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Il tuo sito ha successo? 10 segnali che ti aiuteranno a capirlo

Il tuo sito sta aiutando il tuo business o no? Molte persone pensano che una volta che il proprio sito sia “costruito e funzionante” non debbano pensare più a nulla fuorché tornare a gestire la propria attività. Tuttavia, la verità è che c’è molto di più all’interno di un sito di quello che vedi.

Andiamo ad analizzare alcuni punti, così da capire se hai un sito vincente oppure no. Ti sembra una buona idea? Ottimo! Iniziamo.

1. Utilizza un sistema per il Customer Relationship Management (CRM)

Stai ancora scrivendo i contatti dei tuoi potenziali clienti su un blocchetto o un notepad? Grandissimo errore. Piuttosto imposta un CRM che raccolga ogni singola interazione tra i potenziali clienti e la tua attività; con questo mi riferisco alle email, alle live chat (stai usando le live chat, vero? Ci arriverò più tardi), oltre alle telefonate… sì, hai capito bene, le telefonate.

Il problema con i sistemi manuali è che c’è il rischio di perdere delle informazioni strada facendo, mentre con un sistema di automazione, potrai introdurre delle opzioni con cui puoi inviare automaticamente qualcosa tramite email o un post oppure puoi anche impostare un promemoria (sia tu che il tuo team), così da rimanere sempre aggiornato e non perderti nulla.

E’ proprio questo che separa i business con più profitti da quelli che hanno delle performance mediocri e vuoi sapere qual è la cosa più bella? Esistono molti strumenti CRM disponibili a basso costo per le piccole e medie imprese.

2. Il tuo sito è mobile-friendly

Ora siamo nel punto critico: la maggior parte delle persone fa delle ricerche attraverso il proprio smartphone, più di quante ne faccia con i propri laptop. Questo vuol dire che avere un sito mobile-friendly è cruciale al giorno d’oggi.

E se non ti sei ancora convinto, magari dirti che Google non includerà nella classifica i siti non mobile-friendly, ti farà cambiare idea. Anzi, puoi anche vedere se il tuo sito lo è con l’opzione di Google “mobile checker”. Se ancora non lo è hai un paio di opzioni a disposizione.

La prima è quella di optare per un completo Responsive Web Design (RWD), un tipo di disegno tecnico che farà in modo che il tuo sito appaia perfettamente su ogni tipo di dispositivo, rispondendo al browser. Ma se è troppo costoso per te, potresti sempre optare per un sito adatto agli smartphone, così da avere un’altra versione che vada di pari passo con l’altra.

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3. Utilizza le live chat

La live chat è uno strumento fenomenale per ogni tipo di business che intende crescere. Ignora tutte quelle vocine che non fanno altro che metterti dei dubbi in testa, dicendoti che ai tuoi clienti non piacerà o che la live chat non fa per la tua attività: i tuoi clienti invece le amano!

Questo perché vengono condizionati da app come WhatsApp, quindi adorano la messaggistica e adoreranno anche te per utilizzarla con loro! Esistono talmente tanti vantaggi che non so da dove iniziare.

Diciamo che prendi sul serio il customer service: questo ti permetterà di raccogliere le informazioni sui tuoi contatti. I potenziali clienti, in questo modo, si sentiranno più a loro agio a parlare con te attraverso la chat, rispetto, magari, a una telefonata, perché la chat rimane più anonima, oltre a essere gratuita per il cliente e più veloce.

A tutto questo si aggiunge la sua efficienza ed efficacia, infatti una persona può benissimo gestire diverse chat nello stesso momento: prova a farlo al telefono!

Seriamente, se inizierai a utilizzare la live chat ti chiederai come facevi prima senza di essa! Infine, se hai un sito con del traffico, la live chat sarà l’unico strumento che ti permetterà di misurare il ROI in pochi minuti.

4. Ricevi recensioni regolari

Una recente ricerca mostra che i migliori siti B2B hanno raddoppiato il numero delle recensioni su Google rispetto ad altri business; in particolar modo, se hai un’attività locale, le recensioni su Google saranno di fondamentale importanza: controlla i risultati locali, noti qualcosa sui siti che si trovano in alto alla classifica? Esatto. Hanno recensioni.

Non è difficile averle, basta chiederle! Inizia con i tuoi migliori clienti per primi, in quanto sai chi sono e ti chiederanno perché non gliel’hai proposto prima e mi raccomando, non impazzire cercando di raggiungere centinaia di recensioni al giorno.

Questo è un gioco lungo, l’importante è che prendi l’abitudine di chiedere ai tuoi clienti una recensione regolarmente. Quand’è il momento migliore per chiederlo? Quando hai un cliente felice e soddisfatto davanti a te! Inizia quindi da oggi e giorno per giorno cerca di aumentare le tue recensioni senza sbagliare.

5. Hai delle pagine specifiche per i servizi

Hai una pagina intitolata “Servizi”? Se sì, mostra i servizi che offri? Hai anche delle pagine singole per ognuno di essi? Se le tue risposte sono tutte sì, o sì e no, forse dovresti affrontare meglio la questione. Perché? Semplicemente perché la maggior parte dei siti non investe abbastanza sulle proprie pagine relative ai servizi.

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Google intende portare le persone su specifiche pagine che riflettano ciò che stavano cercando, quindi se qualcuno cerca “Servizi per stampa digitale Milano” e Google dovesse scegliere tra una pagina circa la “stampa digitale” e una su “servizi di stampa”, è molto probabile che scelga la prima opzione. In questo modo stai gettando una rete più ampia, fornendo a Google contenuti più specifici da indicizzare.

Ma attenzione: non confondere questa legittima tecnica con la creazione di pagine con delle keyword specifiche. Ad esempio, non creare pagine chiamate “stampe digitali low-cost in un giorno Milano”; naturalmente puoi menzionare tutte queste cose, ma nella “stampa digitale”!

Non cercare di sabotare il sistema, altrimenti non funzionerà e probabilmente danneggerai il tuo ranking. Crea semplicemente una lista completa di ogni singolo servizio che offri e assicurati che abbiano tutti la propria pagina sul tuo sito.

6. Hai pagine più lunghe

Immagina di sederti davanti a un tuo potenziale cliente che ha una tonnellata di domande da farti perché tu sei un esperto nel tuo campo: se riesce a capire di essere in ottime mani, congratulazioni! Hai un nuovo cliente.

Ora dai uno sguardo alle tue pagine relative ai servizi: hanno lo stesso livello di dettagli? Se no, dovrai trovare una soluzione per due motivi, innanzitutto i tuoi potenziali clienti fanno delle ricerche e apprezzano davvero gli sforzi che fai per insegnare loro qualcosa, in modo da poter prendere una decisione ponderata.

Seconda cosa, Google tiene conto anche di questo, quindi non solo amerà tutto il materiale che hai fornito, a noterà che i visitatori tenderanno a passare più tempo su quella pagina e quindi sul tuo sito. Tutto questo vuol dire che otterrai un basso Bounce Rate, che Google interpreta come un segnale, quello in cui la pagina dà al visitatore ciò che stava cercando, il che si traduce in un alto ranking!

Quindi, quanto dovranno essere lunghe le tue pagine? Io direi un minimo di 500 parole e un massimo di 1000. Ora se stai pensando che non riuscirai a creare un contenuto così lungo, ripensa alle conversazioni che hai avuto con i tuoi potenziali clienti. Sono tutte nel tuo archivio mentale, basta pensarci un attimo e il tuo contenuto sarà già pronto, basterà solo scriverlo.

7. Hai ottimizzato tutte le tue pagine

Solo perché hai spuntato l'”avere un sito” non vuol dire che il tuo lavoro si sia concluso, infatti l’ottimizzazione di tutte le tue pagine è di vitale importanza. Sto parlando di Metatag (Titolo e descrizione), di keyword negli URL, dei titoli e del linking interno.

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I migliori siti hanno pagine super ottimizzate, attraverso cose come l’inserimento del settore e della location nel Title Metatag, o l’utilizzo delle keyword nei titoli: questo tipo di dettagli separa i Migliori dai mediocri.

8. Hai un blog

Un altro punto interessante che abbiamo trovato nella nostra ricerca B2B è stato quello di individuare un altro fattore importante che divide i migliori dai mediocri, nel numero delle pagine; la media era di 104 contro 48 (siti migliori contro quelli con un basso ranking).

Oltre a dover aggiungere delle pagine specifiche relative ai servizi (vedi sopra) il modo più semplice per aggiungere nuovi contenuti è attraverso un blog e un punto a favore di questo è che insieme a esso dovranno camminare di pari passo i social media.

Impostare un blog tipo WordPress sul tuo sito al giorno d’oggi è molto semplice, quindi una volta impostato ti basterà aggiungere dei contenuti volta per volta in maniera regolare.

Se non sai da dove cominciare, pensa a tutte quelle domande che i tuoi clienti ti hanno posto, così all’interno del tuo blog dimostrerai il tuo livello di esperienza, ma attento a non accecare i tuoi clienti con i paroloni! Quindi evita il gergo eccessivo perché altrimenti ti capiranno solo i tuoi colleghi… inutile, no?

Il tuo blog è anche un modo per ottenere dei backlink e il modo per farlo è di contattare dei blog complementari al tuo e che non competano con te, con cui condividere un’audience simile.

Ammettiamolo, fatta eccezione per le liste di Directory e le NAP citation, chi è che linkerà alla tua home page o alle pagine dei tuoi servizi? Quindi il tuo contenuto sarà la chiave per guadagnare dei backlink di alta qualità.

9. Hai un sito veloce

La velocità di un sito è importante, soprattutto perché Google fa molta attenzione quando si tratta dei propri algoritmi di ricerca, pertanto se dice che la velocità è fondamentale nel ranking credo proprio che sia il caso di prendere appunti. Ma questo non vale solo per Google, in quanto la rapidità vale anche per i tuoi visitatori: le persone odiano i siti lenti.

Dato che le ricerche condotte attraverso gli smartphone stanno oltrepassando quelle dei computer (un trend che prende piede sempre di più), questo sarà un grosso problema! Quindi, in che modo puoi velocizzare il tuo sito?

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Beh, in realtà ci sono dozzine di modi con cui farlo, tuttavia molte includono un particolare design che richiede un esperto, il che, onestamente, si traduce in una diminuzione del ROI per chiunque, eccetto i più grandi business e-commerce, come Amazon.

Un modo semplice e pratico per velocizzare il tuo sito è quello di optare per gli SSD Hosting, dove SSD sta per Solid State Drives, ovvero il futuro dell’immagazzinamento dei dati: con il 100% dei componenti elettronici e nessuna parte mobile, gli SSD stanno ai drive tradizionali come un razzo spaziale sta ai treni a vapore.

Per illustrartelo, considera che l’indice base della velocità di un disco si fonda su Input e Output per Secondo (IOPS) e in un tradizionale hard drive che molti utilizzano, tipo un SATA drive 7.2K, l’IOPS è intorno agli 80; per un SSD Datacenter, questa velocità va da 7,500 IOPS (scritture random) a 75,000 IOPS (letture random).

Sì, hai letto correttamente, si tratta di centinaia, quasi di migliaia di volte più veloce, quindi se vuoi un metodo provato per velocizzare il tuo sito e vuoi farlo rapidamente con bassi costi, passa all’SSD Hosting.

10. Il tuo sito è sicuro

Un altro fattore per il ranking di Google è la sicurezza, soprattutto utilizzando gli host HTTPS in quanto permettono al tuo sto di passare a un host sicuro attraverso un certificato SSL; ora però passare a un HTTPS non vuol dire avere immediatamente un miglioramento nel ranking, né renderà il tuo sito completamente migliore.

Piuttosto pensa a esso come il livello più basso di sicurezza che dovresti offrire ai tuoi visitatori al giorno d’oggi. Se invece vuoi prendere più seriamente questo fattore, potresti prendere in considerazione l’utilizzo di un’App per Firewall che scansiona il tuo sito per i problemi sconosciuti e blocca i Malware, evitando di caricarli e, assieme a una green bar rassicurerà i tuoi visitatori.

Conclusione

L’online marketing di oggi include molte parti mobili, ma la cosa che gestisci di più è il tuo sito e ci sono delle cose fondamentali che separano i siti migliori da quelli mediocri, quindi imposta un giusto CRM, utilizza le live chat, assicurati che il tuo sito sia veloce e incrementa la sicurezza, solo così creerai un sito vincente!

L'autore del post

Stefan Des

31 anni, Internet Marketer dal 2007, padre di una splendida bimba di 3 anni. Appassionato di tecniche di vendita, di marketing e di Kayaking. Conosciuto per i best seller della serie "Explosion" e per aver aiutato oltre 7000 imprenditori ed aziende ad aumentare i profitti dei loro Business Online.

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