…beh non proprio tutti i plugin di WordPress, solo i peggiori.
Come ogni strumento, esistono dei plugin che possono fare al caso tuo, ad esempio per creare i moduli dei contatti o per aiutarti a costruire un sito e-commerce, e altri che invece non fanno per te.
Alcuni plugin non sono necessari e puoi anche evitare di installarli. In questo post, condividerò con te le mie ragioni personali per cui non installerei un particolare plugin.
Dato che è uno scambio di opinioni, sono sicuro che anche tu dirai la tua. Condividila nei commenti nella sezione in basso.
1. Fa un semplice lavoro
Molte delle funzionalità di WordPress possono essere raggiunte senza l’utilizzo di un plugin. Sono talmente facili che il suo utilizzo potrebbe risultare esagerato.
Consiglio: prima di installare un plugin, cerca di trovare quello stralcio di codice che può fare il suo stesso lavoro.
2. È vecchio e non aggiornato
WordPress dispone di una politica particolare per quei plugin che rimangono nel dimenticatoio. Se non vengono utilizzati dopo oltre 24 mesi, WordPress mostra questo avviso:
Il plugin potrebbe contenere delle deprecate funzioni e potrebbe non essere compatibili con la versione corrente di WordPress. Di solito io non installo questi plugin a meno che non ci sia un buon feedback esterno che il plugin continui a funzionare e che sono sicuro che non intaccherà il sito a lungo andare.
3. Non è originale
Ho trovato molti plugin che avevano il proprio stile per l’Admin User Interface (Admin UI). Essi non seguono lo stile dell’originario WordPress Admin UI. Il problema arriva quando WordPress decide di rinnovare l’intero design dell’UI come nella versione 3.8. Oltre a essere fuori luogo, era anche orribile.
D’altro canto però, aggiungeva più lavoro al programmatore che doveva aggiornare i plugin dopo che WordPress apportava delle modifiche sostanziose.
Per me è fondamentale la “Screenshot page” del plugin. Se risulta essere poco attraente o non disponibile, il programmatore probabilmente non sta facendo molta attenzione al plugin e probabilmente non verrà installato.
La regola generale per creare l’Admin UI è quella di rimanere estremamente fedele allo stile originale di WordPress. Sfortunatamente, esso non fornisce una grande documentazione come guida.
4. Ha il suo brand
Ho trovato molti plugin di WordPress che avevano il loro “brand” dappertutto sulla pagina delle impostazioni. Distrae, soprattutto per quanto riguarda l’esperienza dell’utente.
Non sono contrario all’inserimento del brand, ma al suo uso improprio sì. Oltre a dover essere più discreto, non dovrebbe sacrificare l’estetica del design dell’interfaccia utente del plugin.
5. È molesto
Unisci il numero 4 alle pubblicità e all’offerta delle versioni pro e il plugin diventa molesto. Creare un plugin richiede molto tempo e un supporto finanziario per il suo continuo sviluppo, ma mostrare pubblicità e offerte in ogni angolo potrebbe far disperare il tuo programmatore. Come sempre, ci sono modi migliori e meno molesti per farlo.
Conclusione
Io ho il mio set preferito di plugin per WordPress di cui non posso fare a meno. Siate più selettivi (molto più selettivi) con i plugin che volete utilizzare, prendendo solo quelli che funzionano in modo tale che possano migliorare la qualità generale del sito. È qui che risiede la vera forza dei plugin.
Per alcune persone, scovare nuovi plugin che aggiungano delle funzioni particolari al proprio sito può diventare una sorta di passione 🙂 ma avere un sito che converte non significa riempirlo di funzionalità e marketing in ogni suo pixel.
Cerca di usare solo lo stretto necessario tenendo in considerazione i soli due motivi per i quali dovresti davvero aggiungere delle nuove funzionalità a WordPress:
- Migliorare l’esperienza di navigazione dell’utente
- Ottenere ed aumentare le conversioni
Per concludere, ricordati che attivare troppi plugin può rallentare di molto il tuo sito web e come ben sai, avere un sito veloce è indispensabile per monetizzare un’attività online.