Quando si lancia per la prima volta un nuovo sito, molti marketer sviluppano un’ossessione per il traffico e indipendentemente da dove esso provenga, vogliono che raggiunga numeri alti, così da poter iniziare a misurare il comportamento sul proprio sito e testare nuove idee. La domanda qui è: dove dovrebbero porre la propria attenzione e il proprio denaro?
La maggior parte dei marketer che ho incontrato vede la SEO come la scelta predefinita per l’online marketing, ma io penso che questo pregiudizio sia il risultato naturale di marketer che hanno precedentemente lavorato come copywriter o che hanno avuto dei ruoli dell’ambito della comunicazione.
Questo tipo di lavori solitamente implicano forti interazioni con chi lavora nella SEO all’interno della propria attività; tra l’altro essa è meno costosa della pubblicità a pagamento, con la conseguenza che diventa una scelta più ambita per accumulare un po’ di budget in più.
Alcuni marketer invece pensano che i pay-per-click, PPC, siano il miglior punto di partenza. In base alla mia esperienza, questo è un credo più comune tra gli esecutivi con esperienza nei settori offline.
Queste persone capiscono che la pubblicità è un must per ogni business che cerca di accrescere il numero dei propri clienti (o che cerca di ingrandirsi in pochi mesi), pertanto, una volta che intendono procedere con la pubblicità, molti iniziano con le campagne di Google AdWords o con le Facebook ad, sebbene ne esistano di infinite.
Sebbene si consigli di commercializzare i siti con canali importanti, fra cui SEO, PPC, PR, social media e così via, non è sempre possibile e quando le risorse a disposizione sono limitate bisogna prendere delle decisioni difficili.
Qui di seguito troverai i pro e i contro di iniziare con SEO e PPC.
Pro:
Contro:
Pro:
Contro:
Sia la SEO che i PPC richiedono pazienza finché non riuscirai a vedere un ROI, oltre a molto lavoro che dovranno fare le persone che ti circondano e che sanno di cosa ti occupi.
Al momento della decisione, il mio consiglio è di farti prima una domanda, “Se non riesco a provare nel giro di 6 mesi che questo sito abbia dei profitti, chiuderò il progetto?” e se la risposta è sì, allora l’unica via sarà quella dei PPC.
Se hai il budget necessario per iniziare con le campagne PPC che copriranno molte delle keyword rilevanti e se c’è la pressione di produrre risultati velocemente, dovresti andare avanti. Se il denaro è poco, ma intendi investire nel lungo termine sull’online marketing, allora la migliore soluzione sarà la SEO.
La domanda cruciale è cosa farai quando avrai un budget davvero limitato, ma dovrai comunque produrre rapidi risultati. In uno scenario del genere, puoi testare una piccola e super targhetizzata campagna PPC che includa solo quelle keyword che meglio descrivono l’offerta del tuo sito.
Tutto questo ti darà qualche idea di come un potenziale cliente reagirebbe al tuo sito e se i risultati saranno incoraggianti, sarai motivato a trasferire i budget in altri posti per far ingrandire le tue campagne.
Indipendentemente dal percorso che sceglierai, l’unica cosa che dovrà essere costante è che più lavoro metti in ciò che fai, migliori saranno i risultati, quindi preparati a rimboccarti le maniche!
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