Email Marketing

11 buone norme da seguire sull’oggetto delle email

Se mandi regolarmente email, saprai che l’oggetto è fondamentale. Un buon oggetto farà sì che la maggior parte delle tue email vengano aperte e lette. Più email lette ti porteranno più conversioni. Un oggetto poco interessante lascerà le tue email chiuse, e tu cosa ci guadagni?

L’oggetto migliore è corto e abbastanza descrittivo, da far venir VOGLIA al lettore di aprire la mail e leggerne il contenuto. Non sforzarti troppo a risaltare nella posta in arrivo; al contrario, lavora sulla semplicità. È questo che fa aprire le email.

Hai bisogno di un po’ più d’aiuto per scrivere l’oggetto perfetto nelle tue email? Ecco 11 tra le migliori dritte su come creare un buon oggetto per email.

1. Sii breve

La lunghezza del tuo oggetto è un fattore molto importante. Non solo l’oggetto più corto è più facile da leggere, ma è anche meno soggetto al rischio di essere tagliato a metà dal provider della email.

2. Metti al primo posto le informazioni più importanti

Quando scrivi l’oggetto, assicurati di mettere all’inizio le informazioni più importanti e convincenti. La nostra lingua viene letta da sinistra a destra, perciò quando metti l’informazione più interessante all’inizio dell’oggetto, stai immediatamente afferrando l’attenzione del lettore.

3. Evita queste parole…

Probabilmente già lo sai, ma quando usi certe parole in un oggetto, la tu email è condannata a finire nella cartella spam.

I provider delle email detestano:

  • Gratis
  • Credito
  • Offerta
  • Fallo adesso
  • Tempo limitato

Inoltre, uno studio MailChimp su più di 200 milioni di email ha scoperto che anche parole apparentemente innocue come aiuto, promemoria e x per cento di sconto influenzano negativamente il tasso di apertura. Hubspot ha un’ottima lista di parole che marcano una mail come spam, a cui raccomando di dare un’occhiata. Roba interessante!

Sia chiaro, questo è uno studio fatto sulla lingua inglese ma a rigor di logica, sono parole semplici che dovrebbero essere evitate anche in italiano.

4. Evitiamo quest’altre parole 🙂

I provider delle email odiano determinate parole, ma non è tutto. Per salvare le tue email dalla morte nella cartella spam, alcune cose che probabilmente dovresti evitare di fare sono:

  • SCRIVERE TUTTO MAIUSCOLO
  • Esagerare con i punti esclamativi !!!!!!!!!!!!!!!!!
  • Usare @#!**^$!@ parolacce
  • g8r1l0 sp3ss0  (=essere troppo creativo) con numeri e caratteri
Lettura correlata:
Email Marketing: 4 semplici (e stupidi) errori che dovresti evitare

Semplicemente fai la cosa giusta e sii corretto sulle pratiche di marketing delle tue email, e non avrai problemi.

5. Fai in modo che sia chiaro

Non cercare di essere furbo – lascia stare le stranezze e dimentica lo scherzo. Rendi il tuo oggetto più chiaro possibile. Quando il lettore riceve la tua email, deve sapere subito cosa aspettarsi. L’oggetto chiaro e che va dritto al punto viene aperto e crea l’abitudine dell’apertura.

6. Includi un invito ad agire

L’oggetto orientato all’azione quasi sempre funziona. Il tuo oggetto dovrebbe essere scritto in prima persona per attirare l’attenzione del lettore. Inserendo azioni nell’oggetto, dici al lettore cosa vuoi che faccia quando legge l’email.

Esempi:

  • Guarda Madonna in concerto
  • Scarica il mio nuovo ebook
  • Acquista la borsa Armani

7. Fai domande

I lettori reagiscono bene alle domande nell’oggetto. Pensa a di che cosa il tuo pubblico ha bisogno, o a cosa è interessato. Una domanda opportuna e rilevante farà spesso sì che la mail venga aperta.

Se il contenuto della tua mail risponde a una domanda importante dei tuoi lettori, pensa bene a usare la domanda come oggetto.

8. Identificati

Non dimenticarti della casella “Da:” E’ importante quanto la casella dell’oggetto.

Di nuovo, falla semplice e usala per identificarti al lettore. Qualsiasi nome usi, assicurati che sia un nome che il lettore possa riconoscere immediatamente. Fai che sia coerente e non cambiarlo troppo spesso, anzi meno lo cambi meglio è!

Non hai idea di quante persone si dimenticano di esserti registrati sulla tua lista, figurati se cambi nome… un disastro!!

9. Sii urgente

Un oggetto che specifica chiaramente l’urgenza dell’azione di solito è vincente. Molti email marketer amano aggiungere la parola “Subito” al loro oggetto per dimostrare quest’urgenza.

Esempio: “Conquista il corpo dei tuoi sogni. Scarica  subito i nostro programma in 31 giorni”.
Oppure col fattore temporale: “Iscriviti al nostro Webinar sui Social Media di sabato”

Le email sullo shopping sono sempre piene di urgenze, si cerca di trasmettere la sensazione di un’eventuale perdita di qualcosa di grosso se non si fa shopping entro data x… Ottimo per trasmettere urgenza.

Lettura correlata:
Sfatati i 10 miti sulle landing page

10. Localizza

La maggior parte di noi ha molte informazioni sul nostro pubblico, tra cui la loro posizione. Invece di personalizzare le email con il nome, perché non usare invece la loro posizione?

Per esempio “Nuova apertura a Cleveland” funziona perché è importante quando invii l’offerta ai tuoi lettori di Cleveland e dintorni. D’altro canto, “Nuova apertura” è troppo generico e non stuzzica alcun interesse.

11. Sii tempestivo e rilevante

Se il tuo oggetto si riferisce a qualcosa che è ha fatto parte delle news recenti o riguarda un evento recente, come anche qualcosa che ha avuto una certa risonanza, con tutta probabilità scaturirai interesse. Un oggetto che è più rilevante e tempestivo farà si che i lettori vogliano aprire l’email per vedere cos’hai da dire.

Esempi:

  • Guarda cos’ha da insegnarti Beppe Grillo sul business
  • La pioggia uccide il tuo business? Apri un negozio online

Le persone che amano Beppe Grillo, saranno catturate col riferimento. Nel secondo esempio, richiami un problema preciso, che sta accadendo in un certo periodo.

 

Dunque hai seguito tutte le migliori regole, ed ora hai l’oggetto perfetto 😉 .

Questo ti garantisce al 100% che tutte le tue mail verranno aperte? Assolutamente no.

In ogni caso, ti assicura che qualche email in più verrà aperta.
L’Email marketing è soggettivo e alla fine della giornata, dipende da chi riceve davvero la tua email.

Non puoi soddisfare tutti ogni volta. Seguendo queste buone regole, puoi accontentarne la maggior parte, la maggior parte delle volte.

Il modo migliore per stabilire se il tuo oggetto è fatto bene è testare.

Prova qualche variante per vedere quale funziona meglio. Fare test costantemente aumenterà il tuo tasso di apertura e ti renderà un email marketer migliore.

Quale pensi che sia la miglior regola da seguire per l’oggetto delle email?

Con quale hai avuto successo?

Condividilo! Mi piacerebbe sapere cos’ha funzionato e cosa no 😉 .

L'autore del post

Stefan Des

31 anni, Internet Marketer dal 2007, padre di una splendida bimba di 3 anni. Appassionato di tecniche di vendita, di marketing e di Kayaking. Conosciuto per i best seller della serie "Explosion" e per aver aiutato oltre 7000 imprenditori ed aziende ad aumentare i profitti dei loro Business Online.

Lascia un commento

1 commento