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Guida definitiva per creare un blog e dominare la tua nicchia

Il blogging mi entusiasma veramente tanto anche perché amo il fatto di poter scrivere direttamente dal mio divano o da un bar o da Bondi Beach 🙂 invece che del solito e noioso ufficio.

Questo enorme articolo è nato perché avevo intenzione di mostrare come creare il tuo blog, per mostrare ai nuovi blogger come io mi sono mosso, analizzando tutti i passi che ho fatto.

Spero che un giorno tu riuscirai a creare un blog e dominare la tua nicchia di mercato ed inoltre ad avere ottimi introiti lavorando da casa. Il blogging potrebbe cambiare interamente la tua vita!

Essendo un articolo di 8000 parole, ecco la tabella dei contenuti.

La mia storia nel blogging

Ciao! Mi chiamo Stefan e questa sezione parla di me e di come ho gestito un blog e ho iniziato a farne il mio lavoro full time da casa da quando avevo 19 anni.

Considerala una stretta di mano!

Al liceo, quando avevo 16 anni, “assaggiai” internet vendendo cellulari usati… ricordo ancora la mia prima vendita, dalla quale intascai ben 80 euro 🙂 .

È stato esilarante.

Dopodiché sono stato “distratto” dagli esami e dalle forze armate, ma non ho mai dimenticato il sentimento che ho provato quando ho ritirato i miei primi 80€ grazie a internet.

A 18 anni la mia prima partita iva. Venditore junior di una grossa multinazionale tedesca.

Mi ci è voluto circa un anno per capire che non avrei retto per molto, così sono tornato online e ho ricominciato a scrivere sul blog.

A 19 anni ho creato il mio primo blog ed il mio primo prodotto digitale, venduto a 37 euro, ed è stato a questo punto che ho capito che poteva funzionare (nella prima nottata incassai 211 euro).

A 20 anni ero un blogger full time che lavorava da casa.

Ecco perché amo così tanto questo lavoro: in quel periodo viaggiai moltissimo, visitando Parigi, Budapest, Zurigo e Londra, il tutto continuando il mio lavoro di blogger.

Se vuoi saperne di più su di me, in questa pagina trovi il mio background.

Spero davvero che questo articolo ti aiuti nella tua carriera di blogger e preparati perché adesso inizia davvero il full immersion 🙂 .

 

Scegliere la giusta nicchia/ argomento

Quando cominci un blog devi renderti conto che ti si stanno presentando delle grosse opportunità. In questa sezione ti mostrerò esattamente come orientarti per scegliere l’argomento giusto, la giusta nicchia e le giuste keyword.

Nicchia o non nicchia? Questo è il problema!

Il problema qui è di trovare un argomento/nicchia che abbia questi quattro fattori:

  1. traffico
  2. persone che vogliono comprare cose
  3. non troppa competizione
  4. per cui sia bello lavorare

Come raggiungerli?

1) Trova una nicchia e delle keyword da targhetizzare

Prima di tutto definiamo la parola nicchia in modo che possa aiutarti nel comprendere meglio questa parte.

Una nicchia è un mercato specifico, un mercato evoluto che riscontra delle esigenze particolari.

 

Esempio:

 

Mercato: Vendita scarpe

Nicchia: Scarpe eleganti per smoking.

 

Come puoi intuire, questa nicchia, non punta solo a chi sta cercando delle scarpe. Punta nello specifico a chi sta cercando delle scarpe da abbinare ad uno smoking, legato ad un evento specifico magari.

Il primo passo da fare è di assicurarti che la tua idea di nicchia di mercato porti abbastanza traffico perché non c’è ragione di passare settimane intere a costruire un blog se poi nessuno lo cerca o lo vuole leggere.

Strumenti come LongTailPro, Buzzsumo, e il Keyword Planner di Google saranno i tuoi migliori amici in questa fase: ti permettono di “spiare” la tua concorrenza e di vedere quali keyword e backlink stanno utilizzando, il che è estremamente utile sia per scegliere una nicchia di mercato che per avere degli spunti ogni volta che scrivi un post.

Ora ti faccio un esempio. Immagina che tu voglia scrivere un blog sui collari per gatti, ma poi con il Keyword Planner noti che “collari per cani” ha più ricerche e meno competizione di “collari per gatti”: ecco che una piccola e veloce ricerca ti ha appena risparmiato mesi e mesi di lavoro.

esempio-keyword planner

Fai una lista di tutte le nicchie a cui pensi poi con il Keyword Planner vedi se vanno bene o meno. Se trovi il tutto troppo complicato non preoccuparti, continua a leggere e assicurati di investire molto tempo nella fase 4.

2) Considera sia le keyword long tail che quelle short tail

Una keyword short tail in questo caso è “collari per cani”, mentre una long tail è “collari solo per Pastori Tedeschi”: avrai bisogno di pianificare la tua keyword short tail assicurandoti che sia relativamente popolare e che esistano parecchi argomenti da scriverci in proposito per poi ideare le keyword long tail.

Non sto parlando soltanto del traffico qui, ma della tua abilità di scrivere a proposito di un argomento: se li esaurisci nel giro di un anno e non riesci più a creare long tail vuol dire che sei in grossi guai.

3) Assicurati di amarlo da morire

Può sembrare banale e anche un po’ stupido, ma se non ami alla follia l’argomento di cui parli o parlerai, il fallimento è proprio dietro l’angolo.

amare scrittura

Devi sapere che scrivere post a lungo andare diventa noioso, anche per quegli argomenti che adori, per cui immagina di passare delle ore a pensare e scrivere di argomenti che non ti piacciono, sarebbe terribile!

Io ho letteralmente dozzine di siti che non mantengo perché non mi importano abbastanza, infatti tutti i miei successi li ho raggiunti con le nicchie che adoro, come succede per il sito Cangurizzato, dove puoi percepire la passione che esce fuori da ogni singolo contenuto.

4) Guardati intorno

Il passo da fare ora è di guardarti intorno e individuare i grandi amici e le grandi amiche nella tua nicchia: è uno dei passi più importanti quando inizi un blog, di qualunque argomento esso tratti.

Guarderai i loro blog e prenderai nota di cose come quanti iscritti hanno, quanti follower su Twitter o Facebook hanno, quanti commenti hanno, come si comportano sui social media e così via.

Il punto è di assicurarti che ci sia uno spazio nella tua nicchia di mercato che possa farti crescere, così se non trovi grandi amici da cui prendere spunto, o vuol dire che hai trovato la miglior nicchia di mercato esistente al mondo (improbabile) o che non c’è molto su quell’argomento.

Ora vorrai dare uno sguardo a tutti i post di questi “grandi blog” che hanno avuto più successo: scopri perché hanno funzionato e quali keyword e argomenti hanno targhetizzato, guarda anche il tipo di scrittura che utilizzano in modo da poterti migliorare.

Inoltre, puoi anche vedere se ci sono strumenti, libri, software, ecc. che puoi scovare e sfruttare per i tuoi post futuri.


 

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5) Inizia col tuo prodotto e procedi a ritroso (IMPORTANTE)

Ecco la parte più importante: prima di cominciare, vorrai essere sicuro di sapere più o meno cosa andrai a vendere o pubblicizzare sul tuo blog per guadagnarci qualcosa.

Molte persone pensano che sia più importante avere prima traffico e iscritti e poi pensare al denaro.

PESSIMA MOSSA.

Perché? Perché a volte non c’è un modo per fare soldi in alcune nicchie, quindi, prima di cominciare, dovresti avere bene in mente il modo con cui riuscirai a trarre profitto dal tuo blog per poi selezionare la tua nicchia.

Risorse per la ricerca della nicchia di mercato:

LongTailPro: il migliore amico dei blogger per la ricerca delle keyword.
Keyword Planner: un ottimo modo per avere informazioni da Google.
SEM Rush: per un’analisi professionale della competizione.

Scegliere un dominio che salti all’occhio

Questa sezione parla di come scegliere un nome del dominio che sia perfetto e che faccia in modo da far risaltare subito all’occhio il tuo blog: dovrai essere cool, rilevante e memorabile.

Il nome del dominio è estremamente importante in quanto è il modo con cui le persone ti conoscono, conoscono il tuo blog, oltre a essere la parte del tuo brand che comunica con la tua audience: è davvero fondamentale che risalti fra tutti.

Detto sinceramente la scelta del nome di dominio è una definizione quasi denigratoria, qui si parla proprio di scegliere il nome del tuo Brand! Tienilo a mente!

Perché ho bisogno di un mio dominio?

Quelli gratuiti che prendi da host come Blogger o Tumblr non ti fanno scalare la classifica di Google come vorresti, per cui costruirne uno che sia tuo personale è il primo passo da fare per la costruzione di un blog efficace e di cui puoi avere il controllo al fine di farlo diventare professionale.

nome dominio

Scegliere un nome è un procedimento estremamente importante che dovrebbe essere preso seriamente in considerazione.

Ecco le tre strade da poter intraprendere

 

1) Mettigli il tuo nome

Un’ottima idea che in questo periodo sta prendendo sempre più piede è di dare al blog il tuo nome: ti metterà in una posizione alta, quella di un esperto nel settore, facendo in modo di far crescere il tuo brand personale, ovvero il fulcro attorno al quale ruota tutto il blogging.

Ricorda soltanto di inserire il tuo nome unicamente se fornirai prodotti/servizi di qualità e informazioni utili.

2) Utilizza una keyword adatta

Consiste nel registrare un nome uguale o simile alla Keyword che hai scelto, per esempio, collaripercani.com.

Lettura correlata:
Perchè sono ossessionato dal supporto clienti (e perchè dovresti esserlo anche tu)

Questa tecnica era molto usata per indicizzarsi sui motori di ricerca, in particolare su Google. Ora non funziona più grazie ai continui aggiornamenti degli algortimi di Google.

A mio avviso, adesso scegliere questa strada è davvero una pessima idea anche se alcuni esperti SEO la usano ancora.

3) Sii memorabile, costruisci il tuo Brand!

I domini che si stampano nel cervello sono quelli scioccanti o estremamente importanti come Facile.it, Ebay, SOStariffe, etc etc.

Assicurati di analizzare molto bene le varie opzioni che hai perché una volta iniziato il blog, non potrai tornare indietro e cambiare tutto.

Ricorda inoltre che il punto qui è di costruire un brand che attragga dei clienti e dei follower fedeli, che adori e che non passi di moda nei prossimi 10 o 15 anni. Assicurati che si tratti di qualcosa di cui vai fiero e in cui credi in tutto e per tutto.

Per esempio, potresti scegliere il nome collarifighi.com o caneallamoda.com.

Risorse per il nome del dominio:

  • Namecheap.com: un ottimo register per i nomi del dominio.
  • Impossibility: è un generatore di nomi del dominio che può darti delle buone idee.

La registrazione del dominio, se sei all’inizio è meglio farla direttamente sul tuo hosting, tiene le cose ordinate e non confonde le idee.

Scegli il tuo host e imposta il tuo blog in modo appropriato

Registrare un dominio ed avere un hosting che ospita il tuo sito è un passo molto molto importante.

Quelli che consiglio per i nuovi blogger è SiteGround o BlueHost, sui quali puoi registrare il tuo dominio, ed avere un ottimo hosting, veloce ed economico.

Per creare il tuo blog è necessario usare WordPress, la migliore piattaforma blogging in circolazione. Se te lo stai chiedendo, WordPress è diventato il numero 1 proprio per la sua semplicità di utilizzo ed anche perché in poche parole, Google lo adora 🙂 .

Questa sezione parla del perché TUTTI i blogger abbiano bisogno di WordPress e di un proprio host economico. Ti mostrerò anche come impostarlo e come trovare i migliori modelli che siano perfetti per la SEO e per l’interazione con i lettori.
Blogger

WordPress, offre decine di migliaia di temi, plugin e altre caratteristiche gratuite. Ti offre una mallealibilità e personalizzazione che in pochissimi oggi sono in grado di raggiungere.

Mi piace già soltanto parlandone!

Ecco come puoi impostare tutto in pochi minuti:

1) Registrati su BlueHost hosting

Clicca qui per registrarti e aprire un account su BlueHost. Pagando soltanto 4 dollari al mese per il primo anno puoi installare blog e indirizzi email illimitati senza il pericolo di incorrere in tariffe aggiuntive, inoltre il primo anno del tuo dominio è gratuito.

bluehost hosting creare blog
NOTA: BlueHost ha un supporto attivo 24 ore su 24 ed è sempre di grande aiuto: ogni volta che ho avuto dei problemi me li hanno risolti in brevissimo tempo. Non sei mai solo.

2) Entra su BlueHost e installa WordPress

Fortunatamente, con BlueHost basteranno due semplici click per installare WordPress.

installare wordpress iniziare un blog

Clicca sul link di WordPress e segui i suggerimenti: in meno di cinque minuti avrai già finito di installare il tuo primo blog professionale su piattaforma WordPress. Se hai bisogno di maggiori dettagli riguardanti il processo dai uno sguardo a WordPress Warrior, il video corso più completo nel mercato italiano su WordPress.

 

3) Scegli un tema (modello) per il tuo blog

Ora che il tuo blog è stato installato, hai bisogno di aggiungere un tema con tutte le funzionalità necessarie e puoi sceglierne sia uno gratuito che uno a pagamento, entrambi hanno sia vantaggi che svantaggi, ma non è questa la cosa fondamentale, quanto trovare un design perfetto e consono all’utilizzo che vorrai farne.

Devi sapere che oggi come oggi, WordPress è usato per qualsiasi tipo di sito, che sia un sito vetrina, un portfolio, un negozio online e così via. Se la tua intenzione è partire solo con un blog, allora puoi dare uno sguardo su Themeforest, nella categoria Magazine.

Altrimenti, se vuoi creare qualcosa di più strutturato, Avana è senz’altro una delle scelte migliori, malleabile con centinaia di opzioni.

E ricorda che potresti trovare anche un ottimo tema gratuito nella directory temi di WordPress.org.

4) Consigli per scegliere un tema

Quando scegli un tema dovrai assicurarti che rispecchi gli obiettivi di branding e marketing, ad esempio, se stai scrivendo un blog sulla finanza vorrai un tema che sia chiaro, professionale e solido: ricordati che gli utenti ti giudicheranno in base al look del tuo blog.

Puoi anche prendere in considerazione cose tipo:

  • Si focalizza sul contenuto?
  • Ha foto e testo adeguati?
  • Puoi cambiare facilmente lo stile ed i colori?
  • Puoi aggiungere facilmente il modulo di opt-in alla Mailing List?
  • Dispone di un supporto? (quelli premium solitamente si)

Un’altra cosa: ogni blogger deve vere anche un tema che sia mobile-friendly, oggi importantissimo anche per l’indicizzazione.

5) Installa il tuo nuovo tema

Il tuo nuovo tema sarà in un formato .zip e puoi caricarlo direttamente sulla tua bacheca di WordPress entrando sul tuo sito  e poi andando su ASPETTO > TEMI > ISTALLA TEMI > CARICA TEMI per caricare il tuo file .zip come se fosse un allegato di un’email.

installa tema wordpress

Se invece hai scelto un tema gratuito basta cliccare su INSTALLA. Puoi sempre tornare indietro e cambiare il tuo tema se non ti piace.

6) Imposta tutte le opzioni

A questo punto dovrai riempire tutte le pagine con le informazioni su logo e sul profilo, dovrai inserire foto, il tuo primo articolo e dovrai trovare un posto dove far iscrivere gli utenti alla mailing list. Entrerò nei dettagli fra poco quindi non preoccuparti.

Quando Diventa un Marketer ha iniziato a prendere piede ho deciso di fare le immagini con Canva e ShareAsImage, ed è stata la migliore mossa che potessi fare: le persone menzionavano costantemente la le belle immagini del mio blog, cosa che mi ha aiutato tantissimo a far emergere il brand.

La cosa principale qui è di comunicare il tuo brand nel migliore dei modi al tuo pubblico, dovrai dire loro chi sei, cosa fai, perché le persone dovrebbero ascoltare ciò che hai da dire, perché fai la differenza.

Bene, a questo punto, il tuo blog è ormai pronto!!

Ti ricordo, che se hai difficoltà nel costruire il tuo blog WordPress come davvero lo vorresti, WordPress Warrior è la soluzione ideale per te. Sia chiaro, non parleremo delle stesse cose in cui parliamo qui, ma scaveremo molto molto più a fondo, dando ampio spazio a sviluppare la giusta tecnologia per raggiungere i tuoi obiettivi imprenditoriali.

Perché hai bisogno di una mailing list e di un Lead Magnet

Devo ancora incontrare un blog che abbia avuto successo senza una mailing list o dei contenuti esclusivi gratuiti per attrarre gli iscritti.

Quando inizi un blog, scriverai sicuramente degli incredibili contenuti per fare in modo che gli utenti si iscrivano alla tua mailing list, ovvero al business da cui guadagnerai.

Non prendere alla leggera questa fase perché se non disponi di una mailing list avrai pochissime, se non nessuna, chance di guadagnare qualcosa.

  • Cosa devono fare gli iscritti?
  • Perché gli iscritti alla tua mailing list sono così importanti?

È semplice.

  1. Guardano ogni post che scrivi
  2. Promuovono i tuoi articoli ai loro amici
  3. Fanno in modo di lanciare tutti i tuoi prodotti (ed acquistarli)

L’obiettivo del tuo blog dovrà essere quello di raccogliere il più possibile dei fedeli, adorabili e friendly iscritti ed ora andrò a spiegarti come farlo.

1) Registrati ad AWeber per avere delle sequenze email efficaci

Il primo passo è quello di registrarti ad Aweber, uno dei miglior software di email marketing per blogger moderni, che viene utilizzato da tutti i più grandi blogger e marketer del mondo.

aweber

Perché è così tanto utile?

  • Ti permette di inviare email, che hai già precedentemente scritto, automaticamente ai tuoi iscritti
  • Ti permette di inviare un e-book gratuito a chi si registra alla tua mailing list
  • Ti permette di integrarti con il Feed RSS del tuo blog
  • Dispone di ottime statistiche che ti mostrano ogni azione che i lettori fanno sui tuoi contenuti
  • Molto altro ancora

Nei miei primi 3 mesi di blogging non ho usato AWeber per il mio email marketing ed è stato uno dei peggiori sbagli che abbia mai fatto: mi è costato molti soldi e odio pensare a quanto avrei potuto risparmiare se avessi utilizzato Aweber dall’inizio. Pensa che persi circa 500 iscritti in quei pochi mesi, 500 persone che avrebbero acquistato i miei prodotti, che gli avrebbero promossi, che mi avrebbero aiutato a scalare meglio la classifica dei motori di ricerca.

 

2) Imposta il tuo account AWeber

Una volta che ti sei registrato su AWeber dovrai inserire tutti i dettagli richiesti in modo da mettere su la tua mailing list, ad esempio, dovrai creare una lista e darle un nome, dovrai fornire l’URL del tuo blog, l’RSS feed, ecc.

Se ti blocchi durante questo processo non preoccuparti perché AWeber dispone di ottimi tutorial che mostrano come procedere in ogni fase.

 

3) Crea un perfetto Lead Magnet che incoraggi gli utenti a iscriversi

Questo è uno dei passi più importanti quando crei un blog da cui vuoi percepire una sorta di stipendio, pertanto dovrai regalare qualcosa che riesca ad attrarre il maggior numero di iscritti possibile.

Ad esempio, su Diventa un Marketer offro diversi Lead Magnet, come “13 MINI tattiche per generare traffico” e “I.M. ToolBox“.

Queste risorse le puoi avere soltanto se ti iscrivi alla mia mailing list, dopodiché grazie all’autoresponder invierò automaticamente la risorsa nella tua inbox.

Se vuoi approfondire l’argomento puoi leggere anche 7 tattiche per avere un efficace Lead Magnet (e perché non dovresti scrivere un gigantesco e-book).

A) Crea il tuo Lead Magnet

Il primo passo è quello di realizzare il tuo Lead Magnet (la tua risorsa gratuita esclusiva). Può essere un semplice e-book, cosa ottima per la maggior parte delle persone, oppure scegliere di realizzare un audio libro, o addirittura un video corso.

Lettura correlata:
Guida definitiva per creare video corsi che vendono

Il Lead Magnet deve essere su di un argomento che sia collegato strettamente alla tua nicchia, in modo da assicurarti che tutti coloro che visitano il tuo blog saranno interessati a scaricarlo.

Ricorda di inserire anche un titolo che sia più che accattivante, specifico e mirato, per scrivere il tutto puoi servirti di Word o Open Office.

 

B) Aggiungi delle immagini professionali

Nel caso tu stia creando un e-book o una video presentazione, le immagini sono un ottimo metodo per illustrare ciò che scrivi e portare la tua risorsa a un livello più alto ed essere più professionale.

FreePiK e Unsplash sono i migliori posti dove trovare foto belle e gratuite, o usare Fotolia, anche se dovrai pagare qualcosina. Se vuoi/puoi utilizzare delle tue foto personali è anche meglio.

C) Trasformalo in PDF/MP3/MP4

Tutti gli e-book sono in PDF, gli audio in MP3 e i video in MP4. Sono dei formati che tutti i computer riescono a leggere, quindi assicurati di usare questi.

Un e-book può essere caricato come un qualsiasi file sul tuo blog WordPress, ma per un audio o un video, meglio rivolgersi a strutture esterne, come SoundCloud e Youtube.

D) Crea una stupenda copertina

Creare una copertina bella e accattivante per la tua risorsa farà in modo che gli utenti si interessino più facilmente ad esso. Puoi utilizzare tranquillamente Canva per farlo, anzi te lo consiglio proprio, perché è veramente utile e super veloce.

Ecco quella che ho creato come esempio per questo articolo. L’ho pagata 1 dollaro e l’ho fatta in circa 7 minuti (da solo).

creare un blog

Ricorda che se non vuoi fare tutto il lavoro da solo puoi sempre assumere qualcun altro che lo farà al tuo posto, ma tieni a mente sia costi che tempi di consegna.

E) Aggiungi un box per l’iscrizione sul tuo blog ed imposta il download

L’ultima fase ora è quella di aggiungere un box nel tuo blog che permetta agli utenti di iscriversi alla tua mailing list, inserendo la propria email, e di avere la risorsa gratuita.

Dato che è un passo un po’ più complicato, ti ho preparato due screenshot per capire meglio.

Nel pannello di controllo di AWeber crei un “signup form” come più ti piace salvalo.

Arriverai su una pagina dove potrai copiare il codice embed, come ti mostro qui sotto:

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Una volta copiato il codice, entra in WordPress e vai su ASPETTO > WIDGET, scegli la sidebar desiderata e incolli il codice copiato precedentemente, come ti mostro qui sotto.

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F) Crea la tua sequenza email preimpostata (chiamata follow up)

Il prossimo passo è quello di impostare una serie di messaggi follow up automatica.

Un altro dei vantaggi di AWeber è che ti permette di scrivere anticipatamente tutti i follow up che verranno poi inviati ai tuoi iscritti durante un certo periodo di tempo, ad esempio, io ho dei follow up che vengono mandati ai miei iscritti ogni 3 giorni per una durata di 1 anno.

followup

Basta che entri su Aweber e clicchi su MESSAGES > FOLLOW UP e vedrai una finestra dove potrai scrivere la tua email e scegliere lo stile e il giorno in cui vuoi inviarle.

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Ti consiglio di scrivere almeno cinque follow up che evidenzino il valore di ciò che offri ai tuoi lettori, ma senza esagerare nella lunghezza: dovranno fornire quel qualcosa in più che gli iscritti del blog non riescono ad avere.

Questa fase è anche quella in cui potresti guadagnare parecchio, ma te ne parlerò più tardi nei dettagli.

Ora sei pronto per iniziare!

Disponi di un Lead Magnet e una sequenza di follow up che vengono inviati automaticamente agli iscritti della mailing list, ovvero le basi per un blog di successo.


 

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G) Incrementa il numero degli iscritti (il più che puoi!)

Un pop up per un modulo di opt-in è il miglior modo per avere più iscritti e, anche se so che li odi, convertono molto e funzionano. Puoi usare quelli che trovi su Aweber, oppure usare un plugin come Popup Domination o un servizio come Optin Monster.

Se non ami i pop up puoi provare altri plugin come Scroll Triggered Box: convertono e sono meno invasivi.

Risorse per la mailing list:

  • Aweber: il miglior servizio di email marketing per blogger e web marketer
  • Pop Up Domination: bellissimi pop up per avere più iscritti
  • Scroll Triggered Box: un modo per avere più iscritti
  • HelloBar: uno strumento che si trova in cima alla tua pagina e che può portare più registrazioni

Ulteriori letture su come costruire una mailing list di successo:

  1. 4 Strumenti per incrementare velocemente la tua mailing list
  2. 8 modi inconsueti per non annoiare gli iscritti della tua mailing list
  3. Come costruire una buona mailing list tramite il guest blogging
  4. 7 tattiche per avere un efficace Lead Magnet (e perché non dovresti scrivere un gigantesco e-book)
  5. Lead Generation: 6 strategie delle nuove startup di successo
  6. 10 strategie utili a migliorare l’open rate della tua email
  7. 11 buone norme da seguire sull’oggetto delle email
  8. Email Marketing: 4 semplici (e stupidi) errori che dovresti evitare
  9. 10 Tips che non puoi ignorare sull’Email Marketing

 

Inizia e scrivi contenuti virali

Questa sezione ti darà delle buone idee per creare dei contenuti virali per il tuo blog, in modo da portarlo al prossimo livello.

Diventa un Marketer è entrato sulla scena con due post che sono diventati virali su Facebook, portando diverse migliaia di visitatori ed ho deciso di condividere i modi con cui ho cercato di rendere i miei contenuti più accattivanti possibile, come dico sempre, sensibili al click 😉 .

A) Investi molto tempo per ideare dei titoli brillanti

Il tuo titolo è il fulcro attorno al quale ruota il tuo articolo ed è quello che lo presenta al mondo intero e, che tu ci creda o no, è più importante del contenuto stesso.

Se il titolo è perfetto, incoraggerà gli utenti a leggerlo anche se il contenuto non è dei migliori.

Quindi, cos’è che rende un titolo brillante?

  • Può contenere una domanda. I titoli che contengono una domanda portano un alto livello di engagement, specialmente se nel post non fornisci una risposta completa.
  • Può dare vita a una discussione. Alcuni dei titoli più efficaci sono quelli che pongono un problema, ad esempio, L’Italia è spacciata: perché gli italiani hanno vita breve, titolo che attrae, innesca delle emozioni e tiene gli utenti attaccati all’articolo.
  • Può contenere delle tecniche classiche. Io le chiamo “tecniche classiche” perché sono quelle che hanno funzionato per anni e parlo di cose come “Come fare per…” e “le 10 cose che…”, e credimi, funzionano sempre.
  • Può essere super specifico. Cosa ti sembra più allettante? Come ho venduto il mio blog o Come ho venduto il mio blog per 20.000€ in 8 mesi ? Ovviamente la seconda! Questo perché le persone amano i dettagli, il che ti dà anche più autorità.

Per approfondire…

Assicurati sempre che i tuoi titoli siano abbastanza accattivanti. Devono creare l’effetto-sorpresa.

effetto sorpresa

Sviluppa uno stile che abbia degli spazi, che si suddivida in sezioni e che abbia elenchi puntati

Oggi giorno le persone sono troppo distratte da ciò che le circonda, per cui hai bisogno di catturare la loro attenzione con tutti i mezzi disponibili, in questo caso con uno stile di blogging che contenga delle liste, delle sezioni e dei paragrafi: l’idea è quella di rendere l’articolo più schematico possibile e in questo WordPress può aiutarti.

È importante che tu riesca a mantenere sempre lo stesso stile in tutti i post che pubblichi in modo tale che i lettori si abituano al tuo modo di scrivere, si appassionano a te e coinvolgeranno i propri amici.

Infarcisci più che puoi il tuo articolo, ma senza esagerare

Uno dei miei trucchi più grandi è quello di scrivere dei post molto dettagliati con molti elenchi, il che porta ad articoli molto lunghi e carichi di informazioni che però sembrano funzionare e piacere ai miei lettori.

La chiave però è di non esaurire completamente l’argomento di cui parli e lasciare gli utenti con un punto interrogativo in mente, il che genera buzz in quanto i lettori, per avere più risposte possibili, condivideranno il tuo post con i loro amici.

Per approfondire…

 

Aggiungi sempre delle fonti

I contenuti virali sono sempre quelli che hanno delle fonti e che i lettori possono inserire nei segnalibri in modo da poterli rileggere quando vogliono per assimilare più informazioni possibili.

Quindi, non aver paura di aggiungere ulteriori link o strumenti che possano ampliare la conoscenza dei tuoi lettori, anzi, ti farà sembrare ancora più esperto.

 

Imposta il tuo articolo sulla base dei post che hanno avuto successo

Vuoi diventare virale? Guarda in che modo sono stati scritti i migliori post.

Prima di buttarti e scrivere i tuoi articoli, guardati intorno e cerca i blog (i migliori) della tua categoria e prendi spunto da come quei blogger hanno organizzato i propri post, cercando anche di capire perché sono piaciuti così tanto.

Guarda chi è che ha twittato quell’articolo il maggior numero di volte e chiedigli di fare lo stesso col tuo. Non devi re-inventare la ruota, devi solo migliorarla!

 

Chiedi aiuto a chi ne sa più di te

Un buon blogger ha una cerchia di altri blogger che possono aiutarlo, lo stesso vale per te: costruisci delle relazioni a lungo termine con quegli esperti, che poi chiamerai amici, che potranno darti una mano ogni qual volta avrai bisogno di pubblicizzare il tuo post e renderlo virale.

 

Offri i tuoi post ad altri blog (i migliori guest post)

Uno dei metodi più rapidi per diventare virale è quello di dare il tuo materiale migliore ad altri blog sotto forma di guest post: è stato uno dei modi con cui sono riuscito a lanciare un blog sul benessere in modo molto veloce, ovvero scrivendo dei grandi e sostanziosi articoli per delle testate italiane molto importanti.

Lettura correlata:
Sfatati i 10 miti sulle landing page

È bastato aggiungere qualche link in più e il mio articolo è diventato più virale di un’influenza.

La chiave è di sviluppare una tua strategia in modo da ricercare i luoghi migliori per i tuoi contenuti, così potrai costruire delle relazioni con lo staff di cui quel sito dispone.

Ricorda di pensare sempre fuori dagli schemi per quanto riguarda la scelta del luogo dove far pubblicare i tuoi guest post, non è necessario che sia all’interno della tua nicchia di mercato, l’importante è che gli utenti riescano a relazionarsi con l’argomento che proponi.

Ad esempio, se gestisci un blog sullo yoga, potresti considerare l’idea di pubblicare un guest post, riguardante alcuni esercizi yoga che aumentano la massa muscolare, su un blog di body building: verrai catapultato in un’audience tutta nuova.

 

Investi in pubblicità…spesso

Se vuoi crescere dovrai pubblicizzare il tuo blog e buttarlo nella mischia, così da avere un’audience sempre più grande.

L’idea di spendere del denaro per il tuo marketing non è per niente malvagia e potrebbe aiutarti moltissimo nel raggiungere più visbilità.

Per esempio, questo articolo di Diventa un Marketer ha ottenuto un successo strepitoso.

Ads Manager

Clicca per ingrandire

Più di 800 click a 3 centesimi di euro l’uno usando una campagna Facebook Ads.

Qui sotto puoi vedere il post che mi ha portato questa valanga di traffico.

Per molte persone, “liberarsi” da un datore di lavoro con cui non si va d’accordo, o liberarsi dalla routine noiosa del…

Posted by Stefan Des on Monday, May 18, 2015

Non scrivere soltanto, fai video, podcast e proponi strumenti!

I contenuti virali ultimamente non solo fatti di parole scritte nero su bianco, il che vuol dire che avrai bisogno di fare podcast e video su YouTube se vuoi crescere: l’idea è quella di fornire agli utenti nuovi percorsi per trovarti.

I video, in particolare, sono la scelta numero uno per i marketer che intendono personalizzare la propria pagina di vendita e dare più fiducia alla propria audience. Perciò ti consiglio vivamente di buttarti e provare la strada dei video. Se hai difficoltà, segui i video gratuiti di Video Explosion, ti aiuteranno a mettere il turbo 😉

 

Assicurati che ogni post si incastri perfettamente nella tua strategia

È ovvio che sia di vitale importanza il fatto che ogni post debba rientrare in una sorta di strategia, perché la cosa peggiore è di vedere i blogger che investono tempo ed energie per scrivere dei post da cui non guadagnano un centesimo.

Ad esempio, ho articoli sul mio blog che ogni giorno mi portano 1800 visitatori, sono molto popolari, ma non aggiunge nulla al mio business perché sono post a sé stante che hanno poco a che vedere col mio messaggio generale.

Pertanto, pianifica ogni post sulla base di una tua strategia personale: a chi stai parlando? Cosa vuoi che i tuoi visitatori facciano? Qual è il risultato finale per loro? Sono tutte considerazioni molto importanti.

 

Trova ogni volta un punto di differenziazione

I contenuti virali devono avere dei punti di differenziazione: devi avere qualcosa che faccia spiccare il tuo articolo fra tutti gli altri nella tua nicchia di mercato.

Un buon consiglio, qui, è quello di visitare siti come BuzzFeed, Reddit e Liquida e vedere come lavorano: fai attenzione a come sono stati creati i titoli e al formato del contenuto.

 

Cos’è che porta i lettori a cliccare su quell’articolo e poi a condividerlo?

È anche molto importante per la SEO del tuo blog in quanto Google adora indicizzare diversi tipi di contenuto sulla sua prima pagina in modo che gli utenti abbiano a disposizione diversi tipi di formati da scegliere.

Assicurati di avere software come Clicky Web Analytics perché ti darà degli ottimi consigli sul tuo contenuto, sul tuo blog, su quanto tempo i lettori rimangono sul tuo blog e così via.

 

Fatti aiutare nelle ricerche e scrivi i tuoi articoli

Chi dice che devi fare tutto il lavoro da solo? Non devi!

Infatti una buona idea è quella di iniziare a trovare degli aiuti e la cosa più bella di internet è che sei partecipe di un’economia globale, quindi puoi trovare dei lavoratori da ogni parte del mondo che possono darti una mano a un prezzo minore rispetto a quello che un locale ti chiederebbe.

Ti consiglio di dare uno sguardo al sito Upwork o MelaScrivi per trovare delle persone che possano fare al caso tuo.

Approfondimenti:

Come guadagnare dignitosamente dal tuo blog

fare soldi con un blog

Ora andiamo al succo della questione, ovvero a come puoi vivere soltanto dei guadagni del tuo blog.

Dicono che 10.000 iscritti portano 100.000€ all’anno, per cui se non hai letto la sezione precedente su come creare una mailing list, ti consiglio di farlo subito.

Quindi, come puoi vivere del tuo blog? Ci sono due categorie principali:

Il tuo prodotto

Il primo metodo è quello di sviluppare e vendere il tuo prodotto: è un’impresa ardua, ma anche la più redditizia e, oltre ai guadagni che ne trarrai, avrai la soddisfazione di vedere che la tua creazione fa scintille.

Ci sono molti tipi di prodotti:

1) E-book

Se hai un argomento di cui vale la pena di parlare e su cui sei davvero ferrato, un e-book potrebbe essere la risposta che cerchi: richiede solo alcune settimane per la sua stesura, qualche minuto per il caricamento e stop.

Ricorda però che dovrà trattarsi di qualcosa di davvero speciale.

 

2) Un audio corso o un video corso

È come un e-book, ma migliore perché include degli elementi come audio e video. Le persone pagheranno molto di più per essere istruiti da una persona reale, soprattutto se è il loro esperto preferito.

Puoi anche scaglionare in più parti il corso in modo da essere più leggero.

 

3) Una membership

Ultimamente le membership sono molto in voga: l’idea è quella di costruire un blog fornendo contenuti gratuiti e, una volta raggiunto qualche centinaio di iscritti, si potrà lanciare un’area con contenuti a pagamento che conterrà video, audio, forum e, cosa più importante, l’accesso alla tua persona tramite email o skype.

Questi corsi solitamente costano intorno ai 100€ al mese, il che si traduce in molti introiti se riesci a venderlo a decine di iscritti e se riesci a tenerli attivi nel tempo (la cosa più difficile).

 

Affiliazioni

Il secondo modo per far soldi col tuo blog è attraverso la promozione di prodotti tramite affiliazioni, il metodo più comune che in molti utilizzano per guadagnare dal blog.

Come farlo?

Immagina di aver scritto un nuovo e-book e hai bisogno di un aiuto per venderlo: creerai un programma per il quale gli utenti verranno pagati una percentuale ed ecco che diventano affiliati.

Tutto ciò che dovrai fare è di iscriverti a siti come ClickBank o come ShareaSale e scegliere il programma che preferisci.

Cerca di promuovere prodotti di persone affidabili, persone che sono corrette, che offrono supporto ai propri clienti.

Se non lo sono, sicuramente meglio non consigliarli tra i tuoi articoli ai tuoi lettori. Essi sono una parte fondamentale nel tuo business. I tuoi lettori sono tuoi amici, quindi perché dovresti compromettere la relazione con loro solo per guadagnare qualche spicciolo in più?

Non ne varrebbe la pena.

In che modo promuovere prodotti in affiliazione ai tuoi lettori?

In questa fase dovrai fare molta attenzione: NON dovrai MAI mandare un’email con scritto “compra questo o quest’altro”, ci sono modi migliori per farlo.

1) Piccole e inoffensive pubblicità sul tuo blog

Questo è il metodo più “pigro”: avrai spesso visto dei banner sulla sidebar di un blog che pubblicizza il prodotto su cui solitamente si spera che qualcuno ci clicchi.

2) Link nel post

Il secondo metodo è quello di inserire un link nel tuo post, ma anche qui dovrai fare attenzione perché non a tutti piace essere rimandati a degli affiliati anche se sono molto rilevanti e utili, quindi è meglio comunicarlo in qualche modo così non si creano problemi.

3) Link nelle email

Questo è il metodo più efficace per far soldi: l’idea è quella di inviare alla tua mailing list dei link che non verranno mai mandati da soli e fuori contesto, ma insieme al perché sono utili, ad esempio, io consiglio ai miei lettori SiteGround, ma non dirò mai compra SiteGround” a meno che non ti spieghi a cosa serve, le sue funzionalità e così via.

4) Una pagina della prevendita

Molti blogger sono un po’ restii quando si parla della prevendita, tuttavia funziona.
Immaginiamo che tu voglia promuovere Aweber agli iscritti della tua mailing list: ciò che dovrai fare è di creare una pagina di prevendita che sia delicata e più tranquilla della solita vendita diretta, in modo da introdurre delicatamente senza forzature i lettori al tuo prodotto; noterai anche che il tasso di conversione aumenterà notevolmente.

L’idea generale dell’affiliazione è quella di migliorare i blog dei tuoi lettori, fornendo loro una risorsa in cui credi e che hai testato tu stesso, quindi non promuovere mai qualcosa a meno che tu non ne conosca ogni minima sfaccettatura.

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Ecco un’ottima strategia di affiliazione per iniziare:

affiliazione iniziare

A) Trova un prodotto che vuoi promuovere

Guardati intorno e trova un prodotto che puoi provare, dopodiché promuovilo ai tuoi lettori, ricorda però di assicurarti che sia importante e utile.

B) Inserisci keyword targhetizzate

Se volessi promuovere ad esempio BlueHost, utilizza delle keyword targhetizzate che siano rilevanti e pertinenti al prodotto.

C) Scrivi un post che parli in generale del prodotto affiliato

Scrivi un post dettagliato e corposo a proposito di un argomento collegato al prodotto, poi menzionalo a grandi linee perché NON stai scrivendo una relazione su di esso, lo stai solo citando.

D) Aggiungi il tuo link affiliato a quel post

Aggiungi il link a quel post in modo che i tuoi lettori possano avere più informazioni a riguardo e possibilmente inserisci anche delle immagini.

E) Pubblica il post

Procedi con una lettura completa del tuo articolo e pubblicalo sul tuo blog e non dimenticarti di rispondere ai commenti!

F) Guest post sugli argomenti legati al prodotto

Ora dovrai scrivere un guest post collegato al tuo prodotto in cui farai riferimento all’articolo dove hai inserito il link affiliato, il che ti porterà molto traffico.

La cosa più bella di questa strategia è che fa miracoli per la classifica della tua SEO e se scegli le keyword giuste riuscirai anche a scalare le vette di Google.

Se intendi portare ulteriore traffico al tuo articolo puoi utilizzare direttamente Facebook Ads, Google Adwords e Bing Ads dopodiché dovrai soltanto trovare le giuste inserzioni per portare il giusto traffico al tuo articolo.

 

E se ti dicessi Adsense e pubblicità?

Molti blogger fanno soldi grazie ad Adsense, il che è un bene, ma se fosse per me, ti direi che ci sono altri modi migliori per guadagnare dal tuo blog, senza contare il fatto che Adsense ti faccia solo perdere dei soldi.

Infatti per portare uno stipendio a casa, dovresti avere migliaia e migliaia di visitatori ogni mese… e credimi, molti ma molti altri modi per guadagnare di più con questo volume di traffico web, ed intendo veramente molto di più…

Perché?

Perché ogni volta che qualcuno clicca su una pubblicità del tuo sito, guadagni tra i 2 e i 20 centesimi, una cifra patetica per la quale puoi perdere un lettore per sempre.

Potrebbe essere un lettore che si è iscritto alla tua mailing list, condiviso il tuo articolo ed essere diventato un tuo grande fan, ma tutto per qualche centesimo.

La pubblicità va bene, ma secondo me solo come ultima spiaggia, quando qualsiasi altro modello di business non riesce a decollare sul tuo blog.

 

Diversifica i tuoi introiti se vuoi sopravvivere

È molto importante farlo perché se ti basi soltanto su una strategia potresti avere grossi problemi qualora la moda del momento vada contro il tuo prodotto o se Google decide dall’oggi al domani di spostare il tuo blog nella seconda pagina delle ricerche, quindi assicurati di provare sempre nuove strategie e nuove fonti di traffico che si traducono in conversioni e vendite.

Per esempio, se ti affidi al 100% sugli introiti da Adsense e Google per qualche ragione decide che il tuo sito non è più “da prima pagina” ti vedrai le entrate azzerate dall’oggi al domani!

Se invece ti costruisci una Mailing List alla quale invii regolarmente materiale utile, potrai benissimo “salvare l’attività” utilizzando delle promozioni in affiliazione, oppure proponendo dei mini corsi a basso costo.

Usare più di un modello di Business, per un blogger è indispensabile. Soprattutto se nel tempo il tuo traffico dipende molto (troppo) da quello che ti manda Google.

 

Capire l’importanza dei test

Non andrò specificatamente nei dettagli, ma questo argomento è molto importante: dovrai testare qualsiasi cosa se vuoi far soldi online.

Ad esempio, mettiamo che tu abbia impiegato due settimane a mettere su un nuovo blog, a scrivere dei contenuti e a gestire una campagna pubblicitaria per avere più traffico.

Cosa succederebbe se di punto in bianco una landing page più breve convertisse di più o se il tuo pubblico andasse in cerca di altro?

Soltanto attraverso lo split test (gestire due versioni della stessa pagina per poi vedere quale converte di più) riuscirai a capire cosa vuole la tua audience e a vendere di più.

Uno split test ti aiuta a capire se la versione A porta di più (più click, più vendite) della versione B.

 

Il pubblico potrebbe reagire molto molto diversamente davanti per esempio ad una Headline o ad una CalltoAction. Come fai a capirlo? O leggi nella mente di tutti i tuoi visitatori, o fai uno split test 🙂 .

Per iniziare in modo veloce con lo split testing, Optimizely è gratuito ed è semplicissimo da usare.

10 Errori da evitare una volta creato un blog

errori

Ecco, siamo quasi alla fine! Ma non posso terminare senza avvisarti di evitare quegli errori più comuni che un blogger farebbe all’inizio della sua carriera.

Errore 1: scrivere solo per te stesso

Quando si intraprende la carriera di blogger solitamente si pensa che basta scrivere una valanga di cose per attirare magicamente le persone: non funziona così.

Personalmente ti consiglio di scrivere, per ogni 5 articoli, almeno un guest post da pubblicare su altri blog, perché è così che riesci a conoscere e avere nuova audience giorno per giorno.

 

Errore 2: scrivere articoli personali che al di fuori del blog non hanno nessuna importanza

Le storie da raccontare sono meravigliose, aiutano il tuo blog a essere più vicino alla vita quotidiana di ognuno di noi, purtroppo però nessuno vuole leggere un blog che parli soltanto di te a meno che non ci sia qualcosa di estremamente rilevante: non scrivere un diario, mira a risolvere i problemi.

 

Errore 3: fai tutto da solo

Ho lavorato con molti clienti che volevano fare tutto da soli per risparmiare dei soldi, il risultato? Tutto ciò che avevano creato o faceva schifo o ha avuto vita breve.

I clienti migliori (e più intelligenti) mettono il lavoro nelle mani degli esperti che assumono, pertanto cerca delle persone che possano aiutarti lungo il tuo percorso di blogger.

 

Errore 4: fare leva su Google

In questa guida non ho parlato dell’ottimizzazione SEO di Google perché non voglio che ti preoccupi soltanto di lui, come è successo a molti blogger che invece di pensare a produrre contenuti soddisfacenti, cercavano un modo per districarsi dalle fauci di Google.

Ricorda che basarsi solo su di esso è un terribile e pericoloso sbaglio perché nel momento in cui cambia il suo ranking perderai una valanga di introiti.

 

Errore 5: rapidi aggiornamenti

A nessuno interessano, quindi evita quei piccoli aggiornamenti sui tuoi post, anzi, focalizzati sul risolvere dei problemi in maniera dettagliata in modo da lasciare gli utenti a bocca aperta.

I contenuti lunghi sono quelli che ultimamente vanno per la maggiore, quindi usufruiscine.

 

Errore 6: aver paura di provare cose nuove

Iniziare un blog può far paura all’inizio, quindi immagino che procederai con estrema prudenza per non distruggere tutto, tuttavia uno dei modi migliori per avere nuove idee e conoscere più cose è quello di guardarti intorno e girare per i vari blog per vedere le tecnologie che gli altri utilizzano.

E’ così che riuscirai a migliorarti, sia per i prodotti che offri che nei contenuti, quindi prova sempre cose nuove, senza paura.

 

Errore 7: mollare troppo presto

Il blogging richiede tempo, non è un metodo veloce per fare soldi, quindi dovrai aspettare almeno 6 mesi prima di prendere una decisione definitiva, se abbandonare o meno la strada che hai intrapreso.

E mi raccomando, non partire a razzo scrivendo 20 articoli. Non funziona così. Se lo fai significa che la prossima settimana abbandonerai già il tuo blog.

 

Errore 8: non fai la differenza

In che modo riesci a differenziarti dagli altri blogger (migliaia di blogger)? Cosa offri che gli altri non hanno?

È fondamentale trovare un modo per fare la differenza e distinguersi dalla massa per avere successo.

 

Errore 9: sprecare tempo sui social

Twitter e Facebook spesso sono solo un’enorme perdita di tempo. Ti sembrerà strano, ma sono fermamente convinto che i blogger non dovrebbero perder tempo sui social a meno che non stiano seguendo una particolare strategia.

Ovviamente questo non include le pubblicità a pagamento.

Per la maggior parte del tempo, cerca di produrre unicamente ottimi contenuti, solo dopo potrai andare sui social per condividerli e farti nuove amicizie o conoscenze.

 

Errore 10: non spendere denaro

Se vuoi prendere il blog seriamente, dovrai trattarlo come qualsiasi altro business: non apri un bar se non vuoi/puoi investirci del denaro, così come non riuscirai a farci dei soldi se non lo pubblicizzi.

Lo stesso vale per il blog, la cosa migliore è che per questo tipo di business i costi sono moooooooolto più bassi, ma ti chiedo di non risparmiare su cose come brand design, promozioni e tutto il resto che non riesci a gestire da solo o che magari non capisci perché non sei un esperto: fatti aiutare, sempre.

Sei pronto per iniziare il tuo nuovo fiammante blog?

Ti è piaciuta questa guida su come iniziare?

Ti ho dato delle buone idee?

Lo spero proprio!!

Bene, mi ci è voluto molto tempo per mettere insieme tutte queste informazioni, ma spero davvero tanto che ti siano di aiuto non solo per creare il tuo blog e cominciare la tua carriera di blogger, ma anche per migliorarti lungo il percorso cercando di evitare gli errori più comuni.

Ora sono rimaste solo due cose da fare:

  1. Lasciare un commento qui sotto per dirmi cosa ne pensi 😉
  2. Iscriverti alla mia Mailing List (dal box qui sotto) e riceverai anche una fantastica risorsa gratuita

Non mi resta che darti un grosso in bocca al lupo e spero vivamente che tu possa realizzare presto questo tuo obiettivo! 😉

L'autore del post

Stefan Des

31 anni, Internet Marketer dal 2007, padre di una splendida bimba di 3 anni. Appassionato di tecniche di vendita, di marketing e di Kayaking. Conosciuto per i best seller della serie "Explosion" e per aver aiutato oltre 7000 imprenditori ed aziende ad aumentare i profitti dei loro Business Online.

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4 commenti

  • Vorrei soffermarmi sul punto 3, argomento nicchie (o settori, in estensione). Il fatto di scrivere quello che piace (o comunque fare ubna cosa per passione) è di sicuro interessante, e in generale sono d’accordo. Lavorando con l’affiliate marketing, però, appare chiaro che ci siano nicchie/settori in cui il divario commissionale è davvero ampio. Allora come muoversi? vale sempre la regola della passione? non c’è rischio magari di perdere una fetta di qualcosa? Ciao e grazie. Un saluto!

    • Conosco delle persone che lavorano nell’affiliate marketing senza veramente avere passione di quell’argomento, ma è qualcosa che non condivido. Dalla mia esperienza, se scrivi una review su qualcosa che in realtà non conosci, quella review sarà povera, scarna, e di conseguenza non avrai vendite da essa. E’ anche vero che, la passione può nascere una volta entrato nei meccanismi del mercato, ma dipende da persona a persona.

      In linea generale, la qualità e il valore è una conseguenza della passione e dell’esperienza che hai in un determinato settore.

  • Stefano, sono rimasta senza parole! Nessuno fornisce risorse e strategie gratis. Grazie!!!! Ne farò tesoro!