E’ ormai normale che oggi ogni business debba avere un sito, che si tratti di una sola pagina, di una landing page improvvisata o dettagliata da condividere con i contatti o di un sito ben fatto che dica esattamente ciò di cui ti occupi.
La verità è che ci sono molte altre attività come la tua che seguono lo stesso approccio, ovvero creare un sito, alcuni account sui social per poi dirigere il traffico al sito da diverse campagne digitali.
Tuttavia è un dato di fatto che la maggior parte di questi siti debbano affrontare uno dei più grandi e comuni ostacoli: fare in modo che i visitatori convertano. Ecco perché ora andremo a vedere una strategia che ti farà impiegare esattamente 30 giorni per trasformare ognuna delle tue pagine web in ottime risorse per la tua attività.
La strategia dei 30 giorni per portare il tuo sito da flop a top
Abbiamo praticamente provato varie campagne e tattiche di ottimizzazione delle conversioni sui siti aziendali di diverse attività e dopo aver avuto successo per alcune o aver fallito per altre, siamo arrivati a queste strategie, o consigli, che trasformeranno il tuo sito da un flop al top in soli 30 giorni!
Inizia con la segmentazione della tua audience targhetizzata
La prima cosa più importante da fare per creare un sito che converta molto è di capire a chi ti stai rivolgendo, ma non tanto i dati generali della tua audience, quanto le sue necessità, cosa cerca, i suoi acquisti precedenti e altre informazioni che potrai scoprire solo scavando un po’ più in profondità.
Identifica le proposte vincenti per i diversi segmenti
Una volta che la tua audience sarà divisa in più segmenti, crea delle diverse proposte vincenti per ognuno, ma non targetizzarli con lo stesso messaggio quando sai che cercano cose diverse e che convertirebbero in base a fattori differenti. Segui la regola del “azioni diverse per persone diverse” per personalizzare il tuo messaggio.
Crea una strategia per l’inbound marketing ed eseguila ad hoc
Se vuoi che il tuo sito abbia più traffico ed engagement con la tua audience, il content marketing sarà fondamentale, quindi crea una strategia per il tuo brand che si rivolga ai vari segmenti i modi differenti, così da vedere quale sia il migliore nella conversione; ma ricorda di rimanere coerente in quanto questo è l’unico modo che hai per ottenere più conversioni nel modulo dell’iscrizione.
Rendi il tuo messaggio consistente
Anche se crei delle campagne per diversi canali digitali in base alle loro caratteristiche, ricorda di assicurarti di trasmettere una buona esperienza per ogni canale. In media un utente ha almeno due profili sui social, quindi non vorrai sicuramente confonderlo e fargli vedere un messaggio su un social e uno completamente diverso su un altro.
Inoltre, quando dirigi questo traffico al tuo sito assicurati che esso offra lo stesso contenuto all’audience interessata, altrimenti ti abbandonerà.
Ottimizza il tuo sito per caricarlo più velocemente
Gli utenti di internet hanno un’attenzione molto breve e la loro pazienza lo è ancora meno perché vogliono tutto e subito, quindi fornisci loro il prodotto che vogliono o le informazioni che cercano su un determinato argomento.
Se il tuo sito impiega troppo tempo per caricare, è matematico che perderai delle conversioni, quindi assicurati che ogni pagina del tuo sito sia ottimizzata al meglio, dal contenuto, alle immagini, ai video, alle gif fino agli altri media che potresti utilizzare.
Crea dei contenuti che portino all’azione
L’idea di integrare il content marketing nella tua strategia è ottima, ma vuol dire interagire con le persone più in profondità e spingerle verso l’azione, quindi creare un contenuto che riesca a farlo è di fondamentale importanza: assicurati che ci siano delle discrete call to action in ciò che condividi con la tua audience, oltre ad alcuni esempi semplici da seguire.
Offri degli aggiornamenti sui tuoi contenuti
Un modo intelligente per far convertire un visitatore è di offrire degli aggiornamenti, questo perché oggi la maggior parte dei visitatori arriva sul tuo sito grazie a una pubblicità o a un post che hai condiviso su un determinato canale.
Questo vuol dire che sono interessati a saperne di più su quell’argomento e se potessero anche avere qualche informazione ancora più dettagliata sarebbe ancora meglio! Quindi offri degli aggiornamenti ai tuoi contenuti, come degli ebook, checklist, casi di studio, white paper e via dicendo per portare i tuoi visitatori a usare Exit Bee così da trasformarli in lead.
Un altro modo per far convertire un visitatore è di utilizzare un blocco su alcuni dei tuoi post più lunghi che contengono preziose informazioni. In questo modo incoraggerai i visitatori a iscriversi alla tua lista o a registrarsi sulla tua piattaforma così da poter leggere l’intero post – e se saranno davvero interessati convertiranno.
Ritarghetizza i visitatori prima che escano dal sito
Non importa quante call to action hai inserito nelle tue pagine e quanto tu abbia potuto ottimizzare il sito, perché ci saranno sempre dei visitatori che se ne andranno senza convertire, ma chi lo dice che non puoi dar loro un’ultima possibilità? Targhetizzali prima che abbandonano il tuo sito con un popup personalizzato utilizzando ExitBee.
Cambia il modo con cui presenti la tua proposta oppure offri un incentivo che sia troppo difficile da rifiutare! Dato che questi popup non sono invasivi e appaiono solo quando un utente desidera uscire dalla tua pagina, non comprometteranno l’esperienza del tuo sito.
Targhetizza i visitatori che sono usciti dal sito con delle pubblicità mirate
Ora, se un visitatore non converte sul tuo popup, non perdere la speranza abbandonandolo, perché quel visitatore era arrivato sul tuo sito in quanto interessato in ciò che offrivi, pertanto utilizza quei dati per creare una campagna pubblicitaria di retargeting su diversi canali digitali.
Inoltre, quando si cerca un prodotto su un sito eCommerce e si va via senza aver comprato nulla, quello store ti seguirà proponendoti lo stesso prodotto sui social media, mettendolo sempre in primo piano finché non converti.
- 8 modi con cui ogni marketer deve far leva sul retargeting e sul re-marketing
Fai meno conversioni possibili
L’obiettivo del tuo sito aziendale potrebbe essere di qualunque tipo, come far iscrivere un visitatore per la prova gratuita, comprare un prodotto, iscriversi alla tua newsletter o altro…e se invece quel visitatore non volesse ancora prendere un impegno con te? Per alcuni di loro dovrai utilizzare un strategia che prevede poche conversioni per poi fare in modo di portare il visitatore all’obiettivo finale.
Ad esempio, se miri a farli registrare per la prova gratuita, potresti iniziare col farli iscrivere alla newsletter del tuo blog, il che ti darà l’opportunità di raggiungerli settimanalmente con dei contenuti su come il tuo business possa aggiungere valore alla loro vita.
Sappiamo che molti dei nostri visitatori non capiscono davvero la tecnologia dell’exit intent quindi sono scettici e non si registrano neanche per una prova gratuita, quindi li targhetizziamo con un popup che offre una demo. In questo modo non solo generiamo un lead, ma troviamo anche un modo per portarlo a convertire.
Spendi più tempo per la tua pagina delle informazioni
Mi rendo conto che potrebbe essere una sfida quella di sedersi e pensare una sezione riguardante le informazioni sulla tua attività, ma in un’era in cui il consumatore intende come prima cosa conoscere il tuo business per poi interagire con esso, è di fondamentale importanza creare con attenzione questa pagina.
Innanzitutto dovrai trovare il perfetto equilibrio tra vendere la tua storia, essere rilevante per il tuo mercato targhetizzato e continuare a farlo interagire… semplicemente, assicurati che la tua pagina delle informazioni non faccia schifo!
Aggiungi un po’ di psicologia
A volte hai bisogno di andare oltre la semplice funzionalità e scavare un po’ nella psicologia delle persone per farle reagire, questo perché una proposta di valore potrebbe interessare un visitatore, ma se riesci a farlo sentire in linea e parte del tuo business, sarai entrato nella sua psicologia così da direzionarlo verso la conversione.
Personalizzare il percorso del cliente con i dati che già hai e utilizzare un modello preciso rappresentano una tattica efficace per capire cosa li porterà a convertire.
Ora tocca a te
Trarre il massimo dal tuo sito è un lavoro difficile, non sai mai cosa un visitatore si aspetta da te perché le mode digitali cambiano con la velocità di un battito di ciglia.
Ecco perché hai bisogno di imparare dai dati che hai e ottimizzare il tuo sito per fornire una precisa esperienza che porta il visitatore a convertire: non perdere un potenziale cliente solo perché hai dimenticato di vedere i suoi dati o di personalizzare la sua esperienza!
Quali altri consigli pensi che debbano avere i siti aziendali per trasformare le proprie pagine in macchine da conversione?