Social Media Marketing

5 strategie segrete su LinkedIn

La prima volta che entrai in LinkedIn ero davvero confuso. Mi chiedevo sempre il motivo per il quale la gente dovesse pubblicare tutti i loro contatti commerciali che io personalmente ho sempre custodito gelosamente.

Così ho cominciato a studiare e a capire il vero senso di LinkedIn. Oggi sono felice di aiutare gli altri a comprenderlo meglio cosicché tutti possono capire quanto sia importante per la nostra quotidianità.

LinkedIn nel tempo ha migliorato la sua tecnologia, offrendo nuove strategie di marketing, ma non ha migliorato la comunicazione con gli utenti. Infatti molti, ancora oggi, di LinkedIn, non capiscono nulla.

Ecco quindi 5 cose che realmente funzionano su LinkedIn e che aiutano le persone ad utilizzarlo nel migliore dei modi.

1. Inviti personalizzati

Hai mai ricevuto inviti LinkedIn da persone che non conosci? Si, non è una sensazione per niente piacevole. Per evitare ciò è importante, quando si decide di invitare qualcuno, inserire una nota personale, così da spiegare chi si è e perché si vuole entrare in contatto con quella persona.

Meglio non cliccare “Connect” sul nome di una persona che potreste conoscere, perché così arriverebbe un messaggio generico davvero non piacevole. Per esempio, l’ultimo invito che ho mandato aveva un messaggio davvero diretto:

Stefan, ultimamente ho pranzato con Alessandro  e mi ha detto che tu fai….. Potremmo parlarne a pranzo?

Questo è un messaggio davvero positivo perché prima di tutto fa riferimento ad un amico comune e poi agli stessi interessi professionali. Gli ho parlato della mia azienda, cosa che poteva assolutamente interessarlo.

Wayne BreitBarth che è l’autore del libro “La formula del successo su LinkedIn” offre ai lettori quelle che chiama le 7 mosse perfette per fare un invito su LinkedIn:

  1. Usa il nome della persona
  2. Menziona dove vi siete conosciuti o incontrati
  3. Suggerisci di incontrarvi oppure di telefonarvi per chiarire il motivo del contatto
  4. Scrivi di qualcosa che realmente può interessare alla persona con la quale stai entrando in contatto
  5. Spiegagli come potrebbe esservi d’aiuto o il contrario
  6. Cerca di far sentire a proprio agio la persona che contatti
  7. Chiudi la nota con un atteggiamento amichevole
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Inoltre alla fine, aggiungi subito il contatto, la persona e la località alla tua rubrica.

2. Non concentrarti solo sulla promozione di te stesso

Tutti vogliono promuoversi su LinkedIn, ma per farlo bisogna essere più intelligenti. Concentrati promuovendo una terza persona che fa più o meno quello che fai tu.

Questo ti porterà non pochi giovamenti e di non sembrare egocentrico ma di essere davvero interessato al lavoro che stai svolgendo.

 

Inoltre quando tu vuoi condividere qualcosa, pensa anche a farlo nei tempi giusti.

  • Le ore con più traffico sul sito sono dalla mattina a mezzogiorno, dal lunedì al venerdì.

Inoltre LinkedIn non deve essere usato una volta ogni tanto, assicurati almeno 20 condivisioni in un mese. Un ottimo strumento per essere sempre attivi su LinkedIn è Buffer, un social media software che pianifica gli aggiornamenti collegandosi anche ad altri social con Zapier.

3. Fai una lista di chi ti ascolta e ti legge

Per esempio qualche giorno fa una persona mi ha invitato su LinkedIn e mi ha detto che si è sempre divertita leggendo i miei articoli e che li ha utilizzati durante le sue riunioni di lavoro.

Poi mi ha chiesto se poteva presentarmi al suo mentore e io le ho risposto con un sì. La cosa che ho fatto dopo è stata inserirla in una lista. E’ una persona che mi rispetta e questa, per me, è una vittoria.

4. Doppia connessione

Quando ci si connette con qualcuno su LinkedIn, è buono connettersi con la stessa persona anche sugli altri social network, così per farla entrare a pieno titolo nella lista dei tuoi contatti.

Se ci si basa solo su LinkedIn, si perde la maggior parte del quadro di quella persona e soprattutto le possibilità future che possiamo ottenere con questo contatto.

5. Migliora il tuo network

Qualità e quantità sono due caratteristiche davvero differenti su LinkedIn. L’anno scorso, per esempio, sono arrivato ad avere circa 1500 connessioni. Per questo motivo ho deciso di tagliare la mia lista di 443 persone.

Avere meno connessioni vuol dire essere circondati solo dalle persone con le quali siamo realmente interessati ad avere un contatto.

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Tagliare i contatti è davvero una cosa difficile. Per questo motivo ho fatto delle linee guida da seguire per non commettere errori.

E’ bene avere attorno a te:

  • Persone che pensi che stiano per fare carriera
  • Amici che lavorano nel tuo stesso ambito
  • Persone con la quale sei entrato in contatto dopo un evento aziendale
  • Persone divertenti

Conviene invece cancellare:

  • I tuoi amici che non lavorano nel tuo ambito
  • Persone di cui non ricordi nome, faccia o azienda
  • Persone alla quali hai cercato di vendere qualcosa in passato
  • Persone che senti vogliono provare a “vendere”
  • Persone che lavorano in un’industria che non ti interessa

Prima si segnavano le persone che ti interessavano su una rubrica. Oggi non è più così. Proprio per questo bisogna cercare sempre di tenere sotto controllo il caos del web e ricorrere alla qualità.

Trascorrere il tempo con le persone che possono farti crescere è sempre una buona idea. Ma non lasciare che la tecnologia possa sostituire il valore dell’interazione umana.

E tu, quali vantaggi e strategie stai constatando su LinkedIn?

L'autore del post

Stefan Des

31 anni, Internet Marketer dal 2007, padre di una splendida bimba di 3 anni. Appassionato di tecniche di vendita, di marketing e di Kayaking. Conosciuto per i best seller della serie "Explosion" e per aver aiutato oltre 7000 imprenditori ed aziende ad aumentare i profitti dei loro Business Online.

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