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Come lasciare il tuo lavoro e lanciare una startup in 3 step

Una delle cose più stressanti per gli imprenditori è lasciare il lavoro per dedicarsi full time alla propria startup. Ti stai buttando in un precipizio verso l’ignoto, sperando il meglio.

Questo salto è una delle fase più importanti del processo di avvio di una startup.

Molti imprenditori non gestiscono questa fase molto bene.

Lasciano il lavoro prima di essere davvero pronti, non si preparano abbastanza scrupolosamente, o danno le dimissioni nel modo sbagliato.

Questo passo falso inciderà sulla tua startup in ogni caso. Questa transizione infatti è molto critica per il tuo business. Non puoi permetterti di fare degli errori.

Da questo articolo imparerai:

  • Cosa devi fare prima di lasciare il tuo lavoro
  • La strategia migliore per crearsi un budget personale (suggerimento: è una cosa davvero semplice)
  • Come evitare i peggiori errori
  • Come dare le dimissioni in modo professionale

1. Preparati per la transizione

Passare da un lavoro full time come impiegato ad uno full time come imprenditore richiede molta preparazione.

L’entità dello sforzo dipende da un certo numero di fattori:

  • Il tuo reddito
  • le spese
  • le responsabilità

Sono tutti fattori importanti da considerare. Questi fattori determinano anche quanto e per quanto hai bisogno di prepararti.

La maggior parte delle persone sono in grado di prepararsi adeguatamente alla transizione fintanto che sono scaltri, pazienti e determinati.

Il tuo obiettivo dovrebbe essere continuare ad essere un impiegato e mantenere il tuo salario il più a lungo possibile.

Fai la tua transizione solo nel momento in cui ogni cosa è preparata nei singoli dettagli. Passa in rassegna i seguenti punti:

A) Hai un Business Plan pronto?

Non dovresti licenziarti a meno che tu non abbia un piano per il tuo business completamente sviluppato. Spesso gli imprenditori pensano che business plan qualifica un’idea come “in pieno sviluppo”.

Sfortunatamente,molto spesso questo non è il caso. La maggior parte dei business plan sono sviluppati utilizzando template stile “riempi gli spazi vuoti” e sono raramente adeguati.

Sviluppa completamente il tuo piano pensando a tutte le possibilità e i processi business. Pensa a tutti gli scenari e sviluppa delle tattiche per affrontarli. Fai dei test sul mercato e crea dei prototipi per assicurarti che la tua idea sia fattibile.

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Aspettati che questa fase richieda del tempo, anche mesi, non solo settimane.

B) Hai un finanziamento a disposizione?

Trovare un finanziamento è spesso simile a sposarsi. Devi trovare i candidati giusti, corteggiarli e sperare che ti dicano di sì.

Spesso, questo processo richiede lo stesso tempo che ci vuole per trovare il vero compagno o compagna della tua vita. Non lasciare il tuo lavoro fino a quando non hai trovato un finanziamento per la fase iniziale del tuo business.

Licenziandoti prima di avere il finanziamento pronto, rischi di essere a corto di risorse ancora prima di aver lanciato il tuo business.

C) Aspettare i primi profitti?

In un mondo ideale, ti licenzieresti non appena il tuo business stia dando sintomi di crescita e stia generando introiti. In questo modo rimpiazzeresti semplicemente il tuo salario con quello della tua startup.

Ovviamente, l’unico modo per raggiungere questo risultato è avviare il tuo business tenendo il tuo lavoro.

Tuttavia, questo approccio è difficile e spesso quasi impossibile. Quantomeno, cerca di fare tutto il lavoro precedente al lancio quando sei ancora impiegato.

D) Crea un budget

Licenziarsi nel momento in cui lanci la tua startup significa perdere la tua fonte di reddito e, per la maggior parte della gente, utilizzare quei risparmi che hai messo via in molto tempo. Avere un budget ti aiuta a farcela.

La maggior parte della gente non sa come crearsi un budget. Spesso, semplicemente scrivono spese e categorie quando se lo ricordano. Creare un budget tenendo traccia delle spese manualmente su un foglio di lavoro è difficile e implica facilmente il fare degli errori. Fortunatamente, c’è una strada migliore e più semplice.

Acquista un pacchetto per la gestione delle finanze personali come Quicken. Carica 3  o più mesi dei tuoi conti bancari, carte di credito, investimenti e ogni altro strumento tu utilizzi.

Rivedi ogni entrata e mettila in una categoria. L’ultimo punto è importante. Una volta che l’hai fatto, passa i 3 mesi successivi ad inserire i dati del tuo reddito e le spese che devi fare. Non appena completato il lavoro, avrai 6 mesi di dati sulla tua reale disponibilita finanziaria, categorizzati per bene.

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2. Analizza le tue spese e crea un budget realistico

A) Risparmia per le spese di tutti i giorni

Una volta che hai un budget, il passo successivo è determinare quanti soldi devi risparmiare. Guarda le proiezioni dei tuoi profitti e determina quanto tempo servirà al tuo business per rimpiazzare il tuo salario.

Tieni a mente che la maggior parte delle proiezioni iniziali sui profitti sono sbagliate. Sii prudente e datti tempo. Per esperienza personale, credo che raddoppiare il tempo stimato sia più che giusto.

Il rischio di compromettere i tuoi risparmi è che potresti perdere del denaro prima che la tua startup abbia la possibilità di svilupparsi completamente. Tale rischio potrebbe lasciarti con un fondo limitato e potrebbe compromettere la possibilità di continuare col tuo lavoro.

B) Hai un fondo per le emergenze?

Avere un fondo per le emergenze, separato da quello per le tue spese di vita è consigliabile. Il suo obiettivo, come dice il nome stesso, è coprire le emergenze.

Creare un fondo di questo tipo non è sempre possibile ed è difficile.

Creare un fondo di emergenza richiede tempo ma garantisce sicurezza. Dall’altra parte, non costruirne uno ti permette di andare più veloce. E’ una decisione difficile, ma è un rischio calcolato che solo tu puoi decidere se correre o meno.

C) Ricordati dell’assicurazione

Un grosso errore che molti fondatori fanno (specialmente i piu giovani) è non considerare un’assicurazione. La vedono come una cosa costosa e non necessaria.

Sfortunatamente, tutti possono essere suscettibili a problemi medici o ad altri incidenti di vario tipo. Senza un’assicurazione, un singolo incidente, potrebbe spazzare via le tue finanze e il tuo business.

Se decidi di non avere un’assicurazione regolare, considera quella per le catastrofi. Come suggerisce il nome stesso, ti copre per gli eventi più catastrofici.

3. Realizza la transizione

Una volta che hai completato tutta la preparazione, questo passo successivo ti permette di realizzare la transizione. I passaggi qui sotto ti aiutano ad approcciare questa fase con professionalità.

A) Tieni per te i tuoi affari

Raccomando sempre  agli imprenditori di tenere per loro i loro affari. Non vantartene coi tuoi colleghi e sicuramente nemmeno col tuo capo. Ovviamente, non mentire se ti viene chiesto qualcosa in modo diretto. Altrimenti, evita immediatamente questo discorso.

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La strategia ha due scopi. Innanzitutto, la tua azienda potrebbe licenziarti se pensasse che stai gestendo un lavoro in parallelo al tuo. Secondariamente, i tuoi colleghi potrebbero credere che non stai facendo il tuo dovere al lavoro. Ovviamente, questa impressione potrebbe implicare problemi sul posto di lavoro.

B) Scrivi una lettera di dimissioni dal tono positivo

Scrivi una lettera di dimissioni appropriata. E’ meglio scrivere una lettera breve che avverte il tuo datore di lavoro delle dimissioni, augura il meglio per loro e li ringrazia per le opportunità avute.

C) Licenziati con classe

Per licenziarti, pianifica un meeting col tuo capo e consegna la tua lettera di dimissioni. Lascia che sappiano che lascerai il posto in un certo giorno specifico.

Infine, ripeti i tuoi ringraziamenti per le opportunità ricevute e augura loro il meglio.

Considera ciò che segue:

  • Cita alcuni dei punti chiave delle tua carriera nell’azienda
  • Sottolinea che ti mancherà tanto l’azienda quanto i colleghi
  • Offriti di fare il training a chi prenderà il tuo posto

Evita a tutti i costi di parlare male del tuo lavoro coi colleghi. Segui questa regola anche se non ti piacciono né i colleghi né l’ambiente di lavoro.

Un brutto passaparola tra i colleghi non solo è brutta abitudine ma è una pessima cosa anche da un punto di vista strategico. I tuoi colleghi e il tuo capo resteranno pur sempre dei contatti di valore per la tua carriera.

Infine, non menzionare il fatto che stai lasciando per avviare una tua azienda. Come detto prima, questo approccio può rivelarsi un’arma a doppio taglio.

Se possibile, evita la questione del tutto rispondendo che stai perseguendo nuove possibilità e che al momento non sei in grado di parlarne.

La maggior parte dei tuoi colleghi rispetterà questa tua spiegazione.

Bene, direi che hai tutte le informazioni di cui hai bisogno, spero che tu possa realmente riuscire nel lanciare la tua Startup e se hai domande in questione, lascia pure un tuo commento qui sotto!

L'autore del post

Stefan Des

31 anni, Internet Marketer dal 2007, padre di una splendida bimba di 3 anni. Appassionato di tecniche di vendita, di marketing e di Kayaking. Conosciuto per i best seller della serie "Explosion" e per aver aiutato oltre 7000 imprenditori ed aziende ad aumentare i profitti dei loro Business Online.

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