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Come ho costruito un’azienda a sette cifre senza dipendenti: le basi

Si dicono tante cose su quelle poche persone che posseggono l’abilità di creare grandi aziende con centinaia o migliaia di impiegati che non vedono l’ora di trovarsi sul posto di lavoro.

Si tratta di una cosa eccezionalmente difficile quanto impressionante, motivo per cui quelle stesse persone finiscono sulle prime pagine dei giornali o delle riviste. Tutto questo sembra spettacolare ed elettrizzante, soprattutto con tutte quelle celebrità che ultimamente si sentono dei super imprenditori.

Tuttavia, si registra una tremenda perdita nella flessibilità, quasi automatica, una volta che passi una certa soglia, una certa grandezza.

Personalmente, non solo non mi trovo tra quelle poche persone di cui sopra, ma non voglio neanche entrarci a far parte.

La buona notizia è che la mia mancanza di interesse in queste occupazioni non è stata di ostacolo nel permettermi di costruire un’azienda a sette cifre, in un tempo abbastanza ristretto e con solo un co-fondatore e nessun dipendente.

Il mio business può anche essere gestito da qualsiasi parte del mondo, basta una semplice connessione a internet.

E, per essere precisi, sto scrivendo questo articolo da un caffé di Syddey, in Australia: nonostante molto probabilmente continuerò a girare l’Europa e il mondo, le vendite continueranno a crescere e il business non perderà nulla.

Non mi sto vantando, sia chiaro, sto solo dicendo qual è la realtà dei fatti, fatti che puoi mettere in pratica anche tu, ecco come:

1. Inizia dalle cose semplici

Troppo spesso, le persone intelligenti hanno delle idee grandiose che però subito le sovrastano, con la conseguenza che quando entrano nel mercato, non ci sarà un modo per testare o capire quali parti del prodotto funzionano e quali no.

Si dicono tante cose sul concetto di Hanry Ford che intendeva offrire inizialmente solo un tipo e un colore di un certo prodotto al fine di capire e calibrare la risposta del cliente, per poi migliorare il prodotto e venderlo.

In questa prima fase dell'”iniziare dalle cose semplici” dovrai rimuovere tutte le complicazioni che si innescano quando vendi il tuo prodotto o quando lo lasci nelle mani di un intermediario.

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Ciò che voglio dire è che dovresti evitare, almeno all’inizio, di complicare troppo le tue vendite con le grandi distribuzioni o vendite al dettaglio, così da poterti focalizzare nell’ideare uno specifico prodotto tagliato per il tuo cliente.

Questo ti assicurerà il controllo del brand e della voice e ti permetterà di avere una comunicazione diretta con i tuoi clienti, i quali ti lasceranno importanti feedback e manterranno l’intero margine sulle tue vendite.

Così potrai investire nuovamente e crescere in maniera più rapida senza prenderti la responsabilità di chiedere fondi o prestiti altrove.

2. Provvedi all’automazione

La tecnologia è davvero fenomenale, motivo per cui dovrai utilizzarla per automatizzare tutto, sin dall’inizio: avrai bisogno di porre le basi per il tuo business come se fosse 20 volte più grande e ti serviranno centinaia di euro all’anno.

L’automazione inizia con i tuoi canali di vendita o il tuo e-commerce grazie a soluzioni, come Shopify, che creano una sorta di sistema fuori dagli schemi e che ti collegheranno a praticamente tutto.

L’automazione dovrà continuare attraverso il tuo marketing e supporterà delle funzioni con prodotti come le Ads di Facebook, che non solo funzionano molto bene, ma richiedono controlli minimi.

Infine, Desk o Zendesk automatizzeranno le tue richieste di supporto inbound: sono fantastici perché puoi scrivere delle macro o conservare le risposte di quasi tutte le domande.

In questo modo, come arriverà una richiesta, ti basterà cliccare su un tasto per rispondere e risolvere il problema, anzi puoi anche impostare le macro per “auto-rispondere” dopo aver gestito la lingua o le keyword per alcuni quesiti.

Automatizzando tutto, potrai anche non vederle mai quelle domande!

3. Fai leva sulle deleghe

Esistono valanghe di articoli che parlano di come dovresti delegare alcune cose e se ti conviene farlo, anche io ne ho scritti alcuni.

In questo articolo però ci stiamo focalizzando su come mettere su un business che non richieda dipendenti, quindi dovremo delegare qualsiasi cosa.

Iniziamo dalle vendite e dal marketing: all’inizio farai tutto tu, il che è molto importante dato che sei l’unica persona che conosce bene business e clienti; tuttavia arriverà un momento in cui sarai troppo impegnato per creare e gestire tutto da solo.

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Ed è qui che entrano in gioco i PR: non solo dovrai continuare ad assumere quel team di PR per pubblicità e stampa, ma dovrai anche delegare degli altri per gestire e far crescere i tuoi canali che generano le tue entrate.

Il team dovrebbe mettere insieme un piano e un calendario che seguano un filo logico e che siano basati sul tuo brand e sulla tua esperienza per poter partire e permetterti di focalizzarti su altro.

Pensa anche di assumere un assistente virtuale, come un impiegato di un’altra azienda, ad esempio su UAssistMe, con cui puoi stipulare un contratto a distanza.

Potrai insegnargli come gestire tutti i compiti che dovrà fare in pochissimo tempo (iniziando con 5 ore a settimana), il che ti aiuterà a mantenere il tuo tempo libero tale e a svincolarti dai tuoi impiegati.

L'autore del post

Stefan Des

31 anni, Internet Marketer dal 2007, padre di una splendida bimba di 3 anni. Appassionato di tecniche di vendita, di marketing e di Kayaking. Conosciuto per i best seller della serie "Explosion" e per aver aiutato oltre 7000 imprenditori ed aziende ad aumentare i profitti dei loro Business Online.

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