Imprenditori e manager puntano sempre a prendere le giuste decisioni per ciò che riguarda seguire i trend e avere idee innovative per incrementare il successo del business.
Tuttavia, avere a che fare col processo decisionale per fare le scelte giuste, col rischio di fallire e di perdere i fattori di successo, è raramente una cosa semplice.
Molti professionisti hanno problemi con l’insicurezza e non sono abbastanza pronti a gestire la confidence e bilanciare appropriatamente i rischi nel momento della scelta.
Sebbene nessuno possa stabilire con precisione i risultati di una decisione, è buona cosa pensare in anticipo a quali essi possano essere, così da avere un’idea di quali saranno i rischi, prima di fare la scelta definitiva.
Il processo decisionale segue un percorso che consta di alcune fasi, i cui punti salienti sono:
- Identificare il problema
- Ideare soluzioni alternative
- Valutare e scegliere le soluzioni alternative
- Applicare e monitorare la soluzione scelta
Tuttavia, se consideri il processo decisionale una cosa lineare, non puoi fermarti a queste 4 fasi, cercando dei modi per affrontarle senza prendere in considerazione una metodologia appropriata.
Ecco tre semplici metodi che possono guidarti nelle tue scelte:
1. Fai un elenco dei pro e dei contro
Il primo modo per affrontare una decisione, elaborare le alternative e i risultati è quello di utilizzare una sorta di analisi.
Si tratta di una tecnica molto utile nel problem solving, infatti penso che sia questo che il prendere decisioni siano strettamente uniti, in quanto entrambi devono raggiungere un risultato specifico.
Ciò che devi fare è di prendere semplicemente carta e penna, fare una riga verticale al centro del foglio e scrivere da un lato i pro e dall’altro i contro.
In questo modo capirai perché determinate alternative sono migliori o hanno meno rischi di altre scelte, per le quali hai comunque fatto delle ipotesi.
Questo metodo di analisi è molto pratico e si basa su fatti documentati e previsioni e, sebbene possa sembrare troppo soggettivo, rimane comunque un metodo di valutazione importante nel processo decisionale.
“Quando un mercato in ascesa diventa un mercato al ribasso, i nuovi pro si trasformano in ottimisti…
…che sperano e pregano che il mercato a ribasso diventerà in rialzo e li salvi.
Ma se il mercato rimane a ribasso, gli ottimisti diventano pessimisti, lasceranno la loro professione e ritorneranno al lavoro precedente.
Questo accade quando i veri investitori professionisti ritornano sul mercato” – Robert Kiyosaki
2. Utilizza la tecnica dei sei cappelli per pensare
Un’altro metodo per prendere decisioni è l’uso di una tecnica davvero stimolante, chiamata “Tecnica dei sei cappelli per pensare”, o Six Thinking Hats, di cui puoi vedere un’interpretazione nella mappa sottostante.
Questa tecnica abbraccia un metodo per introdurre sei modi di vedere le cose: fatti, sentimenti, processo, creatività, vantaggi e ammonizioni, ognuno rappresentato da sei colori diversi per stimolare l’effetto.
“Indossando” ogni cappello, vedrai ogni decisione da una prospettiva diversa che ti darà un ventaglio di scelte e allo stesso tempo la valutazione dei rischi e il raggiungimento di determinati risultati.
Il cappello bianco è il punto di vista obiettivo della situazione e fa leva sui fatti, sui dati e sui numeri, senza considerare il pensiero soggettivo o le emozioni.
Quello blu indica il controllo del processo e viene utilizzato per gestire i pensieri, osservando le linee guida del processo stesso.
Il cappello rosso è quello dei sentimenti e si basa sulle intuizioni e sulle emozioni che non hanno spiegazioni, mentre il verde si concentra sulla creatività e sulle idee più fresche, inducendo al pensiero laterale.
Il cappello giallo simboleggia la pare ottimista nel vedere i risultati ed esplora i valori positivi e i vantaggi della situazione, diversamente da quello nero che indica il pensiero critico, in cui rischio e parte negativa sono i protagonisti.
3. Mappe mentali
Personalmente, sono un fan dei nuovi concetti e frequentemente incorporo in questa lista un’altra famosa tecnica nel processo decisionale, chiamata mappa mentale.
Si tratta di una tecnica visiva per organizzare le idee e le informazioni, il cui prodotto è una vera mappa astratta, che altro non è che un diagramma.
Esso rappresenta l’argomento principale che si dirama in altri sub-argomenti che elaborano l’oggetto centrale, in questo caso un problema o una decisione da prendere.
Questo strumento è utilizzato per generare, visualizzare e strutturare idee, al fine di aiutare sia il processo decisionale che il problem solving, tutto attraverso questa grande mappa mentale.
“Molti pensano alla memoria come una cosa mnemonica, una semplice farcitura del cervello di fatti, dove la conoscenza è irrilevante.
Se invece la si organizza in modo appropriato, con immaginazione e associazione, la conoscenza diventa parte di essa.” – Tony Buzan
Sebbene non possiamo supporre tutti i consigli o i suggerimenti da prendere in considerazione per prendere una decisione, potremmo sempre valutare i seguenti punti:
- Assicurarsi di essere sufficientemente informati e mettere da parte i conflitti di interesse;
- Avere informazioni utili e documentarle in ogni forma come prova;
- Tenere conto di tutti i fattori rilevanti e ignorare quelli irrilevanti;
- Riflettere sempre a fondo sulle azioni in tuo potere e cercare di agire in base a esse;
- E ultimo, ma non per ordine di importanza, prendere decisioni alla tua portata.
Come prendi le decisioni importanti? Lascia pure un commento nella sezione qui sotto!
