Il marketing cambia costantemente e cambia sia nella tecnologia che nelle attitudini.
Sebbene il digital marketing abbia subito una sostanziale trasformazione negli ultimi anni, la tecnologia che ha incitato i cambiamenti è cresciuta così rapidamente che la maggior parte dei brand non riesce a stargli dietro.
Pertanto, cosa vuol dire tutto questo per i marketer competitivi che già stanno pensando alle nuove strategie per affrontare il 2016? I brand hanno bisogno di guardare oltre i soliti canali per rimanere al passo coi tempi invece di rincorrerli.
In questo articolo andremo a parlare di quei trend che hanno (di nuovo) cambiato il volto del marketing, così da darti una visuale più ampia su ciò che i marketer dovrebbero prendere in considerazione per il 2016.
1) Relazioni di marketing
L’uso di uno smartphone sembra che continuerà a crescere con 2 miliardi di consumatori stimati in tutto il mondo che molto probabilmente ne acquisteranno uno nel 2016.
In base a questi dati, l’opportunità per i brand di connettersi con i propri consumatori e potenziali clienti sembra essere più vicina che mai: sto parlando delle relazioni di marketing.
L’obiettivo delle relazioni di marketing è quello di focalizzarsi sul costruire un engagement affidabile, forte e a lungo termine, piuttosto che attrarre un cliente a breve termine e fare vendite individuali.
Tutto questo aiuta le aziende a sviluppare connessioni forti ed emozionali con i clienti in modo che questi ultimi si affidino sia alle promozioni tramite passaparola che alla lead generation dei loro brand.
Attraverso delle solide relazioni e conversazioni con il cliente, le aziende creano credibilità e sostengono il brand: quelle attività che creano le relazioni di marketing fissano obiettivi elevati per gli altri brand in lizza per costruire importanti connessioni.
Pertanto, in che modo le aziende possono sviluppare una community e personalizzare i propri sforzi di outreach? Semplice: attraverso i dati che ora possiamo avere senza problemi con formati facilmente interpretabili.
In questo modo si possono sviluppare ottime relazioni di marketing: dal 2016 in poi questi dati diventeranno incredibilmente importanti.
Gli approcci invadenti e massicci al marketing andranno lentamente diminuendo, dal momento in cui i marketer che si focalizzeranno sulle relazioni ingrandiranno i loro business.
E’ di fondamentale importanza il fatto che tutte le relazioni solide siano costruite sulla fiducia e la trasparenza fra clienti e brand, fattore, questo, che le aziende dovrebbero tenere bene a mente quando pianificano le tattiche di marketing.
2) Marketing automation
Dato che i marketer stanno attualmente spendendo almeno il 50 per cento del loro tempo sui contenuti, le aziende stanno, a loro volta, cercando molti modi per automatizzare il marketing.
Da sola, la marketing automation vale 5.5 miliardi di dollari e sta spianando la strada alle aziende per la lead generation e la lead nurturing.
Utilizzando una piattaforma per la marketing automation sarà più facile organizzare le email, segmentare i contatti, automatizzare i post sui social, gestire i tuoi contenuti e tracciare i comportamenti dei clienti nel tuo marketing funnel.
Questo trend di automazione evidenzia anche la crescita della convergenza che ti permette di restare concentrato e incrementare le entrate senza compromettere la qualità.
Anche focalizzandosi maggiormente sul marketing per formulare risultati, i manager e i dirigenti dovrebbero fare un bilancio sulle abilità del proprio team.
Il tutto prendendo nota dei gap e definendo una robusta strategia di automazione che aiuti da un lato a incrementare le vendite attraverso l’engagement con i potenziali clienti e i lead qualificati e dall’altro ad abbreviare il ciclo globale delle vendite.
3) Tecnologia del marketing location-based
In che modo i professionisti degli eventi e i marketer possono creare un’esperienza interattiva? Targhetizzando gli utenti in un preciso punto dell’engagement.
La tecnologia del marketing location-based, come iBeacons e RFID fanno in modo che questo accada.
Gli iBeacons sono dei piccoli ed economici trasmettitori che utilizzano il bluetooth a risparmio energetico per individuare i dispositivi vicini che possono essere sistemati nei negozi al dettaglio, negli espositori dei punti vendita e nelle aree di merchandising.
iBeacons aiuta anche chi partecipa agli eventi a prendere il massimo dalle conferenze attraverso un’iscrizione e l’aumento dell’engagement nei colloqui e nelle sessioni.
Inoltre, l’integrazione di LinkedIn offre l’opportunità di connettersi con i partecipanti e inviare loro dei messaggi (comprese le notifiche) sulle ultime news, riducendo così la necessità della comunicazione via email.
Una RFID (Radio Frequency Identification) è un piccolo dispositivo elettronico che contiene un chip e un’antenna e che fornisce un unico identificatore a etichetta.
I braccialetti RFID, così come le carte e le app, permettono ai partecipanti all’evento di interagire in modi nuovi e coinvolgenti.
Gli organizzatori di eventi possono permettere ai visitatori di condividere facilmente la loro esperienza online con i propri amici.
In questo modo i brand incrementano le condivisioni e i like grazie a una semplice foto su cui possono cliccare dal braccialetto per mostrarla sui social media.
Tutto gira intorno alla location e all’abilità del marketer di trarre il massimo da essa in tempo reale.
4) Realtà virtuale
La tecnologia della realtà virtuale, come quella di Oculus Rift, avrà sicuramente un ingente impatto sul modo con cui i marketer coinvolgeranno i clienti nel 2016.
Una delle più grandi chiavi per il marketing, specialmente per i Millennials, è la personalizzazione: grazie all’abilità di raccontare delle storie a 360 gradi, le aziende saranno anche in grado di coinvolgere le persone come non mai.
Le attività che non supportano un’esperienza virtuale per i potenziali clienti, come i venditori al dettaglio, potrebbero assistere a una diminuzione nelle vendite.
L’utilizzo della realtà virtuale dal 2016 in poi indubbiamente causerà una sorta di svolta nell’ideologia di marketing, pertanto è meglio usufruirne da subito per toccare con mano ciò che ha da offrire.
5) Marketing effimero
Snapchat si sta già muovendo nello spazio di una “piattaforma standard di marketing” e, in questo nuovo anno, i marketer inizieranno a capire che Snapchat non è solo uno strumento per dei divertenti esperimenti di marketing…
…ma una piattaforma in cui gli utenti si riversano per gestire i social media in tempo reale.
Per generare campagne integrate che facciano sentire connessi i componenti, specialmente le giovani generazioni di consumatori (i Millennials), dovrai offrire contenuti esclusivi a scadenza.
Questo marketing “meno è meglio”, o effimero, si basa tutto sulla comunicazione più breve, ma che vada dritta al punto e, in un mondo in cui sono tutti di fretta e hanno poco tempo, questo modello funziona alla perfezione.
Snapchat (ed ora anche Periscope) è l’ultima piattaforma per far sentire i consumatori connessi e, allo stesso tempo, unici.
I brand come ESPN, Vice e Comedy Central già lo utilizzano per inviare i propri messaggi ai voraci consumatori di media, infatti, con Snapchat, la pubblicità diventa il prodotto, ovvero qualcosa che i competitor non potranno ignorare.
Sfruttare questa grande opportunità per connettersi unicamente utilizzando una piccola finestra nel tempo della tua audience è di fondamentale importanza: sii organico, parla la loro lingua e vai dritto al punto.
6) Cerca i vecchi motori di ricerca
Con Facebook che già lavora sui test per il suo motore di ricerca, sembra inevitabile andare oltre Google, Bing e Yahoo e, nel momento in cui queste capacità di ricerca si incrementano con i social, i brand si potenzieranno automaticamente.
Inoltre, quando nel 2016 appariranno i tasti per comprare articoli e i messaggi di pagamento sui social, arriverà anche una piattaforma tutto-in-uno (con più convergenza).
Le capacità di ricerca avanzate, i metodi di pagamento integrati e l’impatto dei social potenzieranno i siti come Facebook e Twitter.
In questo modo, i consumatori saranno capaci di fare acquisti, chattare con i propri amici sul prodotto che hanno comprato e postare le riprove sociali del loro nuovo acquisto.
La ricerca avanzata porta un’esperienza sociale più integrata che si espande verso il regno dell’e-commerce.
Se provvedi ai tuoi sforzi di marketing con questo tutto-in-uno e con la ricerca sui social “compra-e-condividi” è chiaro che il tuo brand incrementerà le entrate: rendi il procedimento d’acquisto più semplice, ma fanne anche un’esperienza.
7) L’Internet of Things (IoT)
La tecnologia “da indossare” vedrà l’incremento del suo utilizzo del 28 per cento entro l’anno 2016 e anche più dati per i marketer che deriveranno dalle abitudini giornaliere degli utenti.
Ogni anno, da ora fino a un prossimo futuro assisteremo all’ascesa dell’IoT come lo strumento più grande che i marketer potranno utilizzare per incrementare l’engagement con i clienti.
Probabilmente questo vorrà dire che le pubblicità avranno presto l’abilità di targhetizzare le persone in base ai loro movimenti.
Per i marketer, questo vuol dire che i tuoi dati verranno influenzati molto di più dal comportamento e che, sebbene il potere di questi dispositivi possa sembrare sconvolgente, andrai alla grande sulla targhetizzazione…
…e a fine giornata vedrai che le persone faranno ciò che vogliono fare.
Questi trend rivoluzionari saranno elementi essenziali nei tuoi piani di marketing del 2016 e, entro il 2017 avremo una valanga di nuovi trucchi da condividere con te – ma per ora, vai avanti e vedi come si evolvono le cose!