Survey Monkey è un formidabile strumento che permette di creare sondaggi personalizzati.
In questo articolo sveleremo come effettuare un’indagine in grado di darti le risposte che cerchi. Partiremo da una domanda, LA domanda che devi porti prima di creare la tua prima indagine.
Nessuno può indovinare quanto e se un business avrà successo. Neanche la persona più esperta al mondo può saperlo. L’unico modo per scoprirlo è chiederlo alle persone a cui vuoi rivolgerti, questo è il motivo per cui le indagini diventano uno strumento fondamentale per il lavoro di un marketer.
In più, oggi abbiamo la preziosa opportunità di utilizzare i social media come luogo virtuale dove porre alcune domande test che ci permettono di analizzare meglio il nostro mercato di riferimento.
Grazie ai social, ai forum, ai blog possiamo interagire molto facilmente con le persone alle quali ci vogliamo rivolgere e nella maggior parte dei casi queste sono ben disposte a rispondere ad alcune domande se si tratta di un argomento interessante e che per qualche motivo stuzzica la loro curiosità.
Prima di effettuare un indagine però dobbiamo avere bene in chiaro cosa vogliamo ottenere da quel determinato sondaggio. Nello specifico, devi chiederti:
Quale informazione che sto cercando mi permetterebbe di comprendere/migliorare/ottimizzare il servizio che sto offrendo o che voglio offrire?
In base alla risposta che ti darai, potrai iniziare a creare le tue domande.
Trucchi per effettuare un sondaggio
Per condurre un sondaggio hai bisogno di porre domande che attirino l’attenzione dell’utente. Le tue domande non lo devono né annoiare e né infastidire.
Molti sondaggi non vengono ultimati o non ti permettono di ricevere le risposte che cerchi perchè sono sondaggi per mezzo dei quali si sono poste domande in maniera errata.
Ci sono alcuni trucchi per riuscire a rendere un sondaggio eseguibile e realizzabile facilmente, vediamoli insieme:
1) Crea un sondaggio breve
Devi riuscire a non perdere l’attenzione del tuo utente. Tieni in considerazione che nessuno viene pagato per eseguire sondaggi, solitamente si risponde ai sondaggi per curiosità, a volte perchè in quel momento non si trova di meglio da fare.
Per questo motivo devi fare molta attenzione ed evitare di crearne uno lungo, altrimenti rischierai di annoiare il tuo utente e di aumentare le probabilità che il tuo sondaggio non venga ultimato.
2) Fai domande specifiche
Quando crei le tue domande mettiti nei panni del tuo target, cerca di valutare che spesso e senza volerlo è facile interpretare male alcune domande se poste in maniera dispersiva e generale.
Per evitare incomprensioni che potrebbero falsare i risultati del tuo test fai domande specifiche e chiare.
Non permettere a nessuno di non comprendere la domanda che stai ponendo.
Se necessario, fai esempi e non dare nulla per scontato.
3) Fai domande aperte
Quando le persone rispondono a monosillabe, quindi “si” o “no” esprimono una scelta, confermano un concetto oppure lo negano, ma non lo spiegano.
Quando si pongono domande chiuse non si da la possibilità di ricevere una risposta completa e in questo modo si perdono molte opportunità.
Fare domande aperte invece, ti permette di cogliere le sfumature, le eccezioni, tutto quello che una persona pensa di un determinato argomento e questo potrebbe rivelarsi molto prezioso per la ricerca che stai effettuando.
4) Le domande personali lasciale alla fine
Quando inizi il tuo sondaggio non porre subito domande molto personali, aspetta di essere entrato in empatia con il tuo utente, dimostrando simpatia anche nel tuo modo di porre domande.
Crea un rapporto anche durante il tuo sondaggio e solo dopo averlo fatto permettiti di fare un paio di domande che entrano nel profondo del discorso che stai affrontando.
In particolar modo, quando fai domande personali e quindi per te molto importanti da analizzare, poni domande aperte in modo da non perderti nessuna sfaccettatura.
5) Evita i numeri
Quando scegli le risposte disponibili fai attenzione ad essere molto chiaro, per questo evita i numeri perché molto spesso si possono confondere o interpretare addirittura all’opposto (1= molto; 5=poco).
Come usare Survey Monkey
Ci sono diversi software che permettono di effettuare sondaggi ma Survey Monkey a mio avviso è il migliore. E’ facile da utilizzare e permette l’utilizzo di un editor davvero molto intuitivo.
Per utilizzare Survey Monkey devi registrarti con la tua mail, all’inizio potrai utilizzarlo gratuitamente per permetterti di decidere se passare in seguito alla versione Pro.
Dopo esserti registrato avrai la possibilità di creare subito un’indagine. Basterà cliccare sul pulsante verde “Crea un’indagine” e ti troverai davanti questa schermata.
In questa fase ti verrà chiesto di scrivere il Titolo della tua indagine, questo per differenziare tutte i sondaggi che andrai a creare con Surveymonkey.
Potrai scegliere tra creare un’indagine da zero oppure partire da un modello avanzato. Una volta scelto, potrai cliccare su “Comincia”.
In questa seconda fase, potrai inserire il Titolo della tua indagine e la descrizione, in più grazie all’editor a sinistra, ti troverai a generare la tua indagine.
Andando sulla voce “Generatore di Indagini” potrai organizzare le tue risponde tramite:
- la scelta multipla
- un menù a tendina
- una matrice di valutazione
- una classificazione
- molte altre possibilità
Per utilizzare la voce “Logica” dovrai accedere al piano professionale a pagamento per poter utilizzare la randomizzazione delle domande e delle risposte, impostare i limiti di quota, personalizzare le variabili e saltare da una pagina all’altra.
Nella voce “Opzioni” potrai inserire altre variabili come numeri delle domande, asterischi, la lingua, piè di pagina e altro ancora.
Infine, con la voce “Tema” potrai scegliere i colori da visualizzare sul tuo template. Alcuni sono accessibili con la versione gratuita, altri invece sono accessibili solo con la versione a pagamento.
Fatto questo, nella parte a destra potrai scrivere le tue domande e le possibili risposte e una volta terminato potrai cliccare su “Salva”.
Come noterai dalla bacheca selezionata, ti trovi nella parte denominata “Raccogli risposte”.
Qui potrai eventualmente aggiornare l’url di riferimento del tuo sondaggio, inserire una pagina di ringraziamento e una pagina di conclusione.
Potrai anche scegliere di inviare il tuo sondaggio tramite altri canali come:
- l’e-mail
- il sito web
- manualmente
- tramite il tuo account MailChimp
Per concludere, nella voce “Analizza risultati” potrai studiare le domande ricevute, confrontandole e filtrandole a tuo piacere. Potrai anche esportarle e condividerle per permettere anche ai tuoi collaboratori di accederci.
Come puoi vedere, è uno strumento molto facile che riuscirai ad imparare al meglio solamente praticando un po’.
Ricorda che solamente facendo dei test potrai raccogliere delle risposte soddisfacenti in merito all’andamento del tuo business, che in alcuni casi rafforzeranno la tua idea, in altri probabilmente te la faranno cambiare 🙂 , ma in quel caso avrai creato l’occasione di imboccare in tempo la retta via da percorrere per far decollare il tuo Brand.
E tu hai mai fatto un sondaggio? Hai utilizzato Surveymonkey oppure altri strumenti?
ciao Carlotta,
sto creando un sondaggio da spendere all’interno alla mia azienda per uno studio universitario finalizzato alla tesi.
Non riesco ad inserire i dati strutturali, quali sesso, età, stato civile, anni di studio, anzianità di servizio, area di appartenenza, attuale livello di inquadramento. Sono dati determinanti in quanto saranno poi la discrimine di analisi del sondaggio; senza tali dati, il questionario non ha senso.
potresti indicarmi come/dove il surveymonkey mi possa permettere di inserire tali informazioni.
Ti faccio presente che ho contratto un abbonamento advantage.
Attendo un tuo gentile riscontro,
Valentina