I podcast si collocano tra i più vecchi tipi di contenuto pubblicati sul web che i marketer condividono con un’ampia audience. I podcast audio sono stati una sorta di must per molti anni, poi i video li hanno portati al livello superiore.
In questo articolo, ti condurrò attraverso le fasi necessarie per iniziare un podcast nel migliore dei modi. Parleremo di tutto, dalla sua ideazione agli aspetti tecnici, alla promozione e alla monetizzazione. Sebbene ogni podcast sia differente, questa guida ti aiuterà a lanciarti nel processo della sua creazione, con la speranza di suscitare in te delle nuove ispirazioni.
1. Scegli un argomento che ti appassiona
Prima di pensare ai record da raggiungere, focalizzati seriamente sul perché stai iniziando un podcast. Non prenderlo alla leggera! Esso richiede un duro lavoro (forse più di quanto tu possa pensare) e non è una cosa da tutti.
Un ottimo punto di partenza è quello di capire quale sia l’argomento che puoi trattare con continuità e naturalezza: parla della tua vera passione, tutti ne abbiamo una. Qual è la tua?
Per scoprirlo puoi fare un test attraverso uno show che metterai su senza appunti o preparazione. Sei capace di coprire dai 30 ai 60 minuti parlando solo del tuo argomento e, soprattutto, rendendolo interessante? Bene! Vuol dire che hai trovato quello giusto.
Ora, cerca su iTunes altri podcast. Hai scelto una nicchia di mercato strapiena di podcast? Trova un modo di differenziare il tuo da quello degli altri. Ad esempio, puoi scegliere una sotto-categoria di quella nicchia per avere un’audience più mirata.
2. Dagli un nome
Dopo aver scelto l’argomento, dovrai creare il podcast. Proprio come accade per prodotti/servizi, il podcast sarà il suo stesso brand. Inizia scegliendo un buon nome.
Pensa a qualcosa che sia facile da ricordare e che rifletta argomento e audience. Personalmente, penso che i nome più diretti e descrittivi funzionino meglio di quelli astratti o eccessivamente creativi.
Prima di catturare l’audience col tuo sfavillante sorriso e il tuo contenuto rivoluzionario, hai bisogno di sintonizzarti con gli utenti. Ecco perché il nome è fondamentale per spiccare e catturare la loro attenzione. Ricorda che molta della tua audience scoprirà il tuo podcast via iTunes o Google, quindi sarà un’ottima idea quella di inserire una o due keyword nel nome del tuo show.
Dopodiché, avrai bisogno di un logo. Per un podcast, è estremamente importante avere sia un logo accattivante che un’immagine per iTunes: ricorda che sarà il tuo brand a far risaltare il podcast fra le ricerche.
3. Formato e struttura
Il tuo, sarà un podcast audio o video? Per quanto mi riguarda, penso che un video abbia molte più chance di attirare audience, semplicemente perché ha qualcosa di più personale. Oltre a fornire contenuti di valore, dovrai saper vendere la tua personalità e, in questo, i video sono i migliori.
Tuttavia, è una buona idea anche fornire una versione solo audio del tuo podcast per coloro che preferiscono l’ascolto e non vogliono scaricare file troppo pesanti, per non parlare di poter essere presenti su un palcoscenico come Itunes che non è niente male…
Ora dobbiamo dargli una struttura, iniziando col programmarne il calendario: lo pubblicherai una volta a settimana o al mese? Qualsiasi cosa tu decida, assicurati di essere costante perché è facile perdere utenti pubblicando il podcast frequentemente solo per il primo mese per poi trascurarlo per settimane (esattamente come succede con il blogging). Le persone apprezzano la costanza e la puntualità della pubblicazione in quel determinato giorno della settimana.
Infine, dovrai scegliere la sua durata. Suddividilo in segmenti e assegna un tempo a ognuno di essi. Credo che dai 30 ai 50 minuti sia una buona durata, in quanto è abbastanza lungo per far venir fuori la sua qualità parlando dell’argomento nei dettagli e abbastanza breve da coprire (spesso) la distanza casa-lavoro. Alcuni preferiscono gli episodi dai 20 minuti in giù, in ogni caso ti ripeto che la chiave è la costanza: non puoi abituare la tua audience a 45 minuti di podcast per poi ridurlo drasticamente a 15 minuti.
4. Pianifica il tuo contenuto
Ora è il momento di pianificare l’aspetto più importante del podcast: il contenuto.
“Content is the king” qui non c’è un’eccezione: i tuoi argomenti, il flusso della conversazione, la personalità e l’engagement globale sono ciò che alla fine determineranno il successo del tuo show.
Ti consiglio, quindi, di stilare una lista con gli argomenti, come arriva un’idea scrivila e sulla base di essa pianifica il prossimo show. Un modo con cui io e i miei partner gestiamo i nostri argomenti è parlare spontaneamente, chiacchierando a proposito del tema, dove io faccio da presentatore mentre l’esperto risponde alla domande, come se ci fosse venuto tutto in mente in quel momento, quando alla fine tutti sappiamo che c’è sempre una pianificazione dietro. Scrivi la tua.
Alcuni podcast si suddividono in segmenti. Se la tua nicchia è interessata all’attualità, sarà una buona idea quella di inserire delle news nel tuo show. Oppure, l’intervista a un ospite potrebbe essere fondamentale nel formato del tuo podcast, pianifica ognuno di questi segmenti e tieni a mente la loro durata.
Infine, dovrai pensare a una sorta di copione. Esso varia da persona a persona, io preferisco avere alcune frasi scritte da usare nell’introduzione, qualcosa che rompa il ghiaccio e che introduca argomenti e ospiti. Il resto dello show lo pianifico con una lista in cui scrivo tutti i punti che andrò a trattare.
L’idea è quella di trattare tutto ciò che ho programmato, cercando di renderlo più naturale e spontaneo possibile, ma sta a te trovare il tuo giusto equilibrio!
5. Registra, trasmetti e modifica il podcast
Ora inoltriamoci in alcuni aspetti tecnici sulla creazione di un podcast.
Vi sono alcuni strumenti che bisognerà utilizzare:
- Microfono Condensatore Blue Yeti USB – ti consiglio vivamente di investire nel microfono migliore, in quanto aumenta la qualità dello show. Lo Yeti USB ha un prezzo ragionevole e immortala un ottimo suono.
- Skype – tutti i nostri show iniziano con una video chat su Skype. Ora che include le chiamate in videoconferenza, puoi utilizzarlo per fare anche una conversazione a tre. Inoltre, la pura e semplice popolarità di Skype metterà a proprio agio chi usa regolarmente questa piattaforma per le conversazioni online.
- ScreenFlow o Camtasia – sono app per registrare e modificare il tuo show. È molto valida e semplice da usare, sia per audio che per video.
- Google Hangout – è un’ottima soluzione se vuoi fare una diretta. Noi abbiamo inserito uno alcuni dei nostri webinar su hangout ed il risultato è stato grandioso! Abbiamo poi incluso video e chat room sul nostro sito per far partecipare attivamente l’audience.
- Pamela o Call Recorder – sono dei software che si collegano a Skype che ti permettono di registrare una chiamata. Può esserti utile se non vuoi fare una diretta. Inoltre, dispone già di alcune opzioni per suddividere una conversazione in file individuali ed estrapolarne l’audio MP3.
6. Ingrandisci la tua audience
Ora che hai creato e diffuso il tuo podcast, arriva la parte più difficile: promuoverlo e ingrandire l’audience.
Sono fermamente convinto che se ti concentri sul creare il contenuto più interessante al mondo, attirerai naturalmente un’audience e ingrandirai la community. Tuttavia, ci sono alcune cose da tenere in considerazione:
Avere un sito solido. Mi riferisco a qualcosa di personale, chiaro e semplice. Se ti focalizzi sul tuo podcast, il design del tuo sito dovrà rispecchiarlo. Ovviamente, parti da WordPress ospitato su un buon hosting.
Costruisciti una community attorno al tuo podcast. Incoraggia la tua audience a partecipare alle live chat, chiedi feedback, fai dei sondaggi e tieni sotto controllo le statistiche relative al tuo podcast. Sapere quali argomenti interessano maggiormente alla tua audience è fondamentale per dare forma al tuo podcast.
Condividere è importante, ma il rating lo è ancora di più. Come con ogni contenuto, l’integrazione con i social media è un must per il tuo podcast al fine di spargere più velocemente la voce. Se esso viene ampiamente distribuito su iTunes, vorrai sicuramente spingere i tuoi iscritti a valutarlo in modo da aumentare la sua visibilità.
7. Monetizza il podcast
Proprio come per un blog, dare vita a un podcast dovrebbe avere a che fare innanzitutto con qualità e contenuti autentici, solo in un secondo momento con la monetizzazione. Non puoi raggiungere ottimi livelli senza basi.
Un approccio più produttivo e lucrativo è utile per costruire il tuo brand personale attraverso il podcast. Soprattutto con un video, hai la possibilità di condividere la tua personalità e le tue idee brillanti: farlo, si tradurrebbe in grossi guadagni, indipendentemente dal modello di business utilizzato.
Divertiti!
Spero che tu abbia trovato utile questa guida per creare il tuo podcast.
Indipendentemente dalla nicchia di mercato in cui ti trovi, diretta o non diretta, video o audio – la chiave è divertirsi e fare delle tue passioni gli argomenti principali. Buttati!