Dalla sua prima apparizione nel 2002 LinkedIn ha fatto molta strada e da allora, nonostante fosse utilizzata soltanto per la condivisione di CV, per connettersi con gli influencer e trovare nuovi impieghi, è ora diventata un’ottima piattaforma per le campagne di marketing, che dispongono più di 300 milioni di imprenditori, diventando così il ritrovo della lead generation.
Alcune ricerche fatte su Linkedin mostrano i seguenti dati:
Andiamo a vedere insieme 5 delle strategie che i migliori marketer utilizzano e come poterle applicare nei tuoi business.
SalesForce ha gestito le proprie campagne PPC per spiccare in una determinata nicchia di mercato con un costo di 625€ per lead e, investendo più denaro in LinkedIn Ad Targeting, hanno:
Paragonandola a Google AdWords, le sue campagne hanno avuto più del 217% in più di lead, riducendone il costo dell’82%.
Quando TechCrunch ha iniziato a usare le pubblicità su LinkedIn ha notato una sostanziale differenza tra il successo che aveva prima e quello che ha raggiunto successivamente alla rotazione delle pubblicità stesse.
Invece di avere soltanto una pubblicità per campagna, ha preferito crearne otto diverse per la rotazione, il che non solo li ha aiutati a prevenire il banner blindness, ma anche a determinare quali delle loro pubblicità funzionasse meglio.
Una volta selezionata la migliore, in una settimana ha incrementato il traffico del 152%, grazie ai click, e le conversioni del 900%.
Io ti consiglio di farle ruotare periodicamente in quanto l’algoritmo di LinkedIn, dopo aver scelto la pubblicità “vincitrice”, la mostrerà così spesso da alterare i risultati.
Se stai cercando un canale per generare lead, probabilmente LinkedIn non sarà il primo che ti verrà in mente, anche se è molto efficace in quanto può essere utilizzato per reindirizzare gli utenti alle landing page.
La Innovative Technology, mentre metteva su un nuovo webinar, ha aggiornato la sezione “Progetti” del suo profilo con i dettagli dell’evento, includendoci una sintesi del webinar e spiegandone i fini, per poi concludere inserendo un link che avrebbe reindirizzato gli utenti alla pagina di registrazione.
Nel momento in cui ha partecipato ai gruppi su LinkedIn, coloro che hanno cliccato sul suo profilo hanno potuto leggere informazioni preziose inerenti al suo webinar, il cui risultato è stato un incremento del 20% delle registrazioni.
Se hai paura di diventare fastidioso continua a fare test su test e per un approccio migliore aggiungi una CTA a una sola sezione del tuo profilo.
Mentre i “regular update” possono sfuggire allo sguardo dell’utente, gli sponsored update ti permettono di colpire un’audience più targhetizzata e di condividere quegli aggiornamenti che a prima vista non appaiono come pubblicità.
Ecco perché NewsLeak ha deciso di utilizzarli per generare più lead al suo business, iniziando dalla creazione di contenuti originali con nove post e cinque white paper.
Dopodiché, ha creato 20 sponsored update nel giro di due mesi per promuovere quei contenuti alla loro audience targhetizzata.
Un duro lavoro, ma ne è valsa la pena.
Questa campagna ha fruttato loro 288 nuovi follower e 71 lead e si è rivelata essere del 75% meno costosa rispetto a Google AdWords, che stavano utilizzando fino a quel momento per generare lead.
Inoltre hanno notato che:
InMail è il sistema di messaggistica di LinkedIn che ti permette di connetterti con persone che non conosci.
Mentre potresti averlo utilizzato per connetterti con un potenziale business partner, hai mai pensato di utilizzarlo per generare lead?
DocuSign l’ha fatto, gestendo una campagna tramite sponsored InMail per raggiungere un’audience composta da VP e responsabili delle vendite nelle compagnie che hanno più di 500 impiegati.
Ha inviato un’email ogni due mesi per sei mesi con cui invitavano i potenziali clienti a prendere parte a un webinar come a una sorta di tavola rotonda per direttori e vicepresidenti.
Ma non si sono fermati qui, hanno anche chiesto a tutti i partecipanti della tavola rotonda di invitare i propri contatti al webinar stesso.
Una vittoria doppia, in quanto DocuSign ha anche tratto benefici dalle InMail che provenivano dai nomi riconosciuti e rispettati di ogni azienda aggiunta.
Le campagne di DocuSign hanno ricevuto registrazioni in più di 350 webinar.
Ecco, ora avrai una lista di tutto ciò che devi fare per generare lead su LinkedIn:
Cosa ancora più importante, continua sempre a fare test finché non trovi ciò che combacia al meglio con la tua audience e che ti porta più conversioni possibili.
Hai mai utilizzato LinkedIn per generare lead? Esistono altri consigli che qui non ho menzionato?
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