Avrei potuto farti una foto per poi pubblicarla e prendermi gioco di te, ma non l’ho fatto perché non intendo essere cattivo; voglio soltanto rispondere alla domanda che hai posto in modo che tu possa trarne insegnamento.
Mi trovavo in quel particolare fast food ieri e tu probabilmente non mi hai neanche notato, anzi credo che tu non abbia notato nessuno di noi dato che ci sei sfacciatamente passata avanti. Stavo per darti un colpetto sulla spalla e spiegarti gentilmente come funzionano le file in un paese civile ma, visto che avevi un diavolo per capello, ho pensato che si trattasse di un’emergenza.
Avevi quasi la bava alla bocca tanto che ho pensato che qualcuno avesse appena ucciso il tuo cane o che fossi stata accusata di un omicidio; insomma si notava palesemente che qualcosa non andava. Ma poi hai gridato: “Niente ketchup! Ho detto niente ketchup!” . Ok, quindi non si trattava di un problema terribile, non era una questione di vita o di morte.
La ragazza alla cassa ti ha guardata con aria confusa; non la biasimo visto che si è ritrovata di fronte una donna di mezza età sbucata dal nulla che urla a squarciagola. La povera ragazza, che non aveva nulla a che fare con questo problema, ti offrì di prendere un altro panino, come quello che volevi tu. Il gesto non è stato abbastanza, l’errore doveva essere punito.
Tu naturalmente ti riterrai una donna di cultura e dignità e, anche se la povera dipendente e il suo capo hanno fatto di tutto per rimediare a questa svista, hai deciso di continuare minacciando di far licenziare tutti. Poi finalmente è arrivato il mio turno e ho ordinato un panino… con una valanga di ketchup.
Ora vorrei riportare tutto alla tua attenzione perché ho capito che probabilmente sei la tipica persona che comincia a sputare veleno sul servizio clienti ogni volta che ci sia una minima cosa che non va. Questo ci riporta alla domanda che tu stessa hai fatto a quella povera ragazza: “Perché il vostro servizio clienti fa schifo?”. Forse perché sei una persona maleducata che si merita un pessimo servizio clienti perché, alla fine, tu stessa sei un pessimo cliente.
Forse penserai “Io sono il cliente e quindi ho sempre ragione, loro lavorano qui e devono assecondarmi perché è il loro lavoro”. Beh, in parte non hai torto perché sì sei il cliente e sì loro lavorano lì, ma non rientra nelle loro mansioni avere a che fare con delle persone poco cortesi; non sono negoziatori di ostaggi, ma dipendenti in un fast food e l’orribile motto de “il cliente ha sempre ragione” viene loro insegnato proprio per poter placare gli animi delle persone come te che pensano che tutto sia dovuto.
Sono anche sicuro che attorno a te ci saranno altre persone che ti consoleranno e ti comprenderanno, raccontandoti i propri aneddoti ricchi di gente che non sa fare il proprio lavoro; quest’ultime sono persone deludenti proprio come te, che credono che una semplice divisa indossata sia il lascia passare per considerare queste persone “spazzatura” e per dimenticare le regole basilari della decenza e del rispetto. Tutto diventa secondario in quanto loro sono “il cliente”.
Chi prima e chi dopo, tutti abbiamo a che fare con problemi di condimento o di cibo, ketchup o non ketchup, ma cerchiamo comunque di affrontarli da adulti, senza sbraitare contro persone che, come noi, possono sbagliare e ne hanno tutto il diritto visto che sono esseri umani. Potrei quasi scommettere che tu abbia dimenticato di dire “niente ketchup” quando hai ordinato il tuo panino.
Pensaci!