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La frequenza dei post su Facebook: come scoprire cosa funziona e cosa no

Stai pensando alla frequenza con cui postare sulla tua pagina di Facebook? Sai cos’è che dà il maggiore impatto sull’engagement, la frequenza o i contenuti? Noi abbiamo fatto dei test e abbiamo scavato nei vari indici di Facebook.

Ciò che abbiamo notato sono state delle cose davvero interessanti a proposito della frequenza dei post e di ciò che importa di più per avere l’engagement di cui hai bisogno su Facebook.
In questo articolo, condividerò ciò che è stato testato e in che modo puoi trovare i tuoi stessi dati e determinare cosa funziona di più con la tua audience.

Come dovrebbe essere la tua frequenza di post su Facebook?

Facebook ha cambiato l’algoritmo delle news feed e tutti hanno iniziato a parlare di un declino nei reach e dato che alcuni dei tuoi fan potrebbero rivedere i tuoi post, ciò che ha funzionato in passato potrebbe non funzionare ora.

facebook

In passato, si consigliava di postare tra le 2 e le 5 volte al giorno, ma ormai questi dati sono superati, infatti più di recente è stato suggerito di postare 2 volte al giorno per 7 giorni alla settimana, ma questo tipo di consigli, che siano vecchi o nuovi, aiutano davvero tutti?

Invece di basarti sui dati altrui, crea tu i tuoi stessi dati con i test così da determinare cosa funziona per la tua audience, anche perché potresti giungere a dei risultati sorprendenti!

Trova la tua base line

La prima cosa che vorrai fare sarà quella di assicurarti di sapere ciò che funziona per te.
Inizia andando su Facebook Insight, seleziona Reach, cambia il tuo intervallo di date per vedere come va la performance del reach dei tuoi post volta per volta e prendi nota di ogni grande cambiamento negli engagement.

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Utilizza i dati che trovi sul tuo timeframe per determinare la media dell’engagement per la tua pagina e usali come base line per paragonare i tuoi dati futuri.

Una cosa che ci ha sorpreso quando abbiamo visto il reach della pagina è stata che non è diminuita tanto quanto pensavamo: nonostante il nuovo cambiamento nell’algoritmo non abbiamo registrato il calo che invece hanno registrato gli altri.
Impostando la tua base line, potrai sapere in che modo le altre pagine di Facebook stanno procedendo così da farti un’idea e paragonare i tuoi dati.

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L’opzione di Facebook “Pagine da vedere” rende tutto questo più semplice, quindi se non l’hai ancora installata, questo è il momento migliore per farlo.
Quest’area si trova nella sezione del Quadro Generale del tuo Insight ed è disponibile se hai almeno 100 persone che hanno messo mi piace sulla tua pagina.

Naturalmente, dovrai aggiungere le pagine dei tuoi competitor e dato che potrai vedere fino a un massimo di 100 pagine, aggiungine altre fuori dalla tua nicchia di mercato per vedere cosa funziona per un’audience più ampia.
Butta anche un occhio su quante volte queste pagine postano ogni settimana e su quale tipo di engagement hanno.

Aggiungere e rimuovere le pagine dalla tua lista è semplice e se hai bisogno di una rapida foto della performance di una pagina, puoi aggiungerla per poi toglierla se non intendi continuare a monitorarla.

Conduci i tuoi test

split test a/b

All’inizio di questo articolo ho spiegato l’importanza di determinare cosa funziona per la tua audience e di non prendere per assoluti i consigli generali che trovi nel web, quindi ora condividerò con te in che modo noi utilizziamo il nostro Facebook Insight per paragonare e valutare la frequenza dei post e l’engagement nel tempo. Puoi utilizzare lo stesso metodo per condurre i test sulla tua pagina.

Noi abbiamo messo a confronto una settimana in cui abbiamo postato degli aggiornamenti più frequentemente del solito con una settimana in cui abbiamo postato con una velocità normale (più bassa).

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In Facebook Insight abbiamo impostato l’intervallo di date (in questo caso dal 2 al 15 novembre) ed abbiamo notato a vista d’occhio che, nella prima settimana, con meno post, abbiamo raggiunto meno persone (Reach).

Dopodiché abbiamo guardato il “Post Types” dove Facebook ci dive esattamente cosa funziona per la nostra pagina e cosa non funziona, in modo da correggere il tiro ed utilizzare i contenuti che a parer del nostro pubblico piacciono di più.

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L’ultima analisi che facciamo è analizzare le statistiche del “When Your Fans Are Online” che ci dice esattamente quando i nostri utenti sono maggiormente online.

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Nello screenschot non si vede molta differenza, ma sono sicuro che in altri settori questo possa essere un fattore decisivo.

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Se condurrai questo stesso test sulla tua pagina, ti consiglio di paragonare i dati di più settimane per trovare i trend della frequenza dei tuoi post e dell’engagement.

Analizza i dati

Per vedere un andamento più accurato dei trend nel corso del tempo, guarda tutta la serie dei tuoi dati e paragona i reach con i dati dei mi piace, dei commenti e delle condivisioni. Poi controlla quando i tuoi fan sono maggiormente online per ottenere il massimo da ogni post, cerca di pubblicare quei post nei momenti più affollati.

Inoltre segui i gusti delle persone, cercando di pubblicare solo i tipi di post che piacciono di più agli stessi fan.

Ciò che abbiamo notato è stato che i reach della nostra pagina corrispondono ai mi piace, ai commenti e alle condivisioni, il che non è una sorpresa, ma va ad avvalorare i nostri risultati precedenti, oltre a suggerire che trovare il miglior contenuto per la tua audience è più importante del preoccuparsi dei reach di Facebook e del cambiamento degli algoritmi.

Per scoprire a quale tipo di contenuto dovresti mirare e condividere, vai più a fondo nell’Insight e cerca il contenuto più virale degli ultimi 6 mesi, è un buon metodo per capire quali sono quelli che funzionano per te.

Una volta capito quale tipo di contenuto, quale orario e quale frequenza utilizzare sulla tua pagina, il lavoro ti sembrerà nettamente più semplice ed otterrai il massimo con il minimo sforzo.

Inoltre, se vedi che pubblicare meno porta meno risultati, cerca quanto più possibile di tenere una frequenza quanto più alta possibile ed inoltre controlla che gli Insights non ti diano dei risultati differenti con un ritmo superiore.

Da qui puoi fare altri esperimenti, ad esempio cercare di ripostare gli aggiornamenti più popolari per vedere se ottieni gli stessi risultati. Non è un male riproporre lo stesso contenuto perché è probabile che non tutti coloro che fanno parte della tua audience abbiano avuto la possibilità di vederlo la prima volta.

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Ora tocca a te

Fuori da qui puoi trovare molti consigli che ti dicono quando dovresti postare su Facebook per ottenere più visibilità ed engagement, ma prima di metterli in pratica senza pensare, fai i tuoi test per vedere quale degli svariati consigli che trovi online fanno più al caso tuo e alla tua audience.

Noi abbiamo condiviso con te un esperimento che abbiamo fatto paragonando dei dati utilizzando Facebook Insights e speriamo che ti diano un punto di inizio da cui partire per valutare i tuoi dati e ricorda che è di fondamentale importanza condurre di persona i tuoi test.

Dai nostri dati puoi vedere che non ci sono numeri magici che ti permettono di ottenere più engagement, infatti puoi benissimo notare che i contenuti sono molto più influenti della frequenza con cui posti, ad ogni modo, io ti consiglio di pubblicare almeno una volta al giorno così da non perdere lo slancio.

Cosa ne pensi? I tuoi post su Facebook hanno una buona performance?
Ogni quanto tempo posti sulla tua pagina?

Condividi i tuoi pensieri con noi nei commenti qui sotto!

L'autore del post

Stefan Des

31 anni, Internet Marketer dal 2007, padre di una splendida bimba di 3 anni. Appassionato di tecniche di vendita, di marketing e di Kayaking. Conosciuto per i best seller della serie "Explosion" e per aver aiutato oltre 7000 imprenditori ed aziende ad aumentare i profitti dei loro Business Online.

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2 commenti

  • Ciao Stefan, grazie per il post è molto interessante, ho una domanda. Ho appena concluso il contratto con una agenzia di ad su fb, ho investito qualcosa per un anno di pubblicità. Essendo la prima volta che lo faccio non ho termini di paragone sul “come” sia andata. Loro mi dicono, “molto bene” per i soldi investiti, io non sono convinta.
    Mi hanno sempre detto che postare spesso non portava giovamento, in quanto fb non riesce a mettere tutti i contenuti nelle bacheche di tutti… parlo in modo non tecnico ovviamente, perdonami. E per spesso intendevano più di tre volte a settimana. Tu ora mi dici che almeno una volta o due al giorno è il minimo.
    Vedo le pagine dei miei competitor, almeno quelli più grandi ed importanti che postano anche 5/6 volte al giorno!
    E’ la mia agenzia che è rimasta indietro? Io ho fatto una prova di circa un paio di mesi a postare almeno una volta al giorno, e non ho notato decremento di like o grandi differenze. In realtà era questo il parametro che mi avevano detto di guardare.
    La copertura dei post e le cose di cui parli in questo post, dicevano che erano parametri variabili, da non considerare?????

    Grazie se vorrai rispondere e scusa per la lunghezza del messaggio.
    Ah io sono quella che odia i refusi… ti ricordi?
    In questa frase ce ne sono due… “Dopodiché abbiamo guardato il “Post Types” dove Facebook ci DICE esattamente cosa funziona per la nostra pagina e cosa non funziona, in modo da correggere il tiro ed utilizzare i contenuti che a parerE del nostro pubblico piacciono di più.

    Ciao!!

    • Il decremento dei fan è una cosa poco utile, se i post sono poco visibili la gente di sicuro non toglie il mi piace se non vede i tuoi post, è una st**ta mega galattica 🙂

      Fai dei test, prendi un foglio di carta e pubblica x post al giorno per una settimana, poi la settimana dopo pubblica di meno o di più e vedi le differenze, così capisci cosa funziona meglio per te e il tuo mercato.

      Qui puoi anche scaricare un modello per i tuoi test:
      https://funnel.stefandes.com/fb-warrior/