Una mattina un blogger affermato controlla lo stato delle visite e realizza che il traffico del suo blog è andato perso. Quasi non ci sono visitatori sul sito oggi, ma ieri era tutto a posto, dice a se stesso.
Pensa che sia solo un giorno un po’ morto, magari sono andati tutti in spiaggia visto che ieri era una giornata così bella.
Così aspetta per un altro giorno o due prima di avere la conferma della sua peggior paura : Google ha punito il suo blog e ora ha quasi tutto il traffico sparito, ancora peggio, non ha quasi alcun guadagno.
Ora non è sicuro di cosa fare. Ha passato mesi a creare traffico e a scrivere blog post, ma un sacco di tempo l’ha speso inseguendo blacklink.
Non si è preoccupato di capire da dove venissero tali link, ne voleva solo di più.
Si ricorda che si era iscritto a Google Webmaster Tools tempo addietro, magari può trovare la spiegazione lì.
Alla fine trova quello che stava cercando sotto la voce:
“azioni manuali”nella barra laterale degli strumenti webmaster sotto “Search Traffic”.
Ora ha alcune soluzioni al suo incubo, ma potrebbe richiedere tempo, un grande sforzo e pazienza.
E’ importante ricordare che Google vuole rendere il web un posto migliore, e nel farlo ci guadagna parecchi soldi.
Milioni di persone credono ai risultati di ricerca che Google fornisce, ma se ti ritrovassi ad essere derubato da un losco sito internet al top dei motori di ricerca, sono sicuro che non saresti tanto felice.
E’ compito di Google evitare che questo avvenga.
Molti blogger e webmaster hanno una relazione di amore odio con Google, ma dovresti sempre seguire le «Guide Linea di Google Webmaster» se vuoi avere traffico costante tramite il colosso dei motori di ricerca.
Le politiche e gli algoritrmi di Google sono in continua evoluzione, quindi devi sempre stare allerta.
All’inizio era un metodo testato per essere al top, ora ti porterà solo una penalty.
Non scrivere solo per piazzarti in alto sui motori di ricerca.
Se scrivi ottimi articoli, i link arriveranno naturalmente, ma scrivere contenuti smilzi e aspettarsi che la gente linki al tuo sito non funziona.
Beh dai qui non credo ci sia molto da aggiungere.
Quest’anno Google ha dichiarato guerra al guest posting per i link che passano PageRank.
Molti guest post hanno contenuti scarsi ma sono pieni di link al sito dell’autore. Se permetti al tuo sito di avere guest post, stai molto attento ai link in uscita che consenti, non è difficile riconoscerli.
Non permettere alcun link a blog o a siti internet per cui tu non garantiresti.
A parte il fatto che non è certo un’azione etica anzi, è anche un’azione criminale, ma non vedrai alcun beneficio a lungo termine dal rubare contenuti.
Inserire a forza parole chiave o nasconderle era una tecnica che poteva funzionare nei periodi bui (10 anni fa?). Ora verrai immediatamente redarguito, cartellino rosso seduta stante.
Segui questi consigli e il tuo blog o il tuo sito saranno sulla strada giusta. Focalizzati sul fornire post di qualità, soluzioni o prodotti e punta ad un successo a lungo termine.
Costruire un blog o un sito di successo non avviene in una notte quindi assicurati di seguire le guide linea di Google.
Dovresti anche iscriverti a Google Webmaster Tools, dove troverai molti consigli utili su come migliorare l’indicizzazione sui motori di ricerca.
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Se non sei un mago del social media marketing non è una fonte da poter snobbare.