerà l’engagement degli iscritti, motivo per cui i modelli sono molto importanti.

Essi, infatti, si riferiscono a un file HTML che utilizzerai per costruire le tue campagne e che ti permetterà di copiare e incollare il contenuto direttamente nel file, assicurandoti che il messaggio funzioni su cellulari, PC e altri dispositivi. Tutto questo ti risparmierà del tempo, ti garantirà consistenza e incrementerà le esperienze personali.

  • Personalizza le tue email

Personalizzare le email vuol dire creare dei messaggi che parlino al destinatario su un livello personale, in quanto leggere le email dovrebbe sembrare come parlare direttamente al marketer o al brand.

La personalizzazione incrementa le conversioni e migliora il mantenimento dei clienti. Di recente, la BMW ha avuto un aumento di 500.000€ grazie alla personalizzazione dei propri messaggi a 1.200 clienti, incrementando le conversioni di più del 30%.

Per quanto riguarda il mantenimento dei clienti, la E-Consultancy ha mostrato che le email personalizzate rafforzano le relazioni con i clienti e aumentano la fedeltà degli stessi dopo l’acquisto.

Kissmetrics ha identificato la top 6 delle idee personalizzabili con cui iniziare già da oggi; hanno posto l’accento sulla necessità di sviluppare le persone per il tuo marketing il che ti permetterebbe di creare email migliori e più targhetizzate.

  • Segmenta le tue liste e mantieni i contenuti rilevanti

La segmentazione delle email è esattamente ciò che sembra: metterai i tuoi iscritti in diverse categorie così potrai inviare delle email adatte a loro. In base alle varie persone, potrai segmentare la tua lista di email quanto lo riterrai necessario.

Ad esempio, se sei nell’immobiliare, la tua lista includerà gli acquirenti della prima casa, i pensionati, i single e così via e in base a queste categorie, potrai segmentare ulteriormente la tua lista in base a quando i tuoi clienti intendono fare l’acquisto.

Il primo segmento potrebbe comprendere quelli che hanno partecipato alla tua campagna negli ultimi 14 giorni, la seconda categoria conterrà quelli che sono stati nella lista tra i 15 e i 30 giorni e un altro segmento avrà coloro che sono stati sulla lista per più di 30 giorni.

Lettura correlata:
7 tattiche per avere un efficace Lead Magnet (e perché non dovresti scrivere un gigantesco e-book)

Queste tre categorie di clienti possono ricevere diverse email, ad esempio chi è nuovo può ricevere un messaggio di “Benvenuto” o di “Ringraziamento” mentre chi è già nella lista da più tempo può ricevere email promozionali sulle case a disposizione e sugli eventi.

  •  Automatizza dove necessario

Come già saprai, l’email  marketing non è semplice e potrebbe diventare estenuante, dovrai essere organizzato e mandare sempre le email in tempo e trovare un buco per rispondere a quelle che ti arrivano, in tempo anche queste, altrimenti potresti perdere i clienti.

Un software di automazione potrebbe toglierti del lavoro, infatti ti permetterà di automatizzare molte azioni ripetitive, evitare errori e risparmiare molto tempo; ecco una lista dei migliori software di automazione.

  • Misura la tua performance

Infine, molti marketer dimenticano la misurazione quando parlano di email marketing, il che è un grande errore, in quanto se non misuri la tua performance, come farai a incrementare la tua posizione? Come farai a sapere dov’è che hai successo e dov’è che fallisci?

Per questo, cerca di capire quali elementi di email marketing hai bisogno per fare le tue misurazioni e per poi tracciarle.

Conclusione

Questa è una semplice checklist per l’email marketing e se osserverai questi punti attentamente in ogni fase della tua campagna, dovrai essere in grado di incrementare i tuoi CTR e il tuo ROI.

L'autore del post

Stefan Des

31 anni, Internet Marketer dal 2007, padre di una splendida bimba di 3 anni. Appassionato di tecniche di vendita, di marketing e di Kayaking. Conosciuto per i best seller della serie "Explosion" e per aver aiutato oltre 7000 imprenditori ed aziende ad aumentare i profitti dei loro Business Online.

Lascia un commento

1 commento